Test F1 Barcellona, Giorno 3: Honda in paradiso grazie a Kvyat e la Toro Rosso
Il russo sfrutta alla grande le gomme C5 nel finale e soffia di pochi millesimi la leadership all'Alfa Romeo di Raikkonen. Bene anche Ricciardo con le C4, mentre la Ferrari di Vettel apre la schiera delle C3. La Mercedes fa due simulazioni di GP, ma è indietro.
Foto di: Charles Coates / Motorsport Images
Gli outsider hanno fatto la voce grossa nella terza giornata dei test collettivi di Barcellona. La notizia è che davanti a tutti c'è una power unit Honda, ma bisogna anche aggiungere che a sorpresa non si tratta di quella della Red Bull, ma di quella della Toro Rosso.
Nei minuti conclusivi della sessione pomeridiana, Daniil Kvyat ha montato le gomme a mescola C5, le più morbide della gamma, ed è riuscito a scendere fino a 1'17"704. Un tempo che gli ha permesso di scavalcare di 58 millesimi la prestazione che in mattinata aveva issato davanti a tutti l'Alfa Romeo di Kimi Raikkonen con la stessa mescola di gomme.
Oltre che sul fronte prestazionale, per la Honda è stata una buona giornata anche dal punto di vista dell'affidabilità, perché il russo ha completato ben 137 giri. Ai quali devono essere aggiunti anche i 109 di Max Verstappen, che con la Red Bull ha concluso la giornata al quinto posto, ma con un 1'18"787 ottenuto con gomme C3, non troppo distante dalla Ferrari a parità di mescola.
E' stata una giornata produttiva anche per l'Alfa Romeo, perché Raikkonen, oltre ad essere veloce con le C5, ha lavorato praticamente con tutte le gomme della gamma Pirelli e alla fine ha totalizzato 138 giri.
Alle spalle di "Iceman" troviamo invece Daniel Ricciardo, bravo a piazzare la sua prima zampata da pilota Renault, con un 1'18"164 ottenuto con gomme C4 e senza la possibilità di attivare il DRS: la squadra di Enstone infatti è voluta andare sul sicuro dopo il cedimento patito dall'australiano nella giornata di ieri. Sesto tempo invece per il compagno Nico Hulkenberg, lui invece fermo a 1'18"800 con le C4. Anche le R.S.19 comunque hanno messo insieme ben 143 giri.
Veniamo quindi alla Ferrari, che per la prima volta in questo inverno si è vista portare via lo scettro. E' anche vero però che la SF90 di Sebastian Vettel guida la classifica di quelli che al massimo hanno montato le gomme C3 con un 1'18"350 che è comunque più alto rispetto al tempo che il tedesco aveva realizzato nella prima giornata. Alla fine per lui ci sono stati 134 giri, con il programma che è stato concluso con un paio d'ore d'anticipo rispetto alla bandiera a scacchi.
Detto del sesto tempo di Hulkenberg, in settima ed ottava posizione ci sono i due piloti della Haas, ovvero Romain Grosjean ed il collaudatore Pietro Fittipaldi, che sono stati anche i protagonisti delle tre bandiere rosse odierne. Le prime due dovute a dei problemi alle bobine dell'accensione e l'ultima invece ad un problema idraulico. Comunque i due hanno messo insieme 117 giri e il francese ha girato in 1'19"060 con le gomme C2.
Ancora una volta sono nelle posizioni di rincalzo le Mercedes, ma oggi le W10 hanno fatto una vera e propria maratona, con due simulazioni un GP, una con Valtteri Bottas alla mattina e l'altra con Lewis Hamilton nel pomeriggio. Alla fine i due hanno totalizzato ben 182 giri, ma non hanno minimamente cercato la prestazione. Non bisogna stupirsi quindi se sono solo 11esimo e 12esimo, aoltre il muro dell'1'20" con le gomme C3.
Una delle notizie di giornata è stata poi senza dubbio il debutto della Williams FW42. George Russell l'ha portata in pista per la prima volta poco dopo le 14 e a fine giornata ha messo insieme 23 giri, ma con tempi che in questo momento non ha neanche senso valutare. La speranza sua e di Robert Kubica è che domani possano girare con più regolarità.
Dopo il dopppio secondo posto di lunedì e ieri, bisogna registrare il passetto indietro della McLaren. Oggi Carlos Sainz Jr ha iniziato a lavorare con un paio d'ore di ritardo per permettere ai meccanici di apportare alcune modofiche alla MCL34. Alla fine lo spagnolo ha chiuso nono in 1'19"354 con gomme C3 e con 90 giri all'attivo. Il quadro odierno si completa con il decimo tempo della Racing Point di Sergio Perez, rimasto anche lui sopra al muro dell'1'20" con gomme a mescola C3. Pochi, rispetto alla media degli altri, anche i 67 giri del messicano.
Pos | Pilota | Team | Tempo | Gap | Giri |
---|---|---|---|---|---|
1 | Daniil Kvyat | Toro Rosso | 1m17.704s | 137 | |
2 | Kimi Raikkonen | Alfa Romeo | 1m17.762s | +0.058 | 138 |
3 | Daniel Ricciardo | Renault | 1m18.164s | +0.460 | 80 |
4 | Sebastian Vettel | Ferrari | 1m18.350s | +0.646 | 134 |
5 | Max Verstappen | Red Bull | 1m18.787s | +1.083 | 109 |
6 | Nico Hulkenberg | Renault | 1m18.800s | +1.096 | 63 |
7 | Romain Grosjean | Haas | 1m19.189s | +1.485 | 69 |
8 | Pietro Fittipaldi | Haas | 1m19.249s | +1.545 | 48 |
9 | Carlos Sainz | McLaren | 1m19.354s | +1.650 | 90 |
10 | Sergio Perez | Racing Point | 1m20.102s | +2.398 | 67 |
11 | Valtteri Bottas | Mercedes | 1m20.693s | +2.989 | 88 |
12 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1m20.818s | +3.114 | 94 |
13 | George Russell | Williams | 1m25.625s | +7.921 | 23 |
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