Pål Varhaug e il team Virtuosi UK sono entrati nella storia dell’Auto GP, vincendo oggi la prima gara della Serie in territorio USA. Il pilota norvegese ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 1”481 su Daniel de Jong e tre secondi pieni su Sergey Sirotkin dopo una gara che è stata pesantemente influenzata da una partenza concitata.
Il paddock e i fan si aspettavano una corsa molto tirata tra i piloti che avevano conquistato le prime due file ma quando il semaforo si è spento le cose sono andate diversamente: la partenza di Quaife-Hobbs, Sirotkin e Pizzonia è stata buona ma alla Curva 2 il pilota brasiliano del team Zele Racing ha perso il controllo della propria vettura e ha tagliato sull’erba, piombando poi pesantemente sulla monoposto della SuperNova. Entrambi hanno dovuto così ritirarsi dalla gara, mentre più indietro un contatto tra Cipriani, Dracone e Snegirev metteva fuori gioco gli ultimi due.
A seguito dell’incidente, Varhaug si è trovato in testa alla corsa mentre Sirotkin ha perso tempo per evitare di essere coinvolto ed è scivolato dal secondo al quarto posto. Nel frattempo, con quattro vetture ferme in traiettoria la Direzione Gara non ha avuto altra scelta se non quella di utilizzare la Safety-Car per dare ai commissari il tempo di liberare la pista.
Al quinto passaggio, con la vettura staffetta ancora attiva, tutto il gruppo ha deciso di effettuare il pit-stop obbligatorio. È stato un momento chiave per de Jong e Sirotkin che grazie
a due pit-stop velocissimi sono riusciti a sopravanzare Ricci, scivolato invece al quinto posto.
Si è dovuto attendere l’ottavo giro per vedere la ripartenza e Varhaug ha immediatamente iniziato a spingere, facendo segnare il giro più veloce della gara due volte di fila. Questo gli ha permesso di portare il proprio vantaggio su de Jong a quasi 2”, margine che è stato sufficiente a controllare la gara dato che da quel momento in poi i primi tre hanno girato con lo stesso passo fino alla fine: de Jong ha spinto al massimo per recuperare (ha pure battuto il giro veloce del pilota Virtuosi, anche se per soli 5 millesimi) ma non è riuscito a portare lo svantaggio sotto 1”5, mentre alle sue spalle Sirotkin tentava di tenere il passo e allo stesso tempo di tenere d’occhio negli specchietti un Campana dotato di un ottimo ritmo gara. Alle fine, dopo 21 giri, i primi quattro hanno tagliato il traguardo nell’ordine e Varhaug ha conquistato la sua prima vittoria in Gara 1 della stagione (fino ad oggi aveva vinto due volte ma soltanto in Gara 2).
Dietro Campana, quarto a circa 1” da Sirotkin dopo un’ottima gara, il resto del gruppo ha accusato distacchi più importanti. Al 5° posto ha chiuso Ricci, mentre Serenelli ha conquistato un bel 6° posto al rientro nella Serie. Kotaro Sakurai è subito finito a punti nella sua prima gara Auto GP grazie al settimo posto, così come l’altra deb Pippa Mann che ha chiuso in nona piazza. Tra i due si è piazzato Spavone, ottavo, mentre Michele La Rosa ha chiuso la zona punti.
La prima gara in terra Americana per l’Auto GP ha anche segnato un momento importantissimo per la SuperNova. Il team britannico, che a Curitiba aveva già conquistato il titolo piloti con Quaife-Hobbs, ha fatto suo anche il titolo riservato alle squadre visto che la matematica non lascia nessuna possibilità di rimonta alla Manor MP Motorsport, squadra seconda classificata.
Auto GP, Sonoma, Gara 1
1. Pål VARHAUG (Virtuosi UK) 21 giri in 35'20"704, alla media di 143,73 km/h
2. Daniel DE JONG (Manor MP Motorsport) a 1"481
3. Sergey SIROTKIN (Euronova Racing) a 3"062
4. Sergio CAMPANA (Zele Racing) a 4"190
5. Giacomo RICCI (MLR 71) a 12"875
6. Giancarlo SERENELLI (Ombra Racing) a 24"124
7. Kotaro SAKURAI (Euronova Racing) a 31"442
8. Antonio SPAVONE (Ombra Racing) a 48"695
9. Pippa MANN (Campos Racing) a 1'00"705
10. Michele LA ROSA (MLR 71) a 1'02"979
Giro più veloce: l'11° di Daniel DE JONG in 1'28"595, alla media di 163,83 km/h
Classifica Piloti: 1. Quaife-Hobbs 206 punti; 2. Varhaug 175; 3. Sirtokin 155; 4. Van Der Drift 127; 5. De Jong 97; 6. Campana 78; 7. Regalia 68; 8. Guerin 46; 9. Pizzonia 45; 10. Ricci 40; 11. Serenelli 34; 12. Spavone 31; 13. Snegirev 30; 14. Cipriani 18; 15. Pentus 14; 16. Suzuki e Dracone 12; 18. Cunha 8; 19. Sakurai 6; 20. Fong 4; 21. Sistos e La Rosa 2.
Classifica Under 21: 1. Quaife-Hobbs 225 punti; 2. Varhaug 197; 3. Sirotkin 196; 4. De Jong 128; 5. Regalia 96; 6. Spavone 84; 7. Guerin 66; 8. Cunha 24; 9. Sakurai 12; 10. Beretta 9; 11. Sistos 6.
Classifica Team: 1. SuperNova 252 punti; 2. MP Manor 224; 3. Virtuosi UK 184; 4. Euronova 177; 5. Campos Racing 117; 6. Ombra 107; 7. MLR71 74; 8. Zele Racing 56.