Le coupé sono auto dal fascino senza tempo, disegnate con linee classiche ed eleganti. In un'era di SUV elettrificati ed elettrici, ci sono Case che continuano a produrle perché particolarmente apprezzate dalla clientela. Tra queste c'è sicuramente BMW, che negli anni ha sempre evoluto le sue due porte, lunghe o corte, nel segno della modernità, senza mai dimenticare le proprie origini.

Auto con immancabili segni caratteristici e motori realizzati per il puro piacere di guida, oppure per consumare poco e macinare tanta strada. L'ultima in ordine di tempo è la nuova M2, la sportiva compatta da 460 CV e cambio manuale o automatico, ma quali sono le più belle di sempre? Eccole.

BMW 328 coupé Touring

Una delle prime BMW coupé della storia, nonché di questa particolare rassegna, è sicuramente la 328 coupé Touring del 1936. Si tratta di una due porte disegnata dalla Carrozzeria Touring Superleggera sulla base della versione spider già in produzione, con l'obiettivo di partecipare a gare di regolarità in tutto il continente. Nel 1940, infatti, vince la 1000 Miglia - quella vera - guidata da Fritz Huschke von Hanstein e Walter Bäumer.

Un'auto prodotta in pochissimi esemplari, con una storia molto particolare, e mossa da un sei cilindri in linea da 130 CV, montato su un telaio tubolare e ricoperto da una carrozzeria interamente in alluminio - un materiale ancora poco esplorato in quegli anni - che ferma l’ago della bilancia a 730 kg, per una velocità massima di 220 km/h.

BMW 328 Touring Coupé

BMW 328 coupé Touring

BMW Serie 02

Dagli Anni ’30 passano diversi decenni. In questo periodo la Casa dell’Elica presenta alcune grandi coupé, dalle dimensioni piuttosto importanti. Arriva il 1966 e con lui debutta presso lo stabilimento della Casa a Monaco di Baviera un’auto più compatta, che sarebbe rimasta nella mente di molti appassionati; la Serie 02.

Si presenta come una due porte dalle dimensioni ben inferiori rispetto alle coupé del passato e contemporanee, con l’abitacolo - più spazioso - spostato in avanti, il cofano accorciato e il tradizionale Hofmeister Kink, cioè il gomito alla base del secondo finestrino, che aveva debuttato nel 1961 su un’altra grande coupé della Casa, la 3200 CS.

02 anteriore

La BMW Serie 02

02 posteriore

BMW Serie 02

02 interni

BMW Serie 02

BMW 3.0 CSi - E9

Tre anni dopo la Serie 02, fa il suo ingresso sul mercato la 3.0 CS, nome in codice E9, una grande coupé antesignana di quella che sarebbe diventata successivamente la prima Serie 6. Disegnata dall’italiano Giovanni Michelotti, adotta i classici quattro fari tondi all’anteriore, abbinati a una doppia griglia di medie dimensioni e, anche in questo caso, a sviluppo verticale.

Guardandola di profilo emerge quanto questa auto, in particolare, sia davvero una BMW coupé di razza, grazie alla presenza, come da tradizione, dell'Hofmeister Kink ben marcato, che per tutti i modelli successivi sarebbe diventato una vera e propria firma per la Casa di Monaco.

BMW 3.0 CSi

BMW 3.0 CSi

BMW 3.0 CSi

BMW 3.0 CSi

BMW 3.0 CSi

BMW 3.0 CSi

BMW Serie 6 - E24

Dal debutto della E9 andiamo avanti veloce di 10 anni. Al Salone di Ginevra del 1976 arriva sul mercato la prima Serie 6 della storia, la E24. Un'auto che segna un netto passo avanti rispetto al passato, abbandonando quasi del tutto le linee tondeggianti in favore di un design più lineare e tagliente.

A restare, come ormai da tradizione, sono i quattro fari tondi per il frontale, affiancati da una mascherina sempre a doppio rene ma questa volta più larga verso l'alto e con il compito di donare al frontale dell’auto una maggiore importanza sulla strada. Invariato, invece, il "gomito" per il finestrino laterale posteriore.

Tra le versioni più celebri e oggi più ricercate della E24 figurano in ordine cronologico la 635 CS, la 635 CSi e l’ambitissima e ancora più sportiva M635 CSi, tutte equipaggiate con il 6 cilindri in linea M30, da 3 litri a 3,4 litri.

