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Un percorso di alto livello per il Valle d'Aosta

La gara sarà la tappa di apertura del Girone A del Trofeo Asfalto

E’ nel pieno del periodo delle iscrizioni, il 41° Rally Valle d’Aosta Saint Vincent, in programma dal 28 al 30 aprile. Prima prova del Trofeo Rally Asfalto, il Campionato riservato a coloro che amano le sfide con le World Rally Car, la gara avrà il compito di iniziare a scrivere nuove pagine di storia sportiva. Si alzerà infatti proprio in Valle d’Aosta la prima bandiera di partenza del Campionato cui la Federazione ha messo mano per renderlo ancora più avvincente, con un nuovo volto. Sono stati creati due gironi, composti da tre gare ciascuno oltre a due finali: il 41. Rally Valle d’Aosta-Saint Vincent sarà la prima del Girone A, le altre due saranno il Rally della Lanterna a Genova ed il Rally Proserpina in Sicilia, quest’ultimo facente parte anche del Girone B, composto anche dai Rally della Marca ed Appennino Reggiano. Le finali saranno invece il prestigioso “Sanremo” ed il Trofeo AC Como. Questa concreta ventata di novità per il Campionato assicurerà confronti ravvicinati ed anche alla distanza assai avvincenti, ispirando tatticismi e duelli senz’altro infuocati e per questo, già a questa prima kermesse aostana, hanno annunciato la loro presenza diversi dei “nomi” che hanno frequentato la serie sino all’anno passato. ACVA Sport, che ha la gestione tecnico-organizzativa della manifestazione su delega dell’Automobile Club Valle d’Aosta, sta per proporre ancora una volta un rally di grande effetto, non poteva essere altrimenti, visto quanto e come è amato ed apprezzato da tutti. Il percorso è stato deliberato da tempo, ricavato dalla tradizione, quindi caratterizzato da Prove Speciali assai tecniche, ma vòlto anche ad adeguarsi alle esigenze dei rallies moderni. Sono prove definite “per uomini veri”, selettive oltre che estremamente sicure. Si è guardato anche alla logistica, cercando il contenimento dei costi ed ovviamente cercando di favorire i concorrenti: otto tratti cronometrati in totale, quattro per due volte. Rispetto al 2010 non si correrà la prova di Sarre e si tornerà invece sul Col Zuccone dopo un anno di pausa. A Sarre non si andrà in quanto il percorso è stato disegnato trovando il chilometraggio idoneo per la categoria del rally togliendo una prova, proprio nell’ottica della riduzione dei costi in generale. Lo spettacolo e l’agonismo verranno poi incentivati dalle prove di Col San Carlo, un caposaldo dei rallies italiani, di Cerellaz, che rispetto alla passata edizione è stata allungata per circa 1,7 Km nella parte finale con una discesa che necessita cuore e ritmo e di Fenis, che tornerà nella sua versione definita classica, come avvenne sino al 2009.

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