La
PS8 ha leggermente cambiato la faccia della classifica del
Rally dell'Adriatico: davanti a tutti c'è sempre
Umberto Scandola, impegnato a gestire la leadership della sua
Skoda Fabia S2000 e voglioso di conquistare il primo successo stagionale nel
Campionato Italiano Rally, ma alle sue spalle ci sono delle importanti novità.
Renato Travaglia, infatti, non è riuscito a risolvere le noie al cambio che tormentavano la sua
Mitsubishi Lancer ed è stato costretto ad entrare in prova senza poter utilizzare la quarta. Un problema che lo ha rallentato non poco, permettendo a
Stefano Albertini di saltargli davanti con la sua
Peugeot 207 S2000, anche se per appena un paio di secondi. Per quest'ultimo comunque appare improbabile un ultimo assalto alla vetta, visto che paga oltre 20" su
Scandola.
Anzi, delle due dovrà guardarsi ancora le spalle da un arrembante
Mauro Trentin, che con la sua
Peugeot 207 S2000 ha recuperato ancora terreno, portandosi a solo 3"4 da lui e quindi a 1"4 da
Travaglia e dalla zona podio. Da segnalare anche l'ottimo exploit di
Luigi Ricci, sempre quinto nella classifica generale, ma autore del miglior tempo con la sua
Subaru Impreza.
CIR/TRT, Rally dell'Adriatico, 18/03/2013
Classifica dopo la PS8 (primi dieci)
1. Scandola/D'Amore - Skoda Fabia S2000 - 1.04'00"8
2. Albertini/Scattolin - Peugeot 207 S2000 - +21"1
3. Travaglia/Ciucci - Mitsubishi Lancer Evo IX - +23"1
4. Trentin/De Marco - Peugeot 207 S2000 - +24"5
5. Ricci/Pfister - Subaru Impreza N4 - +44"7
6. Lategan/White - Skoda Fabia S2000 - +1'40"7
7. Tonso/Stefanelli - Ford Fiesta S2000 - +1'55"7
8. Chardonnet/De la Haye - Citroen DS3 R3 - +2'41"9
9. Campedelli/Fappani - Citroen DS3 R3 - +3'44"3
10. Andreucci/Andreussi - Peugeot 208 R2 - +4'02"8
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