MotoGP | Valencia, Libere 1: Lecuona stupisce sul bagnato
Il pilota della KTM vuole provare a lasciare il segno prima di passare in Superbike e sotto alla pioggia ha avuto la meglio su Miller, caduto alla curva 1. Terzo c'è Oliveira, bene anche Mir quinto. Seguono Bagnaia e Marini, che però sono caduti entrambi. A terra anche Petrucci, mentre Quartararo è solo 15° e Rossi gira pochissimo, quindi chiude il gruppo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Si temeva la pioggia e puntuale è arrivata a bagnare la prima sessione di prove libere del Gran Premio della Comunità Valenciana, appuntamento conclusivo della MotoGP 2021.
Non bisogna stupirsi