BMW 633 CSi - E24

BMW 633 CSi - E24

BMW 633 CSi - E24

BMW 633 CSi - E24

BMW Serie 3 - E46

Nel 1997 inizia l’era di Chris Bangle a capo del design della Casa, una delle più discusse dell’intera storia di BMW. Tra le prime opere del designer statunitense, con precedenti in Alfa Romeo, c'è la E46, l’allora nuova Serie 3, che sulle spalle ha la responsabilità di evolvere, senza stravolgerla, la precedente e fortunata E36.

Dalla matita di Bangle, quindi, esce, oltre alle versioni berlina, touring e cabrio, una Serie 3 Coupé dalle linee slanciate, con fari anteriori a doppia goccia dal design ispirato al passato, frontale aerodinamico per contenere i consumi e l'immancabile gomito di Hofmeister al posteriore, meno marcato rispetto ai modelli precedenti. Sempre qui, la coda si chiude con un lieve prolungamento del cofano, quasi a simulare un piccolo spoiler.

La gamma della E46 coupé pre-restyling si articola di diverse varianti, non mancano ovviamente i tradizionali 6 cilindri in linea aspirati a benzina, affiancati sempre dai 4 cilindri in linea benzina aspirati delle versioni di ingresso. Ma è con i motori diesel che sulla nuova Serie 3 si nota il vero passo rispetto alla E36; debuttano infatti i nuovi M47 e M57, rispettivamente da 2.0 litri e 143 CV e 3.0 litri e 184 CV.

BMW Serie 3 E46

BMW Serie 3 E46

BMW Serie 3 E46

BMW Serie 3 E46

BMW Serie 3 E46

BMW Serie 3 E46

BMW Serie 6 - E63

Negli anni seguenti, dalla stessa matita di Bangle esce la seconda generazione di Serie 6, la tondeggiante E63, con gli immancabili fari posteriori a LED puntiformi. Si tratta di una grande coupé di lusso, con tutta la tecnologia della rinnovata Serie 5 E60, ma con un carattere decisamente più sportivo.

I motori sotto al suo cofano sono il noto 3.0 6 cilindri in linea a benzina delle versioni meno potenti 630i, il V8 delle più potenti 640 e 650i e lo straordinario V10 aspirato della sportivissima M5. Successivamente fa il suo ingresso in gamma anche la versione con il 3 litri turbodiesel.

BMW Serie 6 - E63

BMW Serie 6 - E63

BMW Serie 6 - E63

BMW Serie 6 - E63

BMW Serie 6 - E63

BMW Serie 6 - E63

BMW Serie 3 - E92

Nel 2005 viene alla luce un altro frutto della matita di Chris Bangle, la Serie 3 E90, quella che succede alla E46, cambiandone completamente stile. Nel caso della versione coupé, nome in codice E92, il designer statunitense alleggerisce il disegno “appuntito” della allora Serie 5 E60, realizzando una due porte elegante e sobria - che ancora oggi sembra quasi non sentire il peso degli anni.

Come ogni auto della Casa, anche sulla nuova Serie 3 resta invariato il gomito di Hofmeister, che, anzi, proprio per distanziarsi il più possibile dalla generazione precedente, diventa più accentuato grazie a una linea del tetto più bassa.

Il risultato è un'auto filante, con motori di generose dimensioni, turbodiesel e benzina aspirati o, per la prima volta su questo modello, biturbo. In cima alla gamma trova posto ovviamente la M3, l’unica con il V8 mai realizzata, poco sotto di lei la 335i, con il 3.0 6 cilindri in linea a benzina e, appunto, biturbo. All'interno, lo stile sobrio della Casa si unisce a una cospicua iniezione di tecnologia, con il nuovo sistema di infotainment Professional, nuovi sedili sportivi con seduta allungabile e il climatizzatore bizona.

BMW Serie 3 E92

BMW Serie 3 E92

BMW Serie 3 E92

BMW Serie 3 E92

BMW Serie 3 E92

BMW Serie 3 E92

BMW Serie 4 - F33

Passano otto anni e la E92, nel frattempo aggiornata con un restyling di metà carriera molto lieve, lascia il mercato per fare spazio a una nuova coupé su base Serie 3 F30. Debutta, quindi, la F33, generando molto rumore tra gli appassionati, sconvolti alla notizia del cambio di denominazione in Serie 4.

