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Pedersoli ipoteca il Trofeo

Vincendo l'Appennino Reggiano coglie il terzo successo stagionale e va in fuga su Re

Sono i bresciani Luca Pedersoli e Matteo Romano, su una Ford Focus WRC seguita dalla Vieffecorse, i vincitori del 34. Rally Appennino Reggiano, sesto atto del Trofeo Rally Asfalto. La gara, svoltasi sull'appennino che sovrasta Reggio Emilia ha conosciuto un costante dominio dell'accoppiata bresciana, ben assecondata dalla Ford che li ha portati al loro terzo successo stagionale - e di conseguenza ad ipotecare il titolo 2010 - senza palesare problemi di sorta. Pedersoli aveva iniziato la sfida con il successo di ieri sera a Carpineti, per poi proseguire a veleggiare al comando tenendo a debita distanza l'avversario più convinto della stagione, il varesino Felice Re, in estemporanea coppia con il toscano Michele Perna, su una Citroen Xsara WRC del team TamAuto. Il portacolori della Errepi Racing ha cercato vanamente la reazione, soffrendo particolarmente per una iniziale crisi di freni e poi anche con l'assetto mai trovato a dovere nelle tecniche prove speciali affrontate. Due condizioni che non lo hanno perciò portato a poter aspirare al suo terzo successo a Reggio dopo quelli delle due annate precedenti. Chiude il podio il primo dei piloti reggiani, Antonio Rusce, con una più datata Peugeot 206 WRC, quella messagli a disposizione dalla genovese Scuderia del Grifone. Il pilota di Rubiera, che ha provato praticamente la vettura in gara dopo aver sofferto la rottura della turbina durante lo shake-down di ieri mattina, ha corso un rally in progressione, migliorando prova per prova, contando anche sulla buona conoscenza delle strade "di casa". In forte evidenza il veloce siciliano Alfonso Di Benedetto, quarto assoluto, con una Peugeot 207 S2000 del team Terrosi. Con essa ha cercato spesso di avvicinarsi ai due di testa oltre che provare a sbarazzarsi del pericoloso locale Roberto Vellani, con una vettura analoga. Per Di Benedetto la strada si è fatta più facile con la PS 3, quando Vellani è affondato letteralmente in classifica per aver danneggiato la posteriore sinistra (con foratura) toccando una protezione artificiale trovata, a suo dire, nella sede stradale. Vellani è stato poi ulteriormente condizionato da una successiva foratura, perdendo così ogni possibilità di lottare per i vertici della gara. Marco Belli, reggiano pure lui, ha terminato quinto assoluto, costantemente leader del gruppo N, correndo per fare soprattutto un importante test di ammortizzatori con la sua Mitsubishi Lancer Evolution. L'aostano Roberto Sordi ha primeggiato tra le vetture a due ruote motrici del gruppo N con la sua Renault Clio RS. Era stato attardato nelle prime battute di gara dalla rottura dello scarico quando invece il locale Marcello Nicoli prendeva il comando della serie, prima di uscire irrimediabilmente di strada durante la settima prova. TROFEO RALLY ASFALTO, Rally dell'Appennino Reggiano, 26/06/2010Classifica dopo l'ultima PS
 1. Pedersoli/Romano - Ford Focus WRC – 1'20'27"7
 2. Re/Perna - Citroen Xsara WRC - + 13”6
 3. Rusce/Mori - Peugeot 206 WRC - + 3”48"3 4. Di Benedetto/Palmisano - Peugeot 207 S2000 - +4”15"2 5. Belli/Zanni - Mitsubishi Lancer Evo X - +6'37"3
 6. Costi/Romei - Renault Clio S1600 - +7'02"6
 7. Carella/Riolfo - Peugeot 206 S1600 - +7'07”2 8. Giovani/Costi - Peugeot 206 S1600 - +7'53"4 9. Sordi/Ferracini - Renault Clio Rs - +9'57"1 10. Brega/Aguzzoli – Citroen C2 - +11'14”9

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