L'Alfa Romeo Giulia è stata presentata nel 2015 al museo storico di Arese, esattamente nel giorno di nascita del marchio Alfa Romeo, 105 anni dopo: il 24 giugno. Ricordo che fu una presentazione in grande stile, con un finale epico di Andrea Bocelli che cantava accanto alla macchina (lo trovate nell'introduzione del video di questa prova su strada).

C'era un'aspettativa enorme, perché si tornava dopo almeno 30 anni a un'Alfa Romeo con la trazione posteriore e le caratteristiche sportive che la storia del marchio meritava. E dopo averla raccontata dal vivo in quell'occasione, ho potuto guidarla per la prima volta un anno dopo, nel 2016, già nella versione più sportiva da 510 CV, la Quadrifoglio.

Ora, dopo quasi 8 anni, sono tornato al museo per la presentazione della nuova Alfa Romeo Giulia 2023, un restyling che introduce dotazioni moderne come i fari a matrice di LED e aggiornamenti nell'abitacolo soprattutto per quel che riguarda la strumentazione digitale e l'infotainment. 

In questo primo test drive vi racconto anche cosa è cambiato a livello di allestimenti e di motorizzazioni, senza dimenticare le caratteristiche dinamiche, visto che parliamo di una macchina che è un riferimento per quel che riguarda il piacere di guida. 

Clicca per leggere: 

Esterni Interni Guida Curiosità Prezzi

Alfa Romeo Giulia 2023: Esterni

Il nuovo frontale è il biglietto da visita dell'Alfa Romeo Giulia 2023, rappresenta l'elemento più riconoscibile del restyling ma contribuisce anche a migliorare la sicurezza, come sulla sorella Alfa Romeo Stelvio 2023 di cui trovate la prova su strada dedicata

Alfa Romeo Giulia (2023)

Adotta infatti la tecnologia matrix LED, che illumina quindi al meglio la strada disattivando gli abbaglianti solo nelle porzioni del campo visivo occupate dai veicoli che vi circondano. Gli interventi sulle luci hanno interessato anche i fanali posteriori, che possono essere bruniti,  così come possono essere oscurati i vetri laterali a seconda dell'allestimento scelto, che determina anche la dimensione dei cerchi in lega, che vanno da 17" a 19".

La Giulia 2023 è lunga 464 cm, larga 184 cm, alta 144 cm, con un passo di 282 cm e 480 litri di capacità minima del bagagliaio.

Alfa Romeo Giulia 2023: Interni

L'aspetto esterno della Giulia 2023, dunque, richiama quello dell'Alfa Romeo Tonale, modello da cui la nuova Giulia eredita anche miglioramenti per il software del sistema di infotainment e per la strumentazione.

Il cruscotto davanti al guidatore, infatti, ora è completamente digitale e può cambiare disposizione, con una schermata in particolare che viene chiamata Heritage perché ricorda nella grafica le Alfa Romeo di una volta.

Alfa Romeo Giulia (2023)

Alfa Romeo Giulia 2023: Guida

Guidando la Giulia, una delle prime cose che si notano è la relativa morbidezza delle sospensioni, con un assorbimento che non ti aspetteresti da una macchina così dichiaratamente sportiva.

In realtà è proprio grazie alla sportività delle sospensioni che la Giulia digerisce bene anche le superfici stradali irregolari, perché avendo uno schema raffinato (quadrilateri anteriori e multilink dietro) e regolazioni particolarmente "grintose" della geometria dell'assetto - convergenza, campanatura, indidenza (oppure camber e caster, se preferite usare i termini inglesi) - la macchina ha un ottimo comportamento stradale, senza aver bisogno di essere eccessivamente rigida. 

Un prezzo da pagare c'é: l'angolo di sterzata massimo delle ruote ridotto, che costringe a fare qualche manovra in più quando si parcheggia (migliorabile è anche la resa della telecamera di retromarcia). 

La sportività della Giulia, dunque, resta evidente anche su quest'ultimo restyling, così come la soddisfazione di chi guida per il cambio automatico a 8 marce della tedesca ZF, visto che Alfa Romeo si conferma tra i migliori marchi (assieme a Maserati) nel tarare le logiche di cambiata. E poi, quando volete cambiare manualmente, le palette così grandi in alluminio danno la sensazione di essere a bordo di una supercar.