Rispetto alla generazione precedente, la nuova coupé della Casa ha delle proporzioni ben più importanti, che la rendono – quasi – di un segmento superiore. Anche in questo caso il tradizionale gomito posteriore resta invariato e viene contornato da una nuova cornice che, a scelta e in base agli allestimenti, può essere nera lucida, argento lucida o, attingendo al catalogo BMW Individual, anche argento satinata.

La Casa coglie l’occasione per ampliare la gamma colori, soprattutto con nuove tinte più accese come lo Snapper Rocks Blue. Debuttano, infine, i fari anteriori full LED che possono essere acquistati come optional al posto dei Bi-xenon. Anche il sistema di infotainment interno viene migliorato, introducendo una nuova generazione con controller iDrive touch. A livello meccanico fa il suo debutto il Variable Sport Steering - il servosterzo sportivo predittivo a taratura variabile gestita tramite il dialogo con il navigatore, optional - e una nuova serie di dispositivi ADAS, come il cruise control adattivo con funzione stop & go.

BMW Serie 4 F33

BMW Serie 4 F33

BMW Serie 4 F33

BMW Serie 4 F33

BMW Serie 4 F33

BMW Serie 4 F33

BMW Serie 8 - G15

Spostandoci in alto in gamma e avanti di alcuni anni, per avviarci verso la conclusione di questa rassegna, troviamo una delle più belle BMW coupé della gamma attuale della Casa, la nuova Serie 8. Si tratta di una grande due porte, dallo stile gran turismo, lussuosa, che evolve in maniera sportiva lo stile e i contenuti dell’ammiraglia Serie 7, con dotazioni tecniche e tecnologiche di rilievo.

Presentata per la prima volta al Salone di Parigi del 2018, arriva con un disegno molto aerodinamico del frontale, con forme di generose dimensioni e fari del tutto inediti. Il suo design si ispira in parte alle linee ideate da Bangle, per la seconda generazione di Serie 6, e in parte al disegno della Serie 6 immediatamente precedente, la terza generazione, nome in codice F12. La Casa, con la nuova denominazione della sua due porte “ammiraglia”, ha l’obiettivo di creare un nuovo segmento, anche superiore alla stessa berlina di derivazione.

I motori al debutto - che resteranno invariati ancora fino a oggi - sono i benzina 6 cilindri in linea turbo e V8 biturbo (incluso quello della sportivissima M8) e diesel 6 cilindri in linea, sempre turbo, che in un secondo momento diventerà mild hybrid. In quest’ultimo caso l’unica trazione disponibile è l’integrale xDrive.

BMW Serie 8 - G15

BMW Serie 8 - G15

BMW Serie 8 - G15

BMW Serie 8 - G15

BMW Serie 8 - G15

BMW Serie 8 - G15

BMW M2 - G87

L’ultima coupé BMW in ordine di tempo - come anticipato - è la nuova BMW M2. Presentata proprio nel 2022, l’anno del 50esimo anniversario della divisione M, è uno dei modelli più discussi dell'ultimo periodo.

Rispetto alla generazione precedente, la sua formula base non cambia; motore 3 litri turbo 6 cilindri in linea da 460 CV, trazione posteriore, cambio manuale a 6 rapporti o automatico a 8 rapporti, differenziale posteriore Active M e cerchi in lega da 19” all’anteriore e 20” al posteriore.

All'interno porta al debutto nuovi sedili ispirati a quelli della sorella maggiore M4 e un nuovo sistema di infotainment iDrive curvo, con doppio schermo e integrazione di Amazon Alexa come assistente vocale.

BMW M2 (2023)

BMW M2 (2023)

BMW M2 (2023)

BMW M2 (2023)

BMW M2 (2023)

BMW M2 (2023)

Batmobile tra ieri e oggi

Menzione di merito nella classifica delle BMW coupé più belle di sempre va fatta alla 3.0 CSL, la cosiddetta Batmobile. Si tratta dell'evoluzione più estrema della E9 di cui abbiamo parlato sopra, più leggera di 130 kg e con appendici aerodinamiche e spoiler posteriore di generose dimensioni.

La Casa bavarese, sulla base dell'attuale M4, ne ha presentato un'erede spirituale rievocativa dal nome 3.0 CSL, con allargamenti per la carrozzeria liberamente ispirati, cambio rigorosamente manuale e una produzione ridotta a pochissimi esemplari.

BMW 3.0 CSL (1973)

BMW 3.0 CSL (1973)

BMW 3.0 CSL (2023)

BMW 3.0 CSL (2023)

Fotogallery: BMW coupé, dalla 2002 alla nuova M2 tutte le più belle