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Sossella: "Credo di aver realizzato un sogno"

Il pilota vicentino ha conquistato il titolo Tricolore WRC con la vittoria nella tappa conclusiva a Como

Manuel Sossella riporta a Vicenza un alloro nazionale che manca dal 1996 quando Cunico conquistò il Campionato Italiano Assoluto a bordo della Ford Escort Cosworth del Jolly Club. La vittoria del CiWRC era tutto tranne che scontata: quattro i piloti in lizza per la vittoria finale, in testa il giovane Bosca a cui bastava un terzo posto per aggiudicarsi il titolo e poi Chentre e Signor oltre a Sossella.

Ai "magnifici quattro" si sono aggiunti nel rally comasco dei Top driver come Perico, il locale Porro, Felice Re e come se non bastasse le due Hyundai ufficiali della famiglia Fontana condotte da Corrado e Luigi. Manuel con il fido Gabriele decidono di attuare una gara all'attacco, nelle prime due prove dove l'asfalto viscido l'ha fatta da padrone, la loro Fiesta WRC curata dalla Tamauto di Gianuca Zonca e gommata Michelin gli permette di accumulare ben 22 secondi di vantaggio sul secondo equipaggio in classifica e addirittura una quarantina su Bosca, il loro più diretto avversario per la conquista del CiWRC.

Nel secondo giro le strade cominciano ad asciugare avvantaggiando le WRC 2000cc e la coppia Palladio decide di non esagerare in ottica campionato. Sulla quarta prova un errore di valutazione di Sossella, porta la Fiesta WRC del driver Palladio a sfiorare una ringhiera in un tratto di strada molto stretto, Sossella arriva leggermente lungo nel tornante successivo ed è costretto a far manovra con la Fiesta Tamauto perdendo una decina di secondi che permettono a Chentre e Porro di diminuire notevolmente il GAP. Nella stessa prova và peggio a Bosca che tocca un muretto, danneggia un ammortizzatore ed è costretto al ritiro.

Con Bosca fuori Manuel è a un passo dalla vittoria del campionato ma non alza il piede, nemmeno quando Chentre è costretto anche lui al ritiro per guasto meccanico. Nell'ultima prova sembra di rivivere quello successo al Rally della Marca Trevigiana dove Porro vinse per pochi decimi su Sossella ma nonostante la vittoria del campionato con il ritiro di Chentre sia ad un passo, la gara è più viva che mai e il vicentino riesce a mantenere un margine di solo 5 decimi sul pilota comasco; a completare il podio Perico.

Il CiWRC quest'anno ha visto 5 vincitori diversi su 6 gare disputatesi, mai una gara banale o scontata, sempre rally corsi sul filo del secondo con vetture al Top a livello europeo e piloti di spicco; era da tempo che in Italia non si vedeva un campionato del genere, un campionato cosi avvincente. Il portacolori della Palladio ha vinto meritatamente, perché non è stato solo veloce ma è stato anche costante, mai una toccata o un errore dettato dalla troppa foga, ha saputo gestire le gare in modo egregio assecondato alla perfezione dal navigatore Gabriele Falzone e da una fantastica squadra come la Tamauto che gli ha fornito un mezzo sempre al Top.

Dichiara un raggiante Sossella: "Credo di avere realizzato un sogno che avevo da bambino quando seguivo mio padre Sereno che correva: diventare Campione Italiano! Siamo partiti ad inizio stagione saltando la prima gara per carenza di budget ma poi abbiamo avuto una costanza di rendimento ottimale grazie anche alla perfetta vettura messami a disposizione da un amico sincero e leale nonché grande tecnico che risponde al nome di Gianluca Zonca! Abbiamo sbagliato poco e questo ci ha permesso di recuperare a poco a poco il gap in classifica sui nostri avversari consentendoci di presentarci a Como in lizza per la vittoria finale. A Como dovevamo e potevamo solo vincere e così abbiamo fatto. Credo sia stato un Campionato bellissimo con piloti di assoluto valore quali Signor, Bosca, Chentre e Porro. Questa non è solo la vittoria mia e di Gabriele, ma la vittoria di un gruppo, di una squadra dove tutti hanno dato il massimo, dove ognuno ha contribuito a conquistare il titolo di Campioni Italiani WRC 2015. Ringrazio Gabriele che ha sempre creduto in me e che si è tuffato in questa avventura con la mia stessa dedizione, determinazione e tenacia, ringrazio Gianluca Zonca, i miei tre tecnici Marco, Gigi e Gigi, ringrazio Filippo e Chiara che con il loro preziosissimo e oscuro lavoro ci hanno consentito di spingere sempre al massimo, la scuderia Palladio che mi ha dato massima fiducia, la mia famiglia che condivide con me gioie, difficoltà e tensioni di tutte le mie stagioni, i miei genitori che mi sostengono e consentono di assentarmi dall'azienda di famiglia e poi un immenso, sincero, enorme grazie a tutti quegli amici, a tutte quelle aziende che anche davanti a grandi difficoltà, a situazioni assurde hanno continuato ad investire su di me! Questo è un gruppo, una grande "famiglia" che ha saputo vincere il titolo di Campioni Italiani WRC 2015. Grazie".

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