McLaren e BMW iniziano una collaborazione sui motori, anche di F.1?
Il progetto è finanziato al 50% dall’Advanced Propulsion Centre, società pubblica britannica che supporta le ricerche innovative dei Costruttori, ma potrebbe nascondere scenari più ampi anche nelle competizioni. Scopriamo perché...
Foto di: Luis Betancourt
McLaren e BMW collaborano allo studio e alla sviluppo di tecnologie riservate ai motori di nuova generazione. L’obiettivo? Migliorare le prestazioni riducendo le emissioni. Le novità saranno destinate alle vetture di entrambi marchi. Il progetto è finanziato al 50% dall’Advanced Propulsion Centre, società pubblica britannica che supporta le ricerche innovative dei Costruttori: l’investimento è di 32 milioni di euro.
Nel programma saranno coinvolti anche alcuni fornitori, come la Ricardo, che oggi fornisce i motori alla McLaren. Le Grainger e Worrall si occuperanno della parte riguardante i materiali. Le tecnologie allo studio potrebbero arrivare dal 2020 sui modelli in vendita, ma la riapertura della collaborazione fra il marchio di Woking e quello bavarese suscita non solo ricordi importanti.
Nel 1995 la McLaren F1 GTR spinta da un motore V12 BMW vinse la 24 Ore di Le Mans con Dalmas, Lehto e Sekiya. Che ci sia un ritorno di fiamma? È possibile, perché la Apple non ha rinunciato all’idea di entrare nel mondo dell’automotive e avrebbe ripreso dei contatti con la McLaren dopo che sembrava essersi spento tutto con l’uscita di Ron Dennis.
E la multinazionale di Cupertino avrebbe un particolare feeling con i motoristi della BMW, per cui si potrebbe concretizzare una particolare triangolazione, tanto più che l’entusiasmo della Honda in Formula 1 sembra essersi raffreddato, dopo aver scoperto quali sono le difficoltà di rendere competitiva una power unit senza il dovuto know how.
La collaborazione esclusiva McLaren-Honda si gioca il futuro in questa stagione 2017 nella quale Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne avranno il compito di riportare il top team nelle posizioni che il suo blasone merita. Ci sono molte aspettative, ma poche certezze.
Un altro buco nell’acqua, come quelli degli ultimi due anni, potrebbe spingere la Casa nipponica a uscire di nuovo dal mondo dei GP e la McLaren si troverebbe senza una fornitura di motori. È vero che sul mercato c’è quella Mercedes lasciata libera dalla Manor, ma è difficile ipotizzare un ritorno ai propulsori della Stella, mentre si vocifera dell’esistenza di un V6 Turbo BMW che sarebbe tenuto in gran segreto nel centro ricerche di FIZ…
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