Il 24 maggio 2022 BMW Motorsport festeggerà il suo 50° compleanno. Mentre quel giorno si avvicina, la Casa bavarese sta ultimando lo sviluppo del suo secondo modello dedicato dopo la leggendaria BMW M1 del 1978: la BMW XM. Questa volta però non si tratta di una coupé ma di un SUV. E di un SUV di grandi dimensioni, del quale si è parlato qualche tempo fa dopo la pubblicazioni delle foto della concept. Uno stile ampiamente controverso che potrebbe o non potrebbe diventare di serie. Ma non è questo ciò che conta. Quello che conta è il risultato una volta avviato il motore.

Un qualcosa che i nostri colleghi di Motor1 USA hanno potuto fare in occasione della prova del prototipo, definitivo (dicono da BMW) al 90%. E (spoiler alert) il giudizio finale rivolto ai suoi detrattori è semplice: "vorrei suggerirvi di chiudere il becco". Ecco perché.

Tante prime volte

No, non credo che sarà molto bella quando sarà definitiva al 100% (ciao fari sdoppiati) e i puristi potrebbero preferire qualcosa di diverso da un crossover. Ma tolti questi piccoli particolari, la BMW XM è il prodotto "M" migliore e più genuino degli ultimi anni. In effetti, potrebbe essere la mia auto "M" preferita dopo la M3 E92. Non perché sia stupendamente veloce, agile o aggressiva: non è nulla di tutto questo.

Prototipo BMW XM 2023

Quello che la XM è (e che ogni prodotto firmato M dovrebbe essere) è un veicolo che mette al primo posto il divertimento, il coinvolgimento e il comfort del guidatore. È un ritorno alle origini, come i modelli BMW M di una volta, e spero come ne continueremo a vedere in futuro.

Come detto la BMW XM è il secondo modello della storia ad essere sviluppato interamente dal reparto Motorsport, nonché il suo primo ibrido plug-in della filiale, il primo di BMW ad accoppiare il motore V8 a un sistema "alla spina" e il primo in assoluto a utilizzare il nuovo motore S68.

Si tratta di una nuova variante del conosciuto V8 biturbo di 4,4 litri, progettato però per lavorare con un motore elettrico inserito nella trasmissione ZF a 8 rapporti senza convertitore di coppia, specifica per la XM. La potenza totale del sistema dovrebbe essere di 650 CV e 884 Nm di coppia. Diciamo "dovrebbe" perché BMW non si è sbottonata per quanto riguarda le specifiche del powertrain XM, senza dichiarare nemmeno capacità delle batterie e autonomia in modalità elettrica.

Prototipo BMW XM 2023

Tante prime volte cui si aggiungono altre 2 novità: la BMW XM sarà la prima vettura della divisione "Motorsport" a montare barre antirollio attive sistema elettrico a 48 Volt e la prima ad avere l'asse posteriore sterzante. Un sistema quest'ultimo che mi ha spiazzato: l'angolo di sterzata delle ruote posteriori è infatti di appena 2,5° e si attiva al di sotto delle 40 km/h (per favorire l'agilità a bassa velocità) e sopra le i 160 km/h (per aumentare la stabilità).

Il limitato angolo di sterzata posteriore è in parte dovuto alle dimensioni delle ruote, da 23", ma non solo: è stata una scelta specifica da parte degli ingegneri, la cui volontà era quella di diminuire sì il raggio di sterzata, senza però dare una sensazione "strana" o "artificiale" che si percepisce su altri modelli equipaggiati con questa funzione. Inoltre le barre antirollio attive sono abbinate a molle elicoidali tradizionali e ad ammortizzatori adattivi, non a sistemi ad aria come sulla concorrenza.

In viaggio con Hans Zimmer

Nel mio test di 45 minuti tra le montagne a 7 miglia a est di Salisburgo (Austria), con passaggi tra panorami da cartolina, tortuose strade di montagna e ampie strade statali a 2 corsie, mi ha permesso di provare (seppur per poco tempo) la BMW XM in differenti condizioni. Una volta acceso il SUV ibrido tedesco parte di default in modalità ibrida, con V8 biturbo e motore elettrico a lavorare all'unisono e, per passare alla modalità 100% elettrica, basta premere il pulsante "M1" incastonato nel volante, quello che sulla altre M permette di richiamare al volo le mappature più sportive.

