Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Curiosità

Cambio manuale: BMW M, Ferrari e Porsche (GT3) no, Aston Martin sì

C'è chi lo ha abbandonato, chi sta per farlo e chi invece torna a proporlo. L'evoluzione tecnologica ha portato gli storici produttori di sportive a stravolgere la lo tradizione, ma c'è chi ancora resiste al fascino della "leva".

Aston Martin V12 Vantage S
Aston Martin V12 Vantage S
Aston Martin V12 Vantage S
Aston Martin V12 Vantage S
Aston Martin V12 Vantage S
Ferrari 488 Spider

Cambio automatico sì oppure no? Per Ferrari, BMW e Porsche no - su tutta la gamma o su alcuni modelli - per Aston Martin sì, solo per citare quattro marchi molto noti. Ma andiamo con ordine. Fino a qualche anno fa, specialmente nel nostro Paese, la questione non si poneva nemmeno: noi italiani, popolo di santi, poeti e... Piloti, eravamo per il cambio manuale senza se e senza ma. Poi, vuoi per la naturale evoluzione delle persone e del loro modo di pensare, vuoi per l'evoluzione tecnologica, le cose sono cambiate.

I doppia frizione hanno modificato la percezione

In Italia, così come più in generale in Europa, l'avvento dei doppia frizione ha dato la svolta definitiva: finalmente, una trasmissione automatica divertente nella guida sportiva e confortevole in quella rilassata. Non è tutto, perché a distanza di qualche anno anche la soluzione tradizionale con convertitore di coppia ha conosciuto nuova giovinezza: meccaniche sempre più raffinate, rapporti in numero crescente (fino a 10) e strategie elettroniche di gestione in costante evoluzione hanno permesso il rilancio di una tecnologia che pareva superata. Insomma: di fronte a questo doppio "attacco", il cambio manuale si è ritrovato chiuso all'angolo.

Ferrari ha detto addio al manuale, Aston Martin torna a proporlo

Basti pensare che la Ferrari  ha "tradito" il manuale su tutta la linea in favore del doppia frizione DCT; non solo dunque sulle GT, ma anche sulle sportivissime 488 GTB e GTS. Lo stesso fa Porsche sulla versione pistaiola della sua 911, ovvero la GT3. In questo caso c'è da aggiungere però che la Casa tedesca offre - sulle versioni meno estreme - un interessantissimo 7 marce manuale. Quanto a BMW, il discorso è più articolato: la "piccola" M4 Coupé è offerta, di base, con un manuale a 6 rapporti, mentre il doppia frizione a 7 rapporti è optional. Dalla M4 in su, però, l'unica possibilità è il 7 rapporti a doppia frizione. Va detto inoltre che la M5 manuale, disponibile in esclusiva per il mercato americano a breve andrà a sparire: non è detto che questo accada anche con M4 ed M3, ma si tratta comunque di un indizio.

Aston Martin torna "indietro"

C'è invece chi va controcorrente e non a caso si tratta di una Casa inglese: proprio in Gran Bretagna la passione per l'auto (e la guida) è ancora autentica e Aston Martin offrirà a breve la prima trasmissione manuale in assoluto per la Vantage V12 S. Non un manuale a caso, bensì uno a sette marce dallo schema simile a quello usato sulle auto da corsa nel passato. In altre parole, la prima è in basso a sinistra, mentre  seconda-quarta-sesta sono in alto e le marce dispari in basso. Uno schema diverso da quello utilizzato per esempio dalla Porsche e dalla Corvette, in cui la settima è "separata" dalle altre sei, sulla  destra. 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Porsche 718 Boxster S, due cilindri in meno, un po' di grinta in più
Prossimo Articolo Todt e le Nazioni Unite studiano un fondo per la sicurezza stradale

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia