Non ci sono molti modi per riuscire a guidare una supercar. Se non ci si può permettere di possederne una, ma si hanno le amicizie giuste, magari si riesce a strappare "un giro" sulla sportiva di qualche amico. Oppure in qualche concessionaria. O ancora, come parte di quei famosi pacchetti regalo "SmartBox". L'alternativa è... fare il tester di auto! Dove "fare un giro" in realtà non basta più, perché bisogna anche andare oltre. In che senso?

Non fraintendetemi, nemmeno noi guidiamo una supercar al giorno, ma neanche alla settimana o al mese. Sono eventi molto più rari. A volte però capita, e quella nel video che trovate qui sopra è la mia prima volta: sono partito insieme a Giuliano verso la Romagna, per provare su strada la Lamborghini Huracan STO.

E considerato che molto spesso si pensa "quanto mi piacerebbe guidare una supersportiva", nel video vi vogliamo mostrare come quel desiderio vada poi a mischiarsi al "timore" e al "rispetto che incute la macchina", nel momento in cui si prendono in mano le chiavi e si sale a bordo, premendo quel pulsante "accensione" - fieramente scritto in italiano. Ma, ed è cruciale, anche quanto non si ha poi così tanto tempo per prendere confidenza con una belva da 640 CV.

Da pista, ma su strada

La Huracan STO è pensata da Lamborghini come la più track-ready della gamma, tant'è che il suo nome significa Super Trofeo Omologata, riprendendo la nomenclatura da competizione.

I meno di 1.340 kg sono spinti dal 5.2L V10 capace di 640 CV, trasmessi alle ruote posteriori attraverso il cambio doppia frizione a sette rapporti. La velocità massima supera i 300 km/h.

Lamborghini Huracan STO, la prova in pista
Lamborghini Huracan STO, la prova in pista

I numeri giusti per una supercar di razza, che come dicevo poco sopra fanno sicuramente desiderare di poterli provare su strada, ma che obbligano chi guida a "portare rispetto" nei confronti della macchina quando la si porta verso il limite.

Lamborghini Huracan STO, la prova in pista

Le modalità di guida permettono di giocare con quanto la Huracan STO debba lasciar spazio agli input del pilota, anche se sono sostanzialmente due: "STO", per la strada con ESC non del tutto disattivabile, e poi direttamente "Pista" che volendo lascia a chi guida ogni libertà, dall'ESC in off alla maggior aggressività di motore, cambio e scarico. A cambiare sono anche le sospensioni, che si irrigidiscono in modalità pista (il che su strade dissestate non è il massimo, ma è giusto che sia così per una modalità pista).

Per le impressioni di guida su pista però vi rimando alla prova approfondita di Andrea, che trovate qui sotto, perché come vi dicevo prima non siamo qui per dirvi solo come va, ma per far trasparire in video cosa si prova la prima volta alla guida di una supercar in strada - e quali sono le sensazioni, comprese quelle più approfondite "da tester", che suscita in chi sta dietro al volante.

Fotogallery: Lamborghini Huracan STO, la prova in pista