Bugatti Type 51 Grand Prix Racing Two-Seater (1931) - 3,7 milioni di euro
L’erede della mitica e plurivittoriosa Bugatti Type 35, la Type 51 del 1931, non ha una carriera sportiva altrettanto gloriosa, ma questo non le impedisce di essere venduta all’asta nel 2016 per la bellezza di 3,7 milioni di euro.
Certo, non è una Type 51 qualsiasi, avendo corso per ben quattro volte al Monaco Grand Prix ed essendo stata guidata da Piero Taruffi, Tazio Nuvolari, oltre che dal suo proprietario Lord Earl Howe. Questo pezzo di storia (telaio n. 51121) monta lo strepitoso motore 8 cilindri in linea di 2,2 litri con doppio albero a camme in testa, compressore volumetrico e 180 CV.
Bugatti Chiron Super Sport 300+ (2021) - 4,2 milioni di euro (3,5 milioni di euro + IVA)
Come detto, per queste Bugatti rarissime, preparatevi a vedere auto nuove e classiche alternarsi in classifica. Una classifica che vede al nono posto la Bugatti Chiron Super Sport 300+ che sarà prodotta a partire dal 2021 per celebrare il record dei 490 km/h e ha un prezzo che con l’IVA italiana supera i 4,2 milioni di euro.
La cifra è dovuta anche alla produzione limitata di soli 30 esemplari, alle modifiche aerodinamiche e alla potenza della Chiron innalzata a quota 1.600 CV. Un pezzo da collezione giù prima di nascere!
Bugatti Divo (2020) - 6,1 milioni di euro (5 milioni di euro + IVA)
Ancora un’auto nuova, anzi nuovissima visto che la prima sarà consegnata proprio quest’anno. Parliamo della Bugatti Divo che ha un prezzo di 6,1 milioni di euro (5 milioni + IVA) e rappresenta un’evoluzione estrema della Chiron, più leggera e migliorata nell’handling.
Sono solo 40 gli esemplari previsti, ovviamente già tutti venduti come accade per queste Bugatti speciali, sempre con il W16 di 8 litri e 1.500 CV e un tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h 2,4 secondi.
Bugatti Type 57 C Sports Tourer (1937) - 9,0 milioni di euro
Ancora una Bugatti storica, questa volta una rarissima Type 57 SC Sports Tourer del 1937 carrozzata Vanden Plas (telaio n. 57541) che nel 2016 è stata battuta all’asta per la bellezza di 9 milioni di euro.
Parliamo della leggendaria Tipo 57 “Surbaissé - Compresseur", ovvero ribassata e con compressore volumetrico sull’8 cilindri di 3,3 litri che porta la potenza di questo bolide stradale a 200 CV. Si tratta di una delle due costruite dal carrozziere inglese Vanden Plas e questa è l’unica cabriolet biposto tipo corsa. Davvero spettacolare e una delle più desiderabili sportive stradali anteguerra.
Bugatti Type 55 Roadster (1932) - 9,6 milioni di euro
Ecco la Bugatti più costosa venduta all’asta negli ultimi anni. Si tratta della Bugatti Type 55 Roadster del 1932 (telaio n. 55213) che è per molti il vero capolavoro creativo di Jean Bugatti, figlio del fondatore Ettore Bugatti.
L’unico esemplare di “Tipo 55” che ha corso alla Mille Miglia (nel 1932), con Achille Varzi e Carlo Castelbarco, è stato venduto nel 2016 in California per l’equivalente di 9,6 milioni di euro. Nella sua storia c’è la proprietà di Peter Livanos, un restauro eccezionale firmato dallo specialista Laurent Rondoni, una produzione di soli 14 esemplari e il motore 2.3 Supercharged da 130 CV.
Bugatti Centodieci (2021) - 9,7 milioni di euro (8 milioni di euro + IVA)
Avvicinandoci alla vetta della classifica troviamo un’altra hypercar di oggi, o meglio di domani visto che la produzione è fissata per il 2021. È la Bugatti Centodieci che oltre a celebrare i 110 anni di vita del marchio dal lontano 1909 riprende in parte lo stile della EB110 del 1991.
