Toyota Sera
Cominciamo questo slideshow con la compatta Toyota Sera coupé, il cui prototipo debuttò al Tokyo Motor Show del 1987 e fece molto scalpore sulla scena automobilistica internazionale.
Nonostante l'assenza di novità tecniche (era costruita sulla base della berlina Tercel), la Sera da 75 CV è diventata un vero punto di riferimento per Toyota. La coupé giapponese, infatti, si distingueva per l'aspetto futuristico e le porte a farfalla.
A livello di realizzazione, inoltre, la Toyota Sera sfruttava lo stampaggio a singola matrice per i pannelli della carrozzeria. Dal 1990 al 1995 sono stati prodotti 16.784 esemplari, tutti destinati al mercato interno giapponese.
Plymouth/Chrysler Prowler
L'idea di creare un modello di serie "hot-rod" appartiene a Bob Lutz, l'ex presidente di Chrysler, a cui dobbiamo anche la nascita di altri modelli tutt’altro che banali come la Dodge Viper, la Pontiac Solstice, la Cadillac CTS e anche la Chevrolet Volt elettrica.
Lo sviluppo della Prowler iniziò nel 1992 e durò per molto tempo. Invece dei 6 mesi previsti, la vettura impiegò circa 5 anni ad arrivare alla produzione, un po' per l'ossessiva ricerca della perfezione un po' per via di una serie di problemi organizzativi importanti.
Era alimentata da un V6 da 3,5 litri che produceva 257 CV e permetteva di raggiungere i 100 km/h in 6 secondi netti. In totale sono state costruite in 4 anni di produzione 11.702 unità, di cui 8.532 portavano il marchio Plymouth e 3.170 quello Chrysler.
Renault Avantime
Disegnare un bella monovolume non è un compito facile. Disegnare una monovolume che sarà ammirata due decenni dopo il suo addio al mercato automobilistico è un'impresa.
Tra la fine degli Anni ‘90 e l’inizio dei 2000, il team di designer Renault guidato da Patrick Le Quément sembra avercela fatta: la Renault Avantime è ancora oggi un modello che divide il pubblico e gli appassionati tra chi la ritiene troppo estemporanea e chi semplicemente geniale.
Lanciata nel 2001, la monovolume francese riprendeva le forme e le linee dell'omonimo prototipo presentato da Renault nel 1999 e caratteristiche peculiari come le portiere in due parti con un sistema di doppie cerniere. La produzione della Avantime, assemblata dalla società Matra, è stata interrotta nel 2003 dopo soli 8.557 esemplari.
BMW i8
Quando i ragazzi di Monaco di Baviera hanno mostrato al pubblico lo splendido prototipo BMW Vision EfficientDynamics al Motor Show di Francoforte 2009, nessuno (tranne l'azienda, naturalmente) poteva immaginare che poco più di 4 anni dopo la sportiva ibrida sarebbe entrata in produzione per uscirne soltanto nel 2020.
La BMW i8 può contare su diverse soluzioni tecniche interessanti come la monoscocca in fibra di carbonio. Il powertrain è composto da un 3 cilindri con 231 CV posteriore abbinato a un’unità elettrica da 131 CV e 250 Nm posizionata sull’asse anteriore.
La i8 vanta performance importanti e consumi ridotti: lo 0-100 km/h avviene in 4,4 secondi ma bastano 2,1 litri di benzina per fare 100 km. Dal 2014 al 2020 ne sono stati prodotti poco più di 20.000 esemplari.
McLaren Elva
Due anni fa, l'inglese McLaren ha deciso di rendere omaggio alla piccola Elva Cars Ltd, con sede nel Sussex. A metà degli Anni '60 quest’azienda lavorò all'assemblaggio di piccola serie di versioni stradali della McLaren M1A da corsa. In altre parole, cercò di rendere disponibili i modelli di Woking ai non-piloti.
Per far rivivere la Elva Spider, è stato deciso di realizzare la McLaren stradale più leggera della storia. Il peso a vuoto della supercar senza parabrezza, infatti, è inferiore alla tonnellata. La vettura è spinta da un 4 litri V8 biturbo con 815 CV abbinato a un cambio automatico a doppia frizione con 7 rapporti. Caratteristiche tecniche che le consentono di scattare da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi e a 200 km/h in 6,7 secondi. La produzione della supercar è fissata in soli 149 esemplari.
Hyundai Staria
Il minivan 5 porte e 11 posti Hyundai Staria è in produzione da quest'anno e va a sostituire il meno innovativo Hyundai Starex prodotto dal 1997.
Il nuovo modello ha dimensioni un po' più generose e diversi powertrain tra cui il 3.5 V6 G6DIII Smartstream da 272 CV e 331 Nm. Tuttavia, la caratteristica principale dell'auto è il suo look futuristico che sostiene un'aerodinamica super-efficiente.
Tesla Cybertruck
Naturalmente, questa carrellata tra coraggio e leggera follia non poteva concludersi senza un modello di Elon Musk. Si tratta del Tesla Cybertruck, il pick-up 100% elettrico ancora in attesa di entrare in produzione dopo i problemi legati alla mancanza di componenti.
Il lancio sul mercato è previsto per il 2022 e i clienti che l’hanno già prenotato non vedono l’ora di poter scattare da 0-100 km/h in appena 2,9 secondi su questo strano veicolo che sembra un blindato preso da un film di fantascienza. I pre-ordini sono ancora aperti, a prezzi che vanno da 39.990 a 69.900 dollari.
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