Mercedes AMG GT, col restyling arriva una nuova versione
Esteticamente si riconosce per la griglia Panamericana. E sotto il cofano ci sono parecchi CV in più…
Mercedes AMG GT C Coupe
Invecchiando, migliora. Come il buon vino. AMG sta per compiere mezzo secolo di vita e non è mai stata così vitale come nell’ultimo periodo, in cui mette le mani praticamente su ogni veicolo con la Stella, risparmiando praticamente solo i camion. Come regalo per i suoi primi cinquant’anni, ecco il restyling della Mercedes-AMG GT Coupé e l’arrivo della nuova versione GT C, insieme all’immancabile Edition 50 (come gli anni, appunto), svelata in questi giorni al Salone di Detroit. Segno particolare: la grandissima e minacciosissima griglia anteriore denominata Panamericana, tanto per mettere le cose in chiaro: così si chiamava, infatti, la “Carrera” che si correva in Messico negli anni Cinquanta, collegando idealmente i confini degli USA con quelli del Guatemala. “Panamericana” è anche la rete di strade lunga quasi 26.000 km che corre lungo la costa pacifica del continente americano… Insomma, comunque la vogliate mettere, c’è voglia di guidare in quel nome.
Ruote sterzanti posteriori e fino a 522 CV
Non potrebbe essere altrimenti, visto che il motore eroga 476 CV nella versione “tranquilla” e ben 522 in quella più cattiva della AMG GT S. Ma di lui parleremo dopo. A mettere voglia di allacciarsi le cinture e partire sono anche e soprattutto le soluzioni studiate per il telaio: le ruote sterzanti posteriori, per esempio, comprese nel pacchetto AMG Dynamic Plus, studiate per migliorare l’agilità alle basse velocità (le ruote vengono girate dalla parte opposta rispetto a quelle anteriori) e la stabilità alle alte (sterzandole nella stessa direzione). Tornando a lui, al 4.0 V8 biturbo, nella versione meno potente assicura 630 Nm di coppia e 304 km/h di velocità massima; 670 Nm per la GT S, la cui velocità sale a 310 km/h.
GT e GT S le riconosci subito
Oltre alla nuova griglia anteriore a 15 barre cromate verticali, GT e GT S si riconoscono (ammesso che siano montati, ovviamente) grazie al nuovo pacchetto Exterior Carbon Fiber: parti in fibra di carbonio caratterizzano lo splitter anteriore, gli sfoghi d'aria laterali, i gusci degli specchietti e il diffusore di coda. Da aprile sarà invece possibile ordinare i cerchi a cinque razze sdoppiate rifiniti in grigio titanio o nero opaco, con pneumatici 265/35 R 19 davanti e 295/30 R 20 dietro.
Le nuove “C” ed “Edition 50”
Tutta nuova è invece la Mercedes-AMG GT C Coupé, che all’inizio sarà disponibile solo nella serie limitata Edition 50, caratterizzata dai due colori della carrozzeria - Design Graphite Grey Magno e Designo Cashmere White Magno - abbinati alle finiture Black Chrome. La tinta scura (Grey Magno) è ripresa anche dai cerchi in lega forgiati, mentre l'abitacolo propone il contrasto fra nero e grigio perla della pelle nappa, confezionata con cuciture argento romboidali. Esclusivo è anche il il volante AMG Performance rivestito in microfibra Dinamica. Soprattutto, la GT C riceve il motore “vitaminizzato” della Roadster (che ha fatto il suo debutto al Salone di Parigi), da 557 CV e, sempre dalla scoperta, eredita le modifiche all’aerodinamica e all’assetto (rispetto alla GT e alla GT S), vale a dire carreggiate allargate, sospensioni e asse posteriore sterzante derivati dalla GT R.
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