La
prima Prova Speciale del 20° Rally Adriatico valida per il CIR 2013, scattata da
Osimo (AN), è stata vinta da
Umberto Scandola e Umberto D'Amore a bordo della
Skoda Fabia S2000 (2'49''5). Il pilota di Verona ha rifilato 8'' netti all'equipaggio tutto francese
Chardonnet-De La Haye su Citroen DS3.
Nel percorso allestito nella zona industriale di Osimo, davanti ad una bella cornice di pubblico,
Scandola ha messo subito le carte in chiaro, dimostrando di volersi candidare alla vittoria, mancata un po' a sorpresa nei primi due appuntamenti stagionali del Campionato Italiano Rally.
Al terzo posto, con il tempo di 2'57''7, si è classificata la coppia
Albertini-Scattolin, che è riuscita ad essere presente al Rally Adriatico con la
Peugeot 207 S2000 della Racing Lions, dopo l'apparizione poco fortunata al 1000 Miglia. Ottimo quarto posto per la
Mitsubishi Lancer Evo IX di Manfrinato-Zanella, i quali hanno fermato i cronometri sul tempo di 2'59''7, mettendosi alle spalle
Simone Campedelli (navigato da Danilo Fappani) su Citroen DS3 (3'00''3).
In categoria R2 primo posto per la Renault Twingo di Matteuzzi-Piazzini. Alle loro spalle Crugnola-Ferrara su vettura gemella, Cunial-Ialungo (Citroen C2) e Andreucci-Andreussi (Peugeot 208).
Domani si entra nel vivo del rally su terra con il percorso che si svilupperà nei luoghi già toccati nel recente passato, con altre tre prove speciali da ripetere altrettante volte. Saranno la
"Castelletta" (Km. 11,97), la "Castel Sant'Angelo" (Km. 18,29) e la "Colli del Verdicchio" (Km. 9,12). La bandiera a scacchi sventolerà a Cingoli alle ore 18.30. Nella giornata il rally toccherà per ben quattro volte la città di Jesi, sede del Parco Assistenza.
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