Africa Eco Race: Serradori rifila un'ora a Vasilyev e passa in testa
Il pilota francese è stato più abile del russo della MINI (che ha avuto anche qualche problemino di motore) nell'ottava tappa ed ora lo precede di oltre un'ora. Tra le moto successo di Oliveira, che però rimane a 52' da Ceci.
Mathieu Serradori, Fabian Lurquin
L'ottava tappa, che rappresentava la seconda parte della Marathon Stage, ha segnato anche un grande punto di svolta per classifica auto dell'Africa Eco Race, che ha visto Mathieu Serradori portare ampiamente al comando il suo buggy MCM.
Davanti a tutti era scattata la MINI di Vladimir Vasilyev, ma il russo ha subito rallentato per aspettare il rivale francese, dando vita ad una sorta di "melina", con i due che si sono studiati a lungo per cercare di evitare di aprire la strada e favorire l'avversario.
Alla fine questo giochino perverso però si è rivoltato contro il vincitore della passata edizione, che ha subito una sonora sconfitta: nonostante sia rimasto anche insabbiato, Serradori si è infatti presentato sul traguardo con un margine di ben un'ora e venti su Vasilyev, che ha accusato anche qualche problemino di motore.
La generale quindi ora sorride decisamente a Serradori, che ha un margine di ben un'ora e cinque minuti sul russo e quindi a quattro tappe dalla fine sembra avere la gara in pugno. Anche se in una gara dura come questa non si può mai sapere.
Da segnalare la buonissima prova di Gerard De Rooy, sempre leader tra i camion con il suo Iveco, che ha staccato addirittura il quarto tempo assoluto di giornata nella classifica Auto/Camion, alle spalle dei due buggy Optimus di David Gerard e di Jean-Noel Julien.
Tra le moto c'è stata la seconda vittoria di tappa per la Yamaha di Luis Oliveira, ma il portoghese è riuscito a limare solo 6'24" del gap che lo separa dal leader Paolo Ceci, che rimane davanti di ben 52'21" con la sua KTM. Un bravo poi se lo merita anche Simone Agazzi, terzo di tappa con la sua Honda.
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