Suzuki GSX-RR 2021: l'arma per difendere il titolo
A poche ore dal debutto in pista con il campione del mondo Joan Mir ed Alex Rins, la Suzuki ha presentato la versione 2021 della GSX-RR, la moto con cui proverà a difendere il titolo della MotoGP.
Suzuki GSX-RR, Team Suzuki MotoGP
motosport.com
Di solito si dice che squadra che vince non si cambia ed in un certo senso è stato così per la Suzuki in MotoGP. I campioni in carica della Casa di Hamamatsu infatti sono gli unici della griglia 2021 ad aver confermato la line-up della passata stagione, con Joan Mir ed Alex Rins.
Del resto, non c'era molto da cambiare, visto che parliamo del primo e del terzo in campionato al termine del 2020. In ogni caso, una novità rilevante c'è all'interno del box, perché non c'è più Davide Brivio, l'uomo che ha creato questa squadra da zero, che ha deciso di imbarcarsi in una nuova avventura in Formula 1, dove è andato a prendere il timone dell'Alpine.
La Suzuki però ha deciso di puntare sulla continuità di questo gruppo, che ha già dimostrato di poter fare grandi cose e infatti non ha sostituito il manager italiano, ma ha redistribuito le sue responsabilità all'interno del team, con il project leader Shinici Sahara che è diventato un po' l'uomo di riferimento.
Per quanto riguarda le GSX-RR, è stata scelta la continuità anche dal punto di vista della livrea, con il blu ovviamente a fare da colore dominante e l'argento sui lati della carena, dove c'è sempre una grande scritta Suzuki in blu. Una colorazione che era stata scelta per celebrare i 100 anni del marchio ed i suoi 60 nelle corse.
La novità è la comparsa del marchio Monster Energy, presente sia sulla parte più bassa della carena che ai lati del cupolino, ma anche sul parafango anteriore, diventato completamente nero. Un'altra piccola differenza poi la si può notare sul serbatoio, dove il marchio della grande S in rosso è stato sostituito dalla scritta per esteso Suzuki in bianco.
Va sottolineato ancora una volta poi che Mir non ha ceduto alla "maledizione" del numero 1 ed ha deciso di proseguire con il 36 che lo ha portato al titolo lo scorso anno. Ma si fa fatica a dargli torto, visto che tutti gli ultimi che hanno provato a mettere il numero 1 sul cupolino non sono riusciti a confermarsi...
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments