È
Marco Barba, campione in carica dell’
European F3 Open, il primo pilota annunciato dal team
Campos Racing per l’
Auto GP.
Adrian Campos, proprietario e manager della squadra spagnola, ha anche confermato che il team schiererà tre vetture, i cui piloti saranno annunciati a breve.
Barba, 25 anni, è da anni impegnato nell’automobilismo ad alti livelli ma nel 2010 ha vissuto una stagione veramente straordinaria che lo ha visto conquistare 6 vittorie, 11 arrivi a podio, 3 pole position e 8 giri più veloci, prestazioni che gli hanno consentito di dominare il campionato.
A conferma di uno stato di forma davvero invidiabile, il pilota iberico ha stupito anche nei primi test
Auto GP: a
Valencia, nonostante sia per lui che per il
team Campos si trattasse della prima sessione con la monoposto motorizzata
Zytek, Marco è riuscito a staccare un impressionante 1’21”8, ribadendo sia il proprio talento che il ruolo dell’
Auto GP come monoposto più veloce del motorsport europeo alle spalle di F.1 e GP2.
L’abbinamento tutto spagnolo sembra quindi già molto competitivo, soprattutto considerando i margini di miglioramento legati alla conoscenza della vettura che il pilota e la squadra accumuleranno nel corso della stagione.
Enzo Coloni: “
Mi fa piacere che il campione in carica di uno dei più competitivi campionati di F.3 in Europa abbia scelto l’Auto GP, è l’ulteriore conferma di come la nostra Serie goda di una grande considerazione tra i migliori talenti del motorsport. Marco in carriera ha dimostrato più volte un grande talento, e nei test di Valencia sembra aver già instaurato un ottimo feeling con la squadra, per cui mi aspetto che sia tra i protagonisti fin da subito”.
Adrian Campos (Campos Racing): “
Sono davvero molto felice che Marco corra con noi. Averlo nel team era una delle mie priorità, perché credo che insieme si possa puntare subito al titolo. Per le altre vetture stiamo valutando diversi nomi, e un annuncio arriverà a breve”.
Marco Barba: “
Sono contento di essere parte di un progetto che sento già vincente, in un campionato che grazie alla grande visibilità che garantisce e al suo montepremi può essere un passo importante verso il professionismo nel mondo delle monoposto. Quando ho provato la vettura ho subito apprezzato il suo comportamento e lo stile di guida che richiede: con tanta potenza e senza effetto suolo, un pilota deve dare il massimo per domarla, e questo fa sì che nell’Auto GP il talento di chi guida conti più che altrove”.
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