WRC: la Citroen C3 potrebbe evitare la fine della Polo WRC Plus
Alcuni privati vorrebbero schierare le C3 WRC aggiornate. Citroen intenzionata ad accettare dopo il ritiro ufficiale dal WRC.
Sebastien Ogier, Julien Ingrassia, Citroen C3 WRC
Hugo Blancher
Ricordate l'epopea Volkswagen nel WRC? 8 titoli in 4 anni poi, alla fine del 2016, il ritiro con effetto immediato a causa dello scandalo "Dieselgate" che costrinse i vertici della divisione motorsport della Casa di Wolfsburg a chiudere tutti i progetti, tra cui alcuni ben avviati se non ormai completati.
Tra questi c'era l'erede della Volkswagen Polo R che vinse tutto negli anni precedenti: la Polo WRC Plus. Volkswagen aveva iniziato i primi test con la vettura disegnata secondo le nuove regole tecniche WRC già nelle prime settimane del 2016 per cercare di arrivare già pronta al nuovo anno e proseguire nel suo intoccabile dominio.
Il vantaggio tecnico della Casa di Wolfsburg era così netto da consentire al test team di iniziare la preparazione della WRC Plus con mesi di anticipo nei confronti di tutti gli altri avversari, ma, proprio sul più bello, finì per diventare materiale buono per il museo di Hannover e non un'arma per vincere senza soluzione di continuità.
L'addio di Volkswagen al WRC avvenne con la nuova vettura già pronta. Alcuni, tra cui Nasser Al-Attiyah, provarono a trovare soluzioni per portarla in gara comunque nel Mondiale pur senza il supporto di Volkswagen, ma il regolamento 2017 non prevedeva l'utilizzo di vetture WRC se non schierate da team ufficiali.
Inoltre, a Monte-Carlo, i team si riunirono e decisero contro la proposta di Al-Attiyah e non se ne fece più nulla. A 3 anni di distanza, la storia si ripete con il ritiro di Citroen Racing. Questa volta le condizioni sono differenti, perché il team francese non è reduce da vittorie né da scandali che hanno costretto i vertici a tagliare ingenti finanziamenti, ma da una partnership con FCA e da un nuovo programma motorsport che vedrà il ritorno di Peugeot nel WEC dal 2022 per via del nuovo regolamento Hypercar.
Nell'ultimo anno Citroen ha sviluppato una nuova veste aerodinamica per la C3 molto più raffinata di quella che abbiamo visto dal giorno della presentazione al Rally di Catalogna 2019. I test sono stati effettuati a più riprese per tutto l'anno, in modo tale da affinarne l'efficienza e trovare il giusto compromesso con il carico aerodinamico che permettesse di gestire meglio tutto il pacchetto vettura.
Con il ritiro di Citroen, la C3 evoluta farà la stessa fine della Volkswagen Polo WRC Plus. Ma nelle ultime ore da Satory hanno fatto sapere di aver aperto alla cessione delle vetture con parti omologate per il 2020 a privati, interessati a portarla in gara la prossima stagione. Ora il regolamento sportivo permette questo tipo di soluzione e non sarà una sorpresa veder fiorire team privati a partire dal 2020.
Questa situazione si protrarrà probabilmente per tutto il mese di dicembre e di sviluppi concreti potremo averne a gennaio, ma per il WRC potrebbe essere una buona soluzione per cercare di ovviare all'assenza di un team glorioso come Citroen Racing a partire dalla prossima stagione.
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