MotoGP | Valencia, Libere 2: Ducati ok con Miller, Bagnaia terzo
La pista si è asciugata dopo la pioggia della FP1 e le Ducati hanno fatto la voce grossa con l'australiano e Pecco separati da pochi millesimi. Nonostante una scivolata, tra di loro si è infilata la Honda di Pol Espargaro. Bene anche Rins, quarto con la Suzuki, mentre la miglior Yamaha è quella di Dovizioso, nono. Solo 11° e caduto alla curva 2 Quartararo. Rossi si ritrova ultimo, nonostante sia solo a 1"3.
Jack Miller, Ducati Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo la pioggia di stamattina, è tornato a splendere il sole su Valencia per la seconda sessione di prove libere del Gran Premio della Comunità Valenciana di MotoGP, che rischia di avere un peso notevole per avere l'accesso diretto alla Q2, visto che le previsioni meteo per domani non sono particolarmente chiare. In caso di piggia, dunque, la top 10 odierna potrebbe rimanere scolpita nella pietra.
Storicamente, il Circuito Ricardo Tormo non è mai stato particolarmente amico alla Ducati, ma la Desmosedici GP si è confermata ancora una volta la moto più versatile della griglia in questo momento, perché ha permesso ai suoi piloti di andare ad occupare tre delle prime cinque posizioni.
Il più veloce è stato Jack Miller, che è uno degli appena tre piloti che sono stati in grado di infrangere il muro dell'1'31" con il suo 1'30"927. Crono che gli ha permesso di avere la meglio per appena 12 millesimi sulla Honda di Pol Espargaro, autore di un ottimo turno, ma anche incappato in una caduta alla curva 6 praticamente a tempo scaduto.
Terzo tempo per Pecco Bagnaia, che rispetto a Miller ha l'aggravante di non amare per niente questo tracciato, ma non lo ha dato troppo a vedere, visto che ha pagato appena 68 millesimi nei confronti dell'australiano.
Il pacchetto delle Ducati si completa poi con Jorge Martin, quinto seppur staccato di oltre quattro decimi. Lo spagnolo del Pramac Racing però si è messo sicuramente in una posizione di vantaggio rispetto al rivale nella corsa al Rookie of the Year, Enea Bastianini, scivolato alla curva 2 e relegato solamente in 19° posizione per i colori di Avintia Esponsorama.
Davanti al madrileno, in quarta posizione, si è infilato Alex Rins, con le Suzuki che hanno retto entrambe un passo da prime posizioni. Anche il campione uscente Joan Mir infatti ha chiuso con il settimo tempo, alle spalle della Honda griffata LCR di Takaaki Nakagami.
Bisogna scendere fino all'ottava posizione per trovare la prima delle KTM, che è quella di Brad Binder. Su una pista storicamente amica invece hanno fatto davvero una gran fatica le Yamaha: al momento nella Q2 ci sarebbe solamente la vecchia "Spec B" di Andrea Dovizioso, che occupa la nona posizione davanti alla Ducati di Johann Zarco.
Il campione del mondo Fabio Quartararo non è riuscito a fare meglio dell'11° tempo, dando la sensazione di non essere riuscito a trovare il feeling giusto con la sua M1 e finendo anche ruote all'aria alla curva 2 nelle prime fasi del turno.
Difficile da capire invece la strategia di Franco Morbidelli, che ha dettato il passo fino a quando si è lavorato con le gomme medie. Nel finale però non ha montato una gomma soft per il time attack e quindi è precipitato fino alla 13° posizione. E' addirittura ultimo invece Valentino Rossi, ma va detto che tutti i 21 piloti in pista sono racchiusi nello spazio di appena 1"3, quindi i valori sono davvero molto serrati.
Per quanto riguarda gli altri italiani, Danilo Petrucci è tornato in sella dopo la caduta di stamani, ma ha chiuso 15°, mentre sull'asciutto ha fatto un passo indietro Luca Marini, solamente 20° con la Ducati di Sky VR46 Avintia. Discorso che vale anche per Iker Lecuona, solamente 16° dopo il miglior tempo della FP1 sul bagnato ed anche caduto alla curva 11. Attardate pure le Aprilia, con Aleix Espargaro 12° e Maverick Vinales 18°.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Jack Miller | Ducati | 20 | 1'30.927 | 158.566 | ||
2 | Pol Espargaro | Honda | 19 | 1'30.939 | 0.012 | 0.012 | 158.545 |
3 | Francesco Bagnaia | Ducati | 20 | 1'30.995 | 0.068 | 0.056 | 158.448 |
4 | Alex Rins | Suzuki | 19 | 1'31.336 | 0.409 | 0.341 | 157.856 |
5 | Jorge Martin | Ducati | 17 | 1'31.396 | 0.469 | 0.060 | 157.753 |
6 | Takaaki Nakagami | Honda | 20 | 1'31.427 | 0.500 | 0.031 | 157.699 |
7 | Joan Mir | Suzuki | 20 | 1'31.513 | 0.586 | 0.086 | 157.551 |
8 | Brad Binder | KTM | 20 | 1'31.521 | 0.594 | 0.008 | 157.537 |
9 | Andrea Dovizioso | Yamaha | 22 | 1'31.597 | 0.670 | 0.076 | 157.406 |
10 | Johann Zarco | Ducati | 21 | 1'31.603 | 0.676 | 0.006 | 157.396 |
11 | Fabio Quartararo | Yamaha | 17 | 1'31.708 | 0.781 | 0.105 | 157.216 |
12 | Aleix Espargaro | Aprilia | 21 | 1'31.820 | 0.893 | 0.112 | 157.024 |
13 | Franco Morbidelli | Yamaha | 20 | 1'31.832 | 0.905 | 0.012 | 157.004 |
14 | Alex Marquez | Honda | 20 | 1'31.852 | 0.925 | 0.020 | 156.969 |
15 | Danilo Petrucci | KTM | 21 | 1'32.083 | 1.156 | 0.231 | 156.576 |
16 | Iker Lecuona | KTM | 18 | 1'32.098 | 1.171 | 0.015 | 156.550 |
17 | Miguel Oliveira | KTM | 21 | 1'32.208 | 1.281 | 0.110 | 156.363 |
18 | Maverick Viñales | Aprilia | 16 | 1'32.214 | 1.287 | 0.006 | 156.353 |
19 | Enea Bastianini | Ducati | 14 | 1'32.219 | 1.292 | 0.005 | 156.345 |
20 | Luca Marini | Ducati | 19 | 1'32.229 | 1.302 | 0.010 | 156.328 |
21 | Valentino Rossi | Yamaha | 19 | 1'32.285 | 1.358 | 0.056 | 156.233 |
Guarda i risultati completi |
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