Sorpresa Yamaha: Vinales rinnova fino al 2022. Ora Vale o Fabio?
Il pilota spagnolo sembrava dover essere quello in partenza, invece è stato il primo a firmare per altri due anni: ora smetterà Valentino o Quartararo cederà alla corte Ducati?
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il primo tassello del mercato piloti della MotoGP per la stagione 2021 è arrivato, ma probabilmente non è quello che si aspettavano in tanti. Il rinnovo dato più per scontato era quello di Marc Marquez con la Honda, invece è stata la Yamaha a prolungare di altre due stagioni il contratto di Maverick Vinales.
Una mossa che in un certo senso stupisce, ma non per i risultati del pilota spagnolo, che è stato il solo capace di portare la Casa di Iwata alla vittoria nelle ultime due stagioni, con un successo nel 2018 e due nel 2019.
Con l'esplosione dell'astro nascente Fabio Quartararo all'interno della Yamaha Petronas, in molti davano per scontato che l'uomo su cui avrebbero puntato per primo i giapponesi sarebbe stato proprio il francese.
Se a questo si aggiunge il fatto che Valentino Rossi non ha ancora deciso se continuare o appendere il casco al chiodo al termine del 2020, la sensazione era che Maverick fosse quello destinato ad avere le valigie in mano. Anzi, era anche stato dato per molto vicino alla Ducati, che non ha mai nascosto troppo il suo interesse nei suoi confronti. Alla fine invece il pilota di Roses continuerà a difendere i colori del factory team Yamaha anche nel 2021 e nel 2022.
"Sono estremamente felice perché posso continuare con la mia squadra. Questo sarà il mio secondo anno con la formazione attuale e poi avrà a disposizione altre due stagioni. Sono molto emozionato e penso che dobbiamo continuare a lavorare così duramente, perché stiamo andando nella direzione giusta" ha detto Vinales.
"Per me è stato molto importante fare questo annuncio prima dell'inizio della stagione, perché sono molto motivato e in questo modo potrò concentrarmi completamente solo sulla stagione 2020. Non volevo sprecare troppo tempo a pensare al futuro. Non c'erano ragioni per non rimanere con la Yamaha, perché mi sento come in una famiglia. Mi sta dando molto supporto e, come ho già detto, ho il 'mio team' ed era qualcosa di cui avevo molto bisogno" ha aggiunto.
Soddisfatto anche il managing director della Yamaha, Lin Jarvis: "Abbiamo portato Maverick nel nostro factory team nel 2017, sapendo che ha un talento speciale. Nelle sue prime tre stagioni con noi ha ottenuto sei vittorie e 19 podi. Ora, con una M1 che sta migliorando gara per gara, prevediamo un futuro molto brillante per lui. La sua decisione di firmare con noi per altri due anni dimostra il nostro reciproco apprezzamento e sottolinea la convinzione condivisa che insieme possiamo lottare per il Mondiale MotoGP".
Ora sarà interessante capire quale sarà la prossima mossa della Yamaha: aspetterà la decisione di Valentino, che vuole prendersi qualche gara per valutare il suo futuro, o punterà diretta su Quartararo? In questo scenario c'è anche un'altra variabile da non sottovalutare, ovvero l'interesse della Ducati per "El Diablo", anche perché a Borgo Panigale hanno bisogno di un top rider per il futuro. Insomma, ora il grande dubbio è: il "Dottore" smetterà o Fabio cambierà aria?
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