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McLaren 570 GT by MSO Concept, lusso formato granturismo

McLaren Special Operations ha realizzato una versione esclusiva della “supercar per tutti i giorni”

McLaren 570GT by MSO Concepts

McLaren 570GT by MSO Concepts

McLaren 570GT by MSO Concepts
McLaren 570GT by MSO Concepts
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McLaren 570GT by MSO Concepts
McLaren 570GT by MSO Concepts
McLaren 570GT by MSO Concepts
McLaren 570GT by MSO Concepts
McLaren 570GT by MSO Concepts

FIno a poco tempo fa, McLaren era sinonimo di sportive estreme. Poi, lei, la 570 GT, la McLaren buona anche per andare in ufficio e che vi abbiamo raccontato fin nei minimi dettagli. Perché sono i dettagli, se combinati in modo opportuno, a fare la differenza, a scavare un vero e proprio solco tra una versione e l’altra (la 650 S per esempio), anche se la base - telaio, sospensioni, motore e cambio - è la stessa.

Siccome però il lusso non è mai abbastanza, almeno per alcuni, ecco che MSO ha fornito la propria interpretazione della 570 GT, ancora più ricca ed esclusiva. Il luogo scelto per il lancio ufficiale, non a caso, è Pebble Beach, ovvero l’appuntamento a quattro ruote più esclusivo al mondo, quello in cui la somma del valore delle auto esposte probabilmente supera il PIL di più di una nazione. Qui, in passato, McLaren aveva già esposto la P1, ma anche la divisione MSO, nel 2012.

Scarico in titanio: l’importanza della musica

Potrà forse suonare strano - e perdonate il gioco di parole - ma in McLaren Special Operations hanno deciso di mettere mano prima di tutto al sound. Come? Sostituendo l’impianto di scarico in acciaio originale con uno più leggero del 30%, realizzato in titanio, capace non solo di esaltare le note più acute del V8 biturbo, ma anche di cambiare colore al crescere della temperatura.

Dettagli, come già scritto, ma proprio qui sta il bello. A proposito di colori che cambiano, così è anche il bianco perla della carrozzeria, “spezzato” dal nero lucido di alcuni dettagli come i cerchi in lega, le minigonne laterali, i profili nei paraurti anteriore e posteriore. Sono invece in fibra di carbonio laccata di nero quelli che corrono lungo tutta la fiancata della vettura.

Tetto “magico”

In MSO dicono di essersi ispirati al cielo sereno della California (effettivamente a Woking tira tutta un’altra aria…) per realizzare il tetto panoramico in vetro elettrocromico del concept esposto al concorso d’eleganza di Pebble Beach. Sarà, o forse l’ispirazione è venuta loro dai colleghi di Mercedes, che hanno realizzato qualcosa di molto simile per la SLK, ora SLC: in pratica, basta un tocco del dito per oscurarlo. Così, quando ci si vuole riparare dall’irradiazione solare, lo si “annerisce”. Se invece si vuole far entrare quanta più luce possibile lo si rende trasparente.

Dentro riprende il nero lucido dell’esterno

Il carbonio - materiale con cui è costruita la monoscocca - è protagonista anche nell’abitacolo, dove le superfici si fanno scure. Ad impreziosire l’atmosfera contribuiscono inoltre l’impianto audio Bowers and Wilkins con 12 altoparlanti e i pellami pregiati, questi in realtà comuni alla 570GT “normale”. Identiche a quest’ultima anche le prestazioni: 328 km/h di velocità massima, 3,4 secondi per scattare da 0 a 100 km/h e 9,8 da 0 a 200.

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