Nasser Al-Attiyah vince in Marocco ed è Campione 2017
Il pilota del Qatar si è imposto con la sua Toyota precedendo la Peugeot di Loeb e la MINI di Przygonski, mentre Quintanilla si aggiudica il titolo fra le moto, dove vince l'evento Walkner.
Foto di: Red Bull Content Pool
Nasser Al-Attiyah ha vinto il prestigioso Rally del Marocco per la quarta volta in carriera aggiudicandosi la terza corona iridata in FIA Cross-Country con la 7a vittoria su 10 round del 2017.
Il pilota della Toyota e il suo navigatore Matthieu Baumel hanno preceduto per 7'55" Sebastien Loeb e Daniel Elena, con la coppia Peugeot che ha dato del filo da torcere ai vincitori.
Il nativo del Qatar si è preso la Super Speciale di 12km per 31" approfittando anche della penalità di 1' in cui è incappato il francese per aver superato di 2km/h i limite consentito nel prologo.
Loeb si è poi rifatto imponendosi lungo i 272,8km della tappa piazzandosi al comando, ma all'Al-Attiyah gli ha risposto nelle tre PS successive (accorciate per via della pioggia) e balzando così al comando con 6'42" di margine.
Nell'ultimo giorno di gara ha poi allungato a 7'55" su Loeb, che alla fine risulta il migliore concorrente Peugeot dato che il suo compagno di squadra Carlos Sainz ha chiuso 10° in seguito ad una serie di problemi. Prima lo spagnolo ha ricevuto 50h di penalità per non aver avviato le comunicazioni con Peugeot con gli organizzatori. Sanzione poi ritirata che ha consentito allo spagnolo di issarsi al terzo posto, sfumato a causa di un guaio meccanico a rallentarlo.
Il podio viene così completato dalla MINI X-Raid di Kuba Przygonski, seguito da quella del rientrante Nani Roma e da Vladimir Vasilyev.
Sesto Aron Domzala con circa 6' di ritardo dal leader, mentre Mikko Hirvonen chiude settimo davanti alla coppia X-Raid formata da Bryce Menzies ed Orlando Terranova.
Walkner vince fra le moto
La KTM di Matthias Walkner si è imposta nella categoria moto, mentre il titolo è andato per il secondo anno consecutivo a Pablo Quintanilla.
La lotta era cominciata con Quintanilla in bagarre con le Honda di Kevin Benavides e Paulo Goncalves, e le KTM di Sam Sunderland e Matthias Walkner.
Questi ultimi due erano partiti meglio di tutti siglando il medesimo crono nel prologo, ma Quintanilla ha vinto la prima speciale balzando al comando.
Il cileno ha perso terreno nella seconda incappando nei rigagnoli d'acqua e restando bloccato in un fiume, così come Sunderland, che però non ha potuto continuare per un infortunio alle costole e per aver danneggiato il serbatoio della sua moto.
La Yamaha condotta da Adrien van Beveren ha quindi vinto la PS, mentre Walkner si è preso il comando davanti alle Honda di Goncalves e Benavides.
La terza Honda di Ricky Brabec ha invece battuto Walkner per 10" nel percorso successivo, con Quintanilla che però si è ripreso la leadership. Gli organizzatori hanno poi deciso di revocare le compensazioni il giorno seguente, per cui Van Beveren è tornato davanti a Walkner con 7' di margine.
L'austriaco ha esteso a 13'42" il vantaggio nel giorno conclusivo, mentre Walkner doveva sperare che Quintanilla non arrivasse in Top7, mantenendo lui quella piazza.
Il pilota della Husqvarna si è tenuto dietro Benavides e Brabec. La Honda di Goncalves ha alzato bandiera bianca.
Nel prologo la KTM di Antoine Meo era risultata la più rapida, poi si è vista penalizzata di 6' crollando al 62° posto, dal quale ha rimontato fino al 4° tenendosi dietro Juan Pedrero e Adrien Metge (Sherco).
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