Prototipo BMW XM 2023

E a proposito di elettrico, come sulle BMW della famiglia "i" anche la XM ha il generatore di effetti sonori firmati da Hans Zimmer (compositore premio Oscar e "papà" delle colonne sonore di numerosi film). Premendo il pulsante di avvio quindi si è avvolti da un sound dal gusto futuristico e ricco di bassi. Poi, una volta premuto il pedale dell'acceleratore, si parte con uno spunto non indifferente. Se si spinge oltre, l'erogazione di potenza avviene senza soluzione di continuità, senza sussulti, senza esitazioni, semplicemente la velocità continua a crescere, con la musica che ci accompagna finché non entra in gioco il V8.

Da quel momento si ode una classica "canzone" firmata BMW, con un tono ricco e potente, desideroso di girare (anche) in alto. E non importa se siete fermi o in movimento, premendo a fondo si parte a razzo. Sempre.

Un veloce accenno alla strumentazione: il sistema iDrive 8 di BMW e il Live Virtual Cockpit permettendo di avere immediatamente sott'occhio tutto quello che serve, compreso lo stato di funzionamento del sistema plug-in. Bello da vedere e da utilizzare, una conferma.

Prototipo BMW XM 2023

Vieni a ballare con me

Detto di quanto abbia apprezzato il powertrain della BMW XM, nonostante il breve tempo trascorso con esso, devo dire che ho adorato lo sterzo fin dalla prima curva. La XM sarà anche ancora in fase di sviluppo, ma ha già potenzialmente il miglior sterzo di qualsiasi altra BMW da oltre un decennio a questa parte, perché riprende l'impostazione delle BMW più anziane.

Non è rapido e nervoso come quello di una M3 e rispetto a quello della X6 M sembra quasi morbido rilassato e vagamente analogico nella sua reattività. Lo sforzo richiesto per manovrarlo passa da modesto ad adeguatamente pesante con l'aumentare dell'angolo di sterzata, ma è la sensazione di naturalezza che mi ha entusiasmato.

Il feedback è inaspettatamente elevato, specialmente in curva, fa quasi dimenticare la stazza che ci si sta portando appresso. Inoltre, grazie alle barre antirollio attive, è ben filtrato e le varie imperfezioni della strada non interferiscono con la guida.

Prototipo BMW XM 2023

A non convincermi pienamente, almeno per ora, è la decisione di limitare a 2,5° l'angolo di sterzata posteriore, perché da il punto di attivazione per la stabilizzazione alle alte velocità non è legale al di fuori delle autobahn tedesche, dall'altra alle velocità più basse il beneficio non è così evidente. Ma davvero gli automobilisti si sono lamentati di questi sistemi? Sembra quasi che BMW abbia trovato una soluzione a un problema che solo lei crede esista.

La lunga attesa

Devo ammettere che quando mi sono presentato a questa prova, mi aspettavo che la BMW XM fosse una X5 M più dura. Ho guidato molte BMW M nel corso degli anni e diventate sempre più dure, arrabbiate e aggressive, con un'attenzione particolare ai tempi sul giro piuttosto che al divertimento del pilota. Considerando che la XM è fondamentalmente l'erede diretta della M1, avevo tutte le ragioni per credere che BMW mettesse le prestazioni al primo posto.

Invece ne è nata forse la BMW più intrigante attualmente in fase di sviluppo. Questo non significa però che la XM non mi preoccupi. Si tratta di un'auto che si discosta drasticamente dalle vetture M che BMW ha venduto per anni, col difficile compito di fare da ambasciatrice del marchio "M" nel mondo. Non sarà facile, ma spero che abbia successo, perché non riesco a pensare a cosa sarebbe meglio di più auto M che si guidano così.

Fotogallery: La prova del prototipo della BMW XM