Valentino: "Marquez è il migliore... Ma guida anche la moto migliore!"
Rossi rende merito al pilota della Honda, indicato da lui come il migliore in questo momento storico, ma non può non nascondere che la RC213V stia giocando un ruolo fondamentale nelle sue vittorie.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Una buona rimonta non è bastata a Valentino Rossi, il quale si è dovuto accontentare del sesto posto finale al termine della prima gara europea del Mondiale 2019 di MotoGP, il GP di Spagna. Il pilota della Yamaha ha perso posizioni in classifica nel Mondiale, ma si trova ad appena 9 punti dal nuovo leader: Marc Marquez.
Il 9 volte iridato, al termine della gara di Jerez de la Frontera, ha parlato della sua situazione di classifica ma, in particolar modo, dello stato di forma attuale in cui imperversa Marquez. Il talento catalano ha vinto la seconda gara della stagione e lo ha fatto in modo veemente.
"La classifica del campionato è corta e sono molto contento di essere staccato solo di 9 punti. Se riusciamo a rimanere attaccati il più possibile è tutto più divertente, perché vieni a correre per un obiettivo importante", ha affermato Valentino al termine della gara. "Purtroppo l'altro lato della medaglia è che Marquez e la Honda quest'anno vanno fortissimo, quindi c'è probabilmente la combinazione tra la miglior moto ed il miglior pilota".
La preoccupazione del 40enne di Tavullia è quella di immaginare un Marquez veloce e competitivo su tutte le piste, dunque per tutta la stagione. A ben vedere, una preoccupazione più che giustificata e che di certo è viva anche negli altri avversari del 7 volte iridato di Cervera: "Dobbiamo cercare di fare il massimo per stargli vicino e provare a dargli un po' di fastidio, anche se ho paura che lui più o meno sarà veloce tutto il campionato".
Valentino continua a elogiare Marquez, definito senza paura come il migliore. La Honda RC213V è comunque la perfetta compagna di viaggio del catalano. Secondo Rossi è la moto più competitiva del lotto, almeno in questo primo frangente di Mondiale. Per sostenere questa tesi, ecco che ha preso in considerazione i risultati e la velocità mostrata di Cal Crutchlow.
"A Marquez non gli si può dire niente, sicuramente non gli si può dire che vince perché ha la Honda, perché senza di lui le altre sarebbero tutte in difficoltà. Però è anche una statistica che non dice tutta la verità, perché in Qatar Crutchlow è salito sul podio. Poi in Argentina andava fortissimo, ma ha fatto partenza anticipata, e ad Austin era terzo quando è caduto. In teoria, quindi, anche Cal poteva fare podio in tre gare. Secondo me la Honda va molto bene, però Marquez è quello che la guida meglio ed è senza dubbio il più veloce".
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