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WRC: Meeke fa da tappo a Evans e regala la vetta del Tour de Corse a Tanak!

La prima tappa della gara isolana va in archivio con una manovra d'ostruzione involontaria di Meeke, che così frena Evans e lo fa scivolare in terza posizione. Tanak conduce davanti a Neuville.

Ott Tänak, Martin Järveoja, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota Yaris WRC

McKlein / Motorsport Images

Quello che è successo nell'ultima speciale della prima tappa del Tour de Corse - quarto appuntamento del WRC 2019 - ha davvero dell'incredibile. Kris Meeke, al volante di una Toyota Yaris danneggiata nella PS5 dopo un urto contro un cordolo, ha preso il via dell'ultima speciale quando, a un tratto, si è visto raggiunto da Elfyn Evans. Peccato che il pilota nord-irlandese stesse procedendo lentamente a causa dei danni rimediati qualche minuto prima e, di fatto, ha fruito da "tappo" a Evans, facendogli perdere secondi preziosi e la testa della gara.

Un vero e proprio colpo di sfortuna per il bravo Evans, che fino a quel momento era stato impeccabile, sfruttando in maniera perfetta una Ford Fiesta tornata quella di pochi mesi fa quando alla guida c'era un certo Sébastien Ogier.

Se non fosse per la sicura buona fede di Meeke, verrebbe da pensare a un clamoroso gioco di squadra attuato dal team diretto da Tommi Makinen per frenare Evans e permettere a Ott Tanak di tornare in vetta alla gara isolana. Perché l'estone è stato scaltro ad approfittare dell'accaduto per riportarsi davanti a tutti.

Così la prima tappa del Tour de Corse 2019 va in archivio con Ott davanti a Thierry Neuville e proprio a Elfyn Evans. Sia il belga della Hyundai che il gallese del team M-Sport Ford sono comunque molto vicini a Tanak: i tre sono racchiusi in appena 5"9 dopo 6 prove, con Neuville capace di firmare l'ultimo scratch di giornata e riportarsi sotto al rivale per il titolo iridato Piloti.

Dalla lotta per la vittoria e, a quanto pare anche per il podio, si è defilato Daniel Sordo. Lo spagnolo era partito forte, ma poi ha man mano perso contatto dai primi e ora ha un gap di 15"7 dalla zona podio. Un margine non incolmabile, ma se i primi 3 continueranno a tenere il ritmo odierno, sarà difficile veder rientrare l'iberico per una posizione più nobile.

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A conferma della grande giornata della Ford, ecco il quinto posto di Un Teemu Suninen finalmente convincente, veloce ed esente da errori. Il giovane finlandese sembra aver fatto passi avanti nella guida su asfalto, tanto da trovarsi ad appena 4"8 da uno specialista come Daniel Sordo e dal suo quarto posto.

FUori dalla Top 5 ma non molto distante da Suninen c'è il 6 volte campione del mondo in carica Sébastien Ogier. La sua gara è stata subito in salita a causa di un errore commesso nella PS1. Il campione di Gap è finito in testacoda e ha faticato a recuperare il giusto senso di marcia. Inoltre ha pagato anche un assetto della sua C3 tutt'altro che perfetto. La sua vettura è apparsa troppo sottosterzante, e nemmeno gli interventi fatti alla fine del primo giro (oggi non era previsto il Service di metà giornata) hanno migliorato la situazione in modo significativo.

Non è un caso che anche Esapekka Lappi si sia trovato in grave difficoltà Il finnico compagno di squadra di Ogier è settimo, staccato di 10" netti dal 6 volte iridato. Anche Lappi è stato autore di un testacoda, tanto per suggellare una giornata davvero difficile per il team diretto da Pierre Budar.

In salita anche la gara di Sébastien Loeb. Il 9 volte iridato ha rotto un braccio di una sospensione urtando un cordolo nella PS1. E' riuscito a riparare il danno, ma ha perso tanti secondi. Dopo una buona rimonta è riuscito a risalire in ottava posizione, anche se molto staccato da Lappi. Un peccato, perché nel giro pomeridiano Loeb ha mostrato di avere un ritmo interessante.

Ma veniamo alle note dolenti, entrambe in casa Toyota. Se Tanak si trova davanti a tutti, Kris Meeke ha commesso due errori da matita blu e ha rovinato una gara che poteva finalmente fargli cogliere il primo podio della carriera con Toyota. Nella PS1 ha rotto un cerchio, mentre nella PS5 ha rovinato una sospensione. Nella stessa prova Jari-Matti Latvala è stato costretto a fermarsi per cambiare una gomma, che perdeva pressione a causa di una foratura lenta. Entrambi i piloti della Casa giapponese sono finiti fuori dalla Top 10.

Per quanto riguarda il WRC2, dobbiamo segnalare la grande prestazione di Eric Camilli, che si trova primo nella classifica dedicata ai privati WRC2, primo delle R5 e addirittura in zona punti nella graduatoria assoluta. Il francese sta conducendo con maestria la Volkswagen Polo GTI R5, precedendo un altro privato di lusso, Yoann Bonato, al volante della Citroen C3 R5.

Molto più delineata la classifica per quanto riguarda il WRC2 PRO. Kalle Rovanpera conduce con 2'55" di vantaggio nei confronti della Ford Fiesta R5 EVO2 di Lukasz Pieniazek. Da sottolineare come i piloti privati stiano ottenendo prestazioni decisamente migliori rispetto a quelli supportati delle Case ufficiali.

La prima tappa del Tour de Corse 2019 termina qui. La gara riprenderà domattina con la Prova Speciale 7, la "Cap Corse 1" di 25,62 chilometri. La prima vettura entrerà in speciale alle 7:38 italiane. Domani sarà la giornata più lunga (in termini di chilometraggio) e impegnativa di tutto il fine settimana del WRC.

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