Puig: “Honda chiede una discussione approfondita con Michelin”
Il team manager HRC Alberto Puig ha individuato il cambio di pneumatici Michelin per il Gran Premio dell’Indonesia come motivo principale dei problemi della Honda.
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Come di consueto, il lunedì dopo ogni gara, il team manager del team ufficiale Honda Alberto Puig offre la sua visione del fine settimana. In questo caso affronta il Gran Premio dell’Indonesia, una gara che per il suo team è finita risultato un disastro totale. Puig non perde occasione per ricordare che Michelin ha deciso di cambiare le gomme standard della stagione, portando a Mandalika una carcassa più dura utilizzata già nel 2018 che avrebbe assicurato maggior sicurezza ai piloti per via delle alte temperature registrate sull’isola di Lombok.
Tuttavia, questo “vecchio” pneumatico non ha funzionato sulla RC213V, che era stata veloce e sicura nei test invernali svolti su questa stessa pista e anche nel Gran Premio del Qatar, dove Pol Espargaro è stato al comando per 17 giri, salendo sul podio. Puig ha commentato: “La sensazione del fine settimana, parlando onestamente, non è stata per niente buona”:
“Primo punto: Marc Marquez ha avuto molte cadute e non ha potuto correre. Secondo punto: durante la pre-stagione siamo stati veloci e poi, all’improvviso, Michelin ha cambiato lo pneumatico e anche la nostra moto è cambiata completamente, diventando un’altra”, ha sottolineato il team manager spagnolo.
Inoltre Puig ha aggiunto: “Ancora non capiamo pienamente cosa è successo e dovremo discutere profondamente con Michelin sulla situazione delle gomme. Passare dall’essere molto veloci un mese fa alla situazione in cui ci siamo ritrovati questo fine settimana è molto difficile per i nostri piloti. Facciamo fatica a essere consistenti e ad avere fiducia. In generale, non possiamo essere contenti”.
Marc Marquez, Repsol Honda Team, practice start, MotoGP
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Oltre ciò, la cosa più importante ora è sapere come sta Marc Marquez dopo la spaventosa caduta di domenica mattina, che gli ha impedito di disputare la gara. Sarà da capire se l’otto volte campione del mondo sarà pronto per il prossimo appuntamento in Argentina, fra due settimane: “Il prossimo passo è il suo recupero. Questo fine settimana è stato molto duro, la caduta nel warm-up, la quarta del fine settimana...è stata dura. Ora vogliamo che riposi”.
“Pensiamo di aver preso la decisione giusta, viste le circostanze della sua caduta”, ha affermato in riferimento al fatto di non farlo correre domenica in gara. Puig non ha fatto luce sulle condizioni fisiche del pilota che, bisogna ricordarlo, è stato assente tre mesi e ha saltato le ultime due gare dello scorso anno per un colpo alla testa che gli ha provocato un problema di diplopia.
Con la fiducia di riavere Marc il prima possibile, ora arrivano due piste su cui il pilota Honda ha sempre ottenuto grandi successi, l’Argentina, ma soprattutto Austin: “Non c’è mai nulla di normale nelle gare e non si può mai prevedere molto di ciò che succederà. Siamo venuti qui in Indonesia qualche settimana fa ed eravamo veloci, ma domenica siamo stati lenti. Vedremo”.
“Dobbiamo capire che cosa è successo con la gomma Michelin, abbiamo bisogno di parlare in maniera approfondita con loro. Le prossime gare sono su piste che in passato sono state buone per Marc e per la Honda. Speriamo che Marc si sia ripreso e che possiamo farle al meglio possibile”, ha concluso il team manager.
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