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Intervista

WRC, Testoni: "Pirelli, i test gomme 2021 da luglio con una Plus"

Terenzio Testoni, Rally activity manager di Pirelli, racconta in esclusiva a Motorsport.com i piani della Casa milanese per la preparazione delle gomme WRC 2021. Dal prossimo anno Pirelli sarà fornitrice unica del WRC e del WRC2.

Pneumatici Pirelli

Foto di: XPB Images

Il WRC 2020 non ripartirà prima del mese di settembre, quando dovrebbe tenersi il Rally di Turchia. Intanto i team si stanno preparando svolgendo test in Finlandia, ma non sono i soli a prepararsi per il futuro. Pirelli, infatti, prepara il grande rientro nella massima categoria del Mondiale Rally, il WRC, che farà a partire dal 1 gennaio 2021 diventando fornitore unico di gomme prendendo il posto di Michelin.

Pirelli è in fermento, perché tra poco partiranno i primi test sulle gomme che dovranno calzare le vetture WRC Plus a partire dal Rallye Monte-Carlo del prossimo anno. A raccontare i piani della Casa milanese riguardo il Mondiale Rally che verrà è stato il manager delle attività rally di Pirelli, Terenzio Testoni, il quale ha rilasciato un'intervista esclusiva a Motorsport.com.

Testoni, quando inizierete i test con le gomme Pirelli 2021 per il WRC?
"La situazione legata alla pandemia da COVID-19 ci ha portato ad avere difficoltà e ha ritardato tutto. Eravamo pronti per i primi test a fine aprile, ma ora siamo fiduciosi di poter iniziare a luglio. Pirelli, sia per le gomme da sterrato che per quelle da asfalto ha sempre fatto i suoi test in Sardegna e lo ha fatto per diversi motivi. Per prima cosa abbiamo tutti i riferimenti e possiamo capire dove siamo e subito la bontà del prodotto, e poi perché andiamo a provare direttamente sulle prove speciali. E questo è un parametro che può aiutarci nel velocizzare lo sviluppo".

La scelta della Sardegna è solo legata al confronto dati o ci sono altri motivi?
"Abbiamo scelto la Sardegna anche per il fatto che di incertezze, a oggi, ce ne sono già abbastanza. Invece sull'isola abbiamo ottimi rapporti con gli enti locali e non avremo problemi a farci dare delle strade per provare. Abbiamo bisogno di certezze e là abbiamo riferimenti. Poi magari ci sposteremo, ma partiremo da lì e fare più sessioni che potremo arrivando alla fine dell'anno".

Quali sono le difficoltà attuali?
"Le difficoltà a oggi sono legate al fatto che il governatore della regione Sardegna non ha ancora fatto sapere quale sarà il protocollo sanitario per chi arriva sull'isola. Noi siamo in attesa, ma a breve dovrà uscire, anche perché servirà molto anche per il turismo della Sardegna stessa. Addirittura in questi giorni è nata una polemica tra la Regione e alcuni albergatori proprio perché senza la divulgazione del protocollo sanitario, il turismo sull'isola non potrà riprendere e chi lavora in quel settore ha necessità di saperlo. Noi ci siamo imposti comunque una deadline e a luglio inizieremo comunque a provare".

Per preparare le gomme WRC 2021 Pirelli partirà da un foglio bianco o da un prodotto già esistente che farà da base?
"Non partiremo da un foglio completamente bianco per sviluppare i nostri prodotti per il WRC. Noi abbiamo tanta esperienza in questo campo e partiamo da un'insieme di informazioni. Abbiamo già le gomme che forniamo al WRC2, abbiamo anche altre informazioni. Quando facciamo una gomma abbiamo l'obiettivo di dare importanza alla prestazione, anche per poi portare il know-how nel prodotto. In questa situazione invece l'aspetto principale non sarà solo la prestazione, ma anche l'usura, correlata alla prestazione. Vogliamo avere le gomme prestazionali e ancora più robuste".

I test sulle gomme 2021 saranno fatti usando una vettura WRC Plus?
"Confermo che faremo i test per le gomme 2021 con una macchina WRC Plus. Ma, al momento, non ti so ancora dire quale macchina sarà perché ne stiamo ancora discutendo con la FIA. Anche per questioni sportive dobbiamo cercare di evitare che qualche marchio possa avere vantaggi rispetto agli altri. Per questo stiamo parlando con la Federazione per individuare assieme sia la macchina che il pilota. Però posso confermare sarà una Plus. Avremo bisogno di utilizzare una Plus, posso confermartelo perché il prossimo anno i team lo affronteranno ancora con quel tipo di vetture e noi dovremo fornire un prodotto adeguato alle esigenze di quelle vetture".

Chi potrebbe avere il ruolo di pilota per i test delle gomme 2021?
"Per quanto riguarda il pilota che farà da tester per le gomme 2021 e che farà le prove con la WRC Plus prenderemo uno che non sta facendo il Mondiale quest'anno. Ci serve un pilota che abbia esperienza con le Plus. Dobbiamo ancora sceglierlo, ma la rosa di piloti comprende nomi del calibro di Kris Meeke, Jari-Matti Latvala, Hayden Paddon, Andreas Mikkelsen. Lo stiamo individuando con la FIA. Comunque sarà uno di questi, perché abbiamo bisogno di uno di questi piloti che conoscono le WRC Plus. Il fattore principale di queste vetture è il carico aerodinamico ed è importante avere un pilota che conosca quanto sia importante l'effetto dell'aerodinamica. Ecco l'aspetto dell'aerodinamica delle Plus è forse quello che conosciamo meno, ma già in passato abbiamo avuto modo di gommare delle WRC Plus, l'anno scorso ad esempio. Un minimo di know-how lo abbiamo e siamo fiduciosi".

Che tipo di lavoro sta pianificando Pirelli per le gomme 2022, che dovranno equipaggiare vetture differenti dalle WRC Plus?
"Potremo pianificare bene il lavoro sulle gomme 2022 quando avremo chiarezza sul nuovo regolamento che sarà introdotto in quella stagione. Al momento c'è una base di quel regolamento, non è ben definito. Sicuramente una volta che avremo finito lo sviluppo delle gomme per le Plus, ci concentreremo sul 2022. Per ora tutti dicono che le nuove vetture che esordiranno tra un anno e mezzo saranno con telaio tubolare, più pesanti, con meno cavalli, con meccanica di derivazione R5. Stiamo cercando informazioni a riguardo per portarci avanti. Non vorremmo arrivare impreparati. Comunque sarà una nostra priorità nel 2021. E' anche vero che si vocifera che alcuni team possano fare i primi test delle vetture 2022 al termine di quest'anno. Perciò ci sarà un lavoro che andrà in parallelo. Questo è sicuro".

Avrete un test team costruito da zero o Pirelli si avvarrà di tecnici derivanti da altri reparti sportivi al proprio interno?
"Per quanto riguarda il test team seguiremo quanto fatto nel 2008. Allora prendemmo un team privato, ma punto di riferimento nel Mondiale. Andremo a fare la stessa cosa che facemmo nel 2007. Facciamo questo perché volevo sottolineare che in F1 non esiste il team che noleggia. Lì Pirelli è stata costretta a costruire il team. Nel WRC invece ci sono i team che noleggia e ci appoggeremo a una di quelle strutture. Non ha senso ripetere quanto fatto in F1".

Pirelli si è data una deadline fissata per la delibera delle gomme 2021?
"Per quanto riguarda la deadline della delibera delle gomme dovremo tenere conto anche del fatto che il Mondiale 2020 non è finito. Ora si continua a cancellare gare, c'è incertezza su quali si potranno svolgere e quando. Questo avrà un impatto anche sui test. Però mediamente a novembre un team si prepara per provare per la stagione 2021. Le nostre scelte e i nostri piani sono condivisi dalla FIA e il nostro target è arrivare al mese di novembre con i prodotti già deliberati e pronti per i team".

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