La sua produzione sarà limitata a soli 10 esemplari e il suo prezzo è altissimo anche per i canoni Bugatti: 9,7 milioni di euro calcolando anche l’IVA per un ipotetico cliente italiano, visto che costa 8 milioni senza tasse. La Chiron che c’è sotto è quasi irriconoscibile e in più ci sono 1.600 CV a disposizione per chi cerca la potenza oltre all’esclusività.
Bugatti La Voiture Noire (2021) - 16,5 milioni di euro
Il top delle Bugatti di oggi, anzi di domani, è rappresentato dalla Bugatti “La Voiture Noire” che al Salone di Ginevra 2019 ha fatto scalpore per il suo prezzo di 11 milioni di euro, tasse escluse.
Ad agosto in California la cifra è stata aggiornata a quota 16,5 milioni di euro, tasse incluse, cosa che la renderebbe l’auto nuova più costosa di sempre. La versione definitiva che può circolare su strada è attesa nel 2021, in esemplare unico e con uno stile firmato Etienne Salomé che vuole riproporre il fascino della mitica Type 57 SC Atlantic “Voiture Noire” del 1936.
Bugatti Vision Gran Turismo (2015) - 16,6 milioni di euro
Sul prezzo della Bugatti Vision Gran Turismo del 2015 esiste ancora un fitto mistero e le cifre che circolano sono varie e discordanti, andando da un minimo di 4,7 a un massimo di 16,6 milioni di euro. Il divario è notevole, ma vista l’unicità di questa hypercar estrema che ha pochi punti in comune con la successiva Chiron è più plausibile la cifra di 16,6 milioni di euro.
A spendere una somma simile nel 2017 è stato il principe saudita Badr bin Saud che poi l’ha venduta ad un imprenditore americano. Oltre allo stile da corsa fatto di spoiler e alettoni esagerati, la Vision Gran Turismo vanta una potenza di 1.673 CV, la più alta mai vista su una Bugatti.
Bugatti Type 41 Royale (1938) - 28,6 milioni di euro
Al secondo posto della classifica c’è la Bugatti dei Re, quella Type 41 meglio nota come Bugatti Royale, l’auto più preziosa, rara e ambita degli Anni ‘30 del secolo scorso. Il sogno di Ettore Bugatti di realizzare la migliore auto del mondo si concretizza con un colosso lungo più di 6 metri e con motore aeronautico 8 cilindri in linea di 12,8 litri e 300 CV.
La produzione di soli 7 esemplari ne rafforza il mito e quella col telaio n. 41111 ricarrozzata nel 1938 in forma Coupé de Ville viene acquistata dal gruppo Volkswagen nel 1999 per una cifra che attualizzata ad oggi corrisponde a circa 28,6 milioni di euro. Da notare i cerchi in lega da 24” fusi in pezzo unico con i freni a tamburo.
Bugatti Type 57 SC Atlantic Coupé (1936) - Oltre 100 milioni di euro
La più costosa delle Bugatti è anche la più irraggiungibile, visto che da quasi ottant’anni se ne sono perse le tracce, nella Francia del 1941 occupata dai tedeschi. La Bugatti Type 57 SC Atlantic Coupé del 1936 con telaio n. 57453 è una sorta di fantasma automobilistico, l’introvabile “Gioconda” nera su ruote che se dovesse essere scoperta in qualche garage nascosto potrebbe avere un valore superiore ai 100 milioni di euro - come un quadro di Picasso – stando alla stima della stessa Bugatti.
È la famosa “Voiture Noire” che ha ispirato l’omonima hypercar di Ginevra 2019, una delle quattro Atlantic prodotte e l’unica rimasta nelle mani dell’azienda alsaziana per foto ed esposizioni dell’epoca. Le altre due ancora esistenti sono quella nera di Ralph Lauren e quella azzurra del collezionista americano Peter W. Mullin, entrambe valutate attorno ai 37 milioni di euro. La foto che vedete sopra è una ricostruzione grafica fatta dai designer Bugatti sulla base dei progetti e delle foto d’epoca della favolosa “Voiture Noire”.
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