Alfa Romeo Giulia (2023)

Tra gli aspetti migliorabili ci sono le modalità di guida, che continuano a non prevedere la disattivazione dei controlli elettronici come permesso invece sull'Alfa Romeo Tonale, e neppure di personalizzarsi separatamente le tarature di motore, cambio e sterzo. Nel video spiego meglio perché il telaio della Giulia - la cosiddetta piattaforma Giorgio - meriterebbe questo ulteriore sviluppo dell'elettronica. 

Tenendo conto, del resto, delle ottime caratteristiche della "meccanica", come la possibilità di avere il differenziale autobloccante Q2 anche sulle Giulia con la trazione integrale Q4, che si può avere sia con il motore a benzina sia con il diesel di questa prova. 

Si tratta del 2.2 a 4 cilindri turbo da 210 CV e una coppia di 470 Nm che garantisce un'ottima spinta per il tipo di motore, anche perché è disponibile in basso, a 1.750 giri/min. Non è però insonorizzato come le migliori concorrenti, filtra un po' di ruvidezza nell'abitacolo.

Lo sterzo è sempre da riferimento, diretto, veloce, preciso, e anche il pedale del freno con comando elettrico by wire asseconda la guida più aggressiva, con una corsa corta e ben modulabile. Permettendo così di sfruttare il vantaggio in termini di leggerezza che la Giulia ha rispetto alle principali concorrenti (in media pesa 100 kg in meno, a parità di motore).

Alfa Romeo Giulia 2023: Curiosità

Con l'aggiornamento software per il sistema infotelematico la Giulia 2023 adotta la tencologia NFT della Tonale, che tramite il protocollo univoco della blockchain permette di memorizzare tutte le informazioni legate alla storia di utilizzo e manutenzione dell'auto, da consultare ad esempio quando si rivende la macchina.

È stata migliorata anche la connettività dell'infotainment con il telefono, per controllare se avete lasciato aperte le porte oppure ricevere notifiche in caso di furto, quando l'auto viene ad esempio spostata. 

Alfa Romeo Giulia 2023: Prezzi

Le motorizzazioni presenti in listino per il lancio dell'Alfa Romeo Giulia 2023 sono il 2.2 turbo diesel da 160 CV e 450 Nm a trazione posteriore, che sviluppa 210 CV e 470 Nm nella versione protagonista di questa prova, che ha la trazione integrale Q4 come la versione con il motore 2.0 turbo benzina da 280 CV e 400 Nm.

Per il momento, quindi, non sono previste motorizzazioni ibride, né di tipo mild hybrid né plug-in come sulla Tonale, si passerà direttamente a una Stelvio 100% elettrica.

Gli allestimenti del restyling 2023 della Giulia sono: Super, Sprint, Ti, Veloce, Competizione. Sulla Giulia Veloce si può avere il differenziale posteriore autobloccante Q2, sia per le versioni a due ruote motrici che per quelle a trazione integrale. 

prezzi dell'Alfa Romeo Giulia 2023 partono da poco più di 47.000 euro per la 2.2 turbo diesel 160 CV Super, arrivando a oltre 66.000 euro per la 2.0 turbo benzina da 280 CV Q4 nell'allestimento Competizione. A parità di motore, tra la Super e la Sprint ci sono 2.500 euro di differenza, stessa cifra che divide la Sprint dalla Ti e la Ti dalla Veloce, mentre tra la Veloce e la Competizione la differenza è di 4.000 euro.

Fotogallery: Alfa Romeo Giulia (2023)

Alfa Romeo Giulia Veloce 2.2 210 CV Q4

Lunghezza 464 cm
Larghezza 184 cm
Altezza 144 cm
Peso 1.565 kg
Volume di Carico 480 L
Motore 4 cil. 2.2 turbo diesel
Trasmissione 8 marce automatico idraulico
Potenza 210 CV
Coppia Massima 470 Nm @ 1.750 rpm
Trazione trazione integrale
Accelerazione 0-100 km/h 5,2 s
Velocità Massima 240 km/h