Palmer: "Nel 2017 la Renault può puntare a Q3 e Top10"
Jolyon Palmer si è presentato al Motor Show di Bologna fermandosi per una intervista esclusiva con Motorsport.com: il britannico ha parlato di questa sua prima stagione in F1 e di ciò che si aspetta per l'anno prossimo.
Jolyon Palmer, Renault Sport F1 Team
Franco Nugnes
Al Motor Show di Bologna, nella giornata dedicata ai rappresentanti della stampa e agli ospiti, allo stand della Renault si è presentato Jolyon Palmer.
Il pilota britannico del team ufficiale di F1 si è fermato per scambiare quattro chiacchiere con Motorsport.com, occasione che è servita per capire le sue impressioni sulla stagione appena conclusa e quello che sarà il 2017.
Ad inizio stagione hai ricevuto molte critiche, ma alla fine sei l'unico pilota Renault che è stato confermato; sei contento?
"Il mio obiettivo è sempre stato guadagnarmi la riconferma e ce l'ho fatta. Alla fine è stato fatto un buon lavoro nonostante i risultati non siano stati il massimo. La speranza è che nel 2017 la nostra auto sia più competitiva, ma credo anche che il team abbia un gran potenziale da esprimere e io mi trovi nel posto giusto per crescere ancora".
A Monte-Carlo hai avuto un brutto incidente, come hai vissuto quell'esperienza?
"Ero sul rettilineo e ho ritardato la staccata, ma mi sono trovato sulla riga bianca che delimita l'uscita dai box e ho perso il controllo della vettura. Non c'è stato modo di rallentare e ho sbattuto molto violentemente alla "Sainte Devote". L'incidente è stato molto brutto, peccato perché potevamo fare una bella gara".
Hamilton ad Abu Dhabi ha sollevato polemiche con la sua decisione di rallentare Rosberg e consentire a Vettel e Verstappen di raggiungerlo; pensi abbia fatto bene?
"Lewis correva prima di tutto per sè stesso, visto che la Mercedes aveva già vinto il Mondiale Costruttori, quindi ha fatto bene. Era nella posizione di poter decidere cosa fare per tentare di vincere il titolo, non vedo cosa ci fosse di male".
Nel 2017 avrai finalmente la possibilità di correre con una vera e propria Renault, e non con una "derivata" dalla Lotus; sei convinto di poter fare passi avanti?
"Penso che potrà essere un bel salto di qualità, avremo l'occasione di lottare per la zona punti e magare accedere alla Q3, ma ancora non ne abbiamo la certezza perché diverse cose cambieranno. Senz'altro sarà molto eccitante".
L'anno prossimo avrai Hülkenberg come nuovo compagno di squadra, come lo vedi?
"Sono convinto che Nico fosse il miglior compagno di squadra che potessi avere, ma sarà anche tosto da battere nonostante abbia parecchie cose da imparare venendo da noi. La sua esperienza sarà comunque molto utile a tutta la squadra".
Quali risultati potrete raggiungere nel 2017?
"Al momento è difficile dire dove potremo arrivare, anche se l'obiettivo resta il vertice della classifica. L'anno prossimo ci saranno regolamenti completamente nuovi e dovremo crescere facendo un passo alla volta. Però ritengo che siano tutte le carte in regola per fare bene".
Hai vinto in GP2, ma hai dovuto aspettare un anno per correre in F1; nemmeno il Campione del 2016, Gasly, avrà questa opportunità, pensi sia ingiusto?
"E' vero, m le possibilità ci sono se uno se le merita, basta vedere Vandoorne. Vincere in GP2 e poi in F1 comunque non è semplice".
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