Lotus Elise Cup 250, mai così estrema
Leggerissima: 884 kg a secco. Molto potente: 246 CV. Ecco la Lotus a 4 cilindri più veloce di sempre
Lotus Elise Cup 250
Ci sono poche Case fedeli ai dettami dei padri fondatori come Lotus. Un’azienda creata da Colin Chapman, genio ossessionato da una sola cosa: la riduzione del peso delle sue macchine. Bene, persino lui sarebbe orgoglioso della Elise Cup 250. Fibra di carbonio, titanio, alluminio batteria agli ioni di litio (più compatta e leggera di una tradizionale): a Hethel non hanno risparmiato su nulla, pur di… Risparmiare qualche chilo qui e qualche etto là. Il giudice insindacabile chiamato bilancia premia gli sforzi fermando l’ago a quota 884 kg, a secco, per un rapporto peso potenza di 3,59 kg per CV di potenza. Se siete degli incontentabili e volete limare altri 11,8 kg (non 11,5, non 12: in Lotus ogni grammo è conta), allora potete ordinare il Carbon Aero Pack, che grazie a copertura motore, hard top e altri dettagli in fibra di carbonio.
La forma obbedisce alla funzione
In base a quanto avete letto fin qui non vi sorprenderà scoprire che anche ogni appendice, profilo e curvatura della carrozzeria risponde a una precisa funzione aerodinamica. La grande ala posteriore con profili laterali ad alto carico, lo spoiler anteriore (svergolato ai lati) posizionato sotto al paraurti anteriore, l’estrattore posteriore, le minigonne laterali e gli sfoghi sul cofano anteriore: ogni dettaglio è studiato per aumentare il carico, oppure per ridurre la resistenza all’avanzamento o, ancora, per consentire il raffreddamento della meccanica. In Lotus dicono che a 225 km/h la downforce è pari a 125 kg. Ultimo, ma non per importanza, i cerchi in alluminio forgiato - da 16 pollici davanti e 17 dietro - calzano dei super performanti Yokohama Advan A048. Le prestazioni? 248 km/h di velocità massima e 4,3 secondi per scattare da 0 a 100 km/h.
Speciale anche nel prezzo
Tanta ricercatezza nei materiali e nell’aerodinamica si ritrova ovviamente anche nel prezzo: 66.540 euro. giustificati però anche da una componentistica e da una scelta dei fornitori che contempla solo il meglio. Gli ammortizzatori, per esempio, sono della Bilstein, le molle della Eibach, mentre l’impianto frenante (con dischi da 288 mm di diametro davanti) contano su pinze AP anteriormente e Brembo dietro. Non mancano poi il bloccaggio del differenziale a controllo elettronico e, vera chicca da pistaioli, l’ABS e l’ESP con tre modalità d'intervento: Drive, Sport e Off. In Lotus hanno anche fatto un regalo ai “feticisti” della meccanica, con i leveraggi a vista che, dalla leva, vanno alla scatola del cambio.
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