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Aston Martin Vanquish S Volante, un V12 da salvaguardare

Il 5.9 aspirato, ormai più unico che raro, cresce di quasi 30 CV a quota 600. Migliorato anche il telaio

Aston Martin Vanquish S Volante

Aston Martin Vanquish S Volante

Aston Martin Vanquish S Volante
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Aston Martin Vanquish S Volante
Aston Martin Vanquish S Volante
Aston Martin Vanquish S Volante

Ogni appassionato di automobili dovrebbe essere grato a Case come l’Aston Martin, che ancora nel 2017 credono nei motori aspirati. Una gratitudine da moltiplicare per 12, come il numero dei cilindri. Ok, date le piccole dimensioni dell’azienda inglese, probabilmente la scelta di non virare (non ancora) sul turbo è dettata anche da ragioni di costi. Sta di fatto che se la incontrerete per strada, la nuova Vanquish S Volante, difficilmente confonderete la sua voce con quella di qualche altra sportiva. 

Farsi guardare, ma con discrezione

Non che il design sia anonimo, anzi, è un esempio di perfetto equilibrio fra eleganza e sportività, un’alchimia che in Aston Martin riescono a ottenere con apparente facilità, dal momento che la replicano su ogni modello della gamma. Ma torniamo al motore e alla sua voce: per tirarne fuori quasi 30 CV rispetto alla versione precedente, gli ingegneri inglesi hanno infatti rivisto, tra le altre cose, l’impianto di scarico, ora dotato di quattro scarichi ridisegnati rispetto a prima. Attorno a loro, il nuovo diffusore aerodinamico, realizzato in carbonio, come peraltro lo splitter anteriore. Carbonio che, a scelta del cliente, può essere esteso anche alle prese d’aria laterali, alle maniglie e a numerosi altri dettagli. Chi vuole enfatizzare l’aggressività della macchina può inoltre optare per i cerchi da 20”. 

Telaio rivisto, prezzo oltre i 300.000 euro

30 CV in più, quando ti trovi oltre quota 550, non sono poi tanta roba. Eppure in Aston Martin non hanno lasciato nulla al caso. Ecco dunque un nuovo assetto, più rigido, e un cambio (automatico con convertitore di coppia, a 8 rapporti) rivisto nel software e ora più rapido nei passaggi da una marcia all’altra. Gli interventi si sono dunque concentrati sul mantenimento del piacere di guida, in favore del quale gioca anche la corretta distribuzione dei 1.739 km di peso: 51:49. I risultati di tutto ciò parlano chiaro: la velocità massima è pari a 323 km/h (ricordiamo che si tratta di una scoperta…) e lo 0-100 km/h viene completato in meno di 4 secondi. Il prezzo? Siamo oltre quota 300.000 euro.  

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