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Tappy punta a giocarsi il titolo fino alla fine

Il pilota inglese si è riportato ad appena 8 lunghezze dal leader Piscopo

Duncan Tappy è senza dubbio tra i contendenti al titolo dell’Auto GP. Il buon weekend di Magny-Cours, con un secondo e un quarto posto, lo ha proiettato in terza piazza nella classifica generale, a 8 punti dal leader di campionato Piscopo, un distacco tutt’altro che incolmabile con ancora due weekend da affrontare. Allora Duncan, ti aspettavi di poter lottare per il campionato a due appuntamenti dalla fine?Sì, sinceramente non sono sorpreso di trovarmi in questa situazione. Ho sempre avuto grandi aspettative su me stesso, e quando inizio un campionato è sempre per puntare alla vittoria finale. Anche con l’Auto GP non è stato diverso, l’obiettivo è stato vincere fin dall’inizio e credo di aver fatto tutto quello che serviva per meritarmi questa posizione. Anzi, senza la sfortuna di Spa, dove un guasto in gara 1 mi ha compromesso l’intero weekend, avrei potuto essere anche più avanti in classifica, magari in seconda posizione”. C’è stato un momento particolare in cui ti sei reso conto che il titolo era un obiettivo alla tua portata? E c’è qualcosa in cui pensi di dover ancora migliorare per sfruttare al massimo le tue chance di vittoria?Credo che il punto di svolta sia stato proprio l’evento di Magny-Cours perché sono riuscito a mettere insieme un weekend senza punti deboli: quarto nelle qualifiche, secondo in Gara 1, e poi quarto in Gara 2 con una bella rimonta dal settimo posto. Riguardo al miglioramento, la cosa fondamentale sarà sfruttare al meglio la gomma nuova in qualifica, e in questo posso fare ancora dei passi avanti. Non a caso con la DAMS sto lavorando in questa direzione”. Tra gli avversari per la corsa al titolo chi temi di più?Prima di tutto bisogna fare una conta, perché sono davvero tanti. Ne ho due davanti a me, altri due appaiati a me e non dimenticherei Filippi, che è alle mie spalle solo per un punto. Comunque guardando alle ultime gare è evidente che Grosjean sembra il più duro da battere a livello di velocità pura, ma non è il caso di sottovalutare Piscopo. La sua costanza non farà notizia, ma lo ha tenuto in testa fino ad ora e non la mollerà facilmente”. I due piloti che ti precedono gareggiano per il team DAMS come te. Pensi che essere in pista con il team francese sia fondamentale per poter puntare al successo?Non so come lavorano le altre squadre, per cui non posso dare una valutazione del genere. Quello che posso dire che alla DAMS sono veramente bravi, hanno un metodo collaudato e un’intesa perfetta tra i vari settori della squadra. Per quanto riguarda noi piloti, c’è grande collaborazione tra i rispettivi staff. Lavoriamo insieme, ci scambiamo dati, impressioni e non ci sono segreti. Pensandoci, potrebbe essere questa la nostra marcia in più”. Come affronterai le prossime gare?Essendo dietro non credo che ci siano molte alternative a una strategia di attacco. Non potrò certo stare semplicemente seduto sperando che qualcosa arrivi dal cielo, per cui spingerò al massimo in ogni sessione, sicuro che anche il team mi sosterrà”.

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