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La Faraday Future sarà il “title sponsor” di Long Beach

La start-up del Nevada, vicinissima al mondo delle corse così come il suo nume tutelare Nick Sampson, patrocinerà l'unica gara di F.E sul suolo degli Stati Uniti e mostrerà la supercar FFZERO1.

Faraday Future FFZERO1 concept
Faraday Future FFZERO1 concept
Faraday Future FFZERO1 concept
Faraday Future FFZERO1 concept
Faraday Future FFZERO1 concept
Faraday Future FFZERO1 concept
Faraday Future FFZERO1 concept
Faraday Future FFZERO1 concept
Faraday Future FFZERO1 concept
Faraday Future FFZERO1 concept
Faraday Future, rendering fabbrica Las Vegas
Richard Kim, Faraday Future
Nick Sampson, Faraday Future

La Faraday Future, una start-up americana incaricatasi di sviluppare tecnologie innovative nel settore dei veicoli elettrici, ha aderito alle richieste del Campionato FIA di Formula E e sarà lo sponsor principale della gara di Long Beach del prossimo 2 aprile.

L'azienda del Nevada, neo patrocinatore della serie “full electric” in Califonia, ha anche sviluppato una nuova monoposto stradale denominata FFZERO1, che dovrebbe essere commercializzata nel 2017. Quello che è certo è che la nuova concept-car presentata alla recente fiera della tecnologia CES di Las Vegas, inizialmente pensata per una produzione limitata a pochissime unità, funzionerà da piattaforma su cui la compagnia statunitense lavorerà per rivoluzionare l’industria della mobilità sostenibile, grazie anche ai finanziamenti del miliardario cinese Jia Yueting. La Faraday Future FFZERO1 sarà esposta a Long Beach nell'eVillage.

L’azienda ha peraltro già pianificato l’apertura di una fabbrica a nord di Las Vegas, che impiegherà 4.500 persone e costerà un miliardo di dollari. La loro macchina, che ha ambizioni sportive, si presenta sinuosa nell’anteriore e più squadrata nel retrotreno, dove spicca la pinna centrale che la rende parecchiosa grintosa. Questa supercar è opera del team guidato da Richard Kim, laureato all’Art Center College of Design di Pasadena e con esperienze alle spalle in campo automobilistico presso marchi quali Audi, BMW e Nissan. Il frutto di tale elaborazione, particolarmente accattivante, si disvela come una sorta di compromesso tra la Batmobile del quasi omonimo personaggio dei fumetti e del cinema e uno dei bolidi rigorosamente britannici degni di James Bond alias 007.

"Non è un segreto che io sia particolarmente attratto dalle competizioni sportive", ha affermato Nick Sampson della Faraday Future. "Nella mia vita ho passato ore e ore a migliorare vetture sportive ad alte prestazioni e auto da corsa di Jaguar e Lotus. Molto onestamente, a partire da un certo momento l'ho fatto anche nel mio tempo libero quando lavoravo già per altre aziende. Sono entusiasta di sperimentare queste nuove frontiere delle corse automobilistiche. Alcuni hanno l'idea sbagliata che i veicoli elettrici siano in qualche modo 'noiosi'. Credo che la Formula E stia facendo molto per dissipare questa teoria, davvero un po' strampalata. Questi veicoli non soltanto rivaleggiano già oggi con i loro omologhi tradizionali, ma presto li supereranno…".

"La Formula E è molto di più di un insieme di auto da corsa", ha proseguito il dirigente della start-up statunitense. "Questa categoria mostra il rapido progresso dei veicoli elettrici, in generale. Si tratta di uno strumento per mostrare l'ampiezza delle potenzialità che queste tecnologie possono offrire, spesso portando a risultati rivoluzionari. Si tratta di un'esperienza affascinante, una comunità eterodiretta che colma il divario tra i piloti e i loro fan. Questa narrazione ci dà l'esempio del tipo di 'connessioni', le cui capacità comunicative vorremmo integrare nei nostri veicoli alla Faraday Future. La Formula E serve anche come una sorta di festa del mondo 'green' e dell'innovazione sostenibile, in cui le prestazioni vi si collegano in maniera assertiva. Questa interattività tra un rapido progresso tecnologico, il bello dell'intrattenimento e la responsabilità ambientale è assolutamente centrale alla Faraday Future".

"Sono lieto che la Faraday Future abbia voluto mettere il proprio nome accanto al Long Beach ePrix 2016", ha spiegato Sam Piccione III, Chief Revenue Officer della Formula E. "La Faraday Future è una società che sta rivoluzionando il modo in cui le auto elettriche stradali vengono progettate secondo i criteri dell'esistente tecnologia più o meno nello stesso modo in cui la F.E sta cambiando il motorsport. Gli Stati Uniti sono un mercato molto importante per la Formula E, quindi è una notizia fantastica apprendere che siamo stati in grado di portare a bordo un partner stimolante come la Faraday Future, soprattutto per quello che, sono sicuro, sarà un altro evento emozionante negli USA". 

 

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