La sigla “M” è una garanzia quando si parla di BMW ad altissime prestazioni. Una volta prerogativa esclusiva di coupé e berline, col passare del tempo lo speciale badge è stato applicato anche a (quasi) tutti i SUV dell’Elica.

Tra le ultime aggiunte ci sono X3 e X4, le quali sono state oggetto di un recente restyling. L’aggiornamento ha riguardato solo l’estetica e gli interni o anche le prestazioni e l’esperienza di guida? Per scoprirlo, i tester di Motor1.com Deutschland si sono seduti a bordo di una nuova X4 M Competition.

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Esterni

L’estetica della X4 è cambiata nei dettagli. Il rinnovamento principale è passato per il frontale con una mascherina dalla forma più elaborata e due modanature nere ai lati del paraurti che accentuano il look cattivo del super SUV.

BMW X4 M Competition restyling, la prova di Motor1.com

Diverso anche il design del diffusore posteriore (realizzato in CFRP, un materiale plastico rinforzato in fibra di carbonio), il quale integra ancora la minacciosa doppia coppia di terminali di scarico. Invariato il disegno dei fari LED, mentre sono stati aggiunti nuovi stili dei cerchi in lega e nuove tinte per la carrozzeria, tra cui la sgargiante Sao Paolo Yellow e il Marina Bay Blue.

BMW X4 M Competition restyling, la prova di Motor1.com

A proposito di cerchi e “scarpe”, la X4 M Competition equipaggia coperture da 21” 255/40 davanti e 265/40 dietro. Giganteschi i dischi dei freni da 395 mm sull’avantreno e 370 mm al retrotreno, con la possibilità di scegliere il colore delle pinze tra blu, rosso o nero lucido.

Interni

Nessun compromesso in termini di qualità. L’abitacolo è quello che ci si aspetta da una BMW di questo rango con rivestimenti in pelle, alcantara e fibra di carbonio curati e personalizzabili, anche attingendo alla gamma Individual.

BMW X4 M Competition restyling, la prova di Motor1.com

Mirate le novità del restyling della X4 che riguardano le nuove scelte per i sedili, ora disponibili in pelle Merino Sakhir Orange e Nero, e un sistema d’infotainment aggiornato con display da 12,3”. Naturalmente, rispetto ad una X4 “normale”, le poltrone hanno un design specifico per contenere al meglio gli occupanti durante le fasi di guida sportiva.

La console centrale ha un look unico con pulsante d’avvio rosso e pomello del cambio in pelle, mentre il volante ha i paddles rossi come i comandi di un jet.

Guida

Il principale problema della versione pre-restyling era l’assetto. Non perché non fosse preciso o reattivo, anzi. Il “difetto” lamentato da tanti giornalisti e clienti era l’eccessiva rigidità, una caratteristica sicuramente utile in pista, ma penalizzante nell’utilizzo stradale.

Ecco perché, nel progettare il restyling della X4 M Competition, gli ingegneri tedeschi hanno rivisto interamente la taratura degli ammortizzatori e buona parte del telaio. L’obiettivo è stato quello di migliorare ulteriormente la sportività del modello riducendo il rollio e limitando la “scomodità” durante i tranquilli viaggi giornalieri casa-ufficio.

BMW X4 M Competition restyling, la prova di Motor1.com

Ci sono riusciti? Fino ad un certo punto. Finché si utilizza la modalità di guida Comfort, la BMW risulta piuttosto comoda, ma se si sceglie la Sport o la Sport+ la questione cambia e la vettura torna ad essere un po’ troppo rigida. Tuttavia, l’assorbimento delle buche e dei piccoli dossi è migliorato e già questo rappresenta un buon passo in avanti.

Nulla da dire, comunque, sul propulsore. Il motore 3.0 biturbo a sei cilindri è lo stesso della M3 ed M4 Competition ed eredita quindi i 510 CV e i 650 Nm (+50 Nm rispetto alla X4 M pre-restyling). Lo scatto 0-100 km/h è di soli 3,8 secondi, un territorio frequentato da pochi SUV al mondo come Mercedes GLC AMG 63 S, Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio e Porsche Macan GTS. La velocità massima è limitata a 250 km/h, ma col pacchetto M Driver’s si toccano i 285 km/h.

BMW X4 M Competition restyling, la prova di Motor1.com

La risposta eccezionale è accompagnata dall’ottimo grip della trazione integrale M xDrive e da una colonna sonora coinvolgente che fa sentire subito protagonista chi è al volante. Proprio queste sensazioni fanno chiudere un occhio sulla rigidità dell’auto.

Curiosità

La tecnologia non manca di certo a bordo della X4 M Competition. Questa è pensata per l’intrattenimento, grazie all’impianto audio Harman Kardon, ma anche per la sicurezza e per rendere più facile la vita di tutti i giorni.

Il pacchetto Driving Assistant Professional include il cruise control adattativo con la funzione Stop & Go che ferma l’auto e la fa ripartire dopo una breve sosta negli ingorghi autostradali o cittadini. In più, c’è la chicca dell’assistente alla retromarcia. La funzione si attiva direttamente dall’infotainment in fase di retromarcia e permette all’auto di “ricordare” gli ultimi 50 metri ed effettuare autonomamente il percorso in “retro”.

Prezzi

Il listino della X4 M Competition parte da 114.200 euro. Naturalmente, la dotazione di base può essere arricchita con tanti optional per rendere ancora più unico il proprio esemplare. Chi preferisce una carrozzeria più classica, può optare per la X3 M Competition, disponibile da 110.200 euro.

BMW X3 M Competition (2021)

Quali sono le rivali? Oltre alle già citate Mercedes, Alfa Romeo e Porsche, si possono aggiungere le inglesi Jaguar F-Pace SVR da 551 CV e Range Rover Sport SVR da 575 CV.

Fotogallery: BMW X4 M Competition restyling, la prova di Motor1.com

Bmw X4

Motore 2,993 cc biturbo sei cilindri in linea
Trasmissione Automatico a 8 rapporti
Trazione Trazione integrale M xDrive
Potenza 510 CV/375 kW
Coppia Massima 650 Nm
Accelerazione 0-100 km/h 3,8 secondi
Velocità Massima 250 km/h (285 km/h con Driver's Package)
Peso 2.085 kg
Portata 490 kg
Volume di Carico 525-1,430 litri
Consumi 10,7 l/100 km (consumo medio nel ciclo misto WLTP)
Emissioni 238 g / km CO2
Prezzo base 114.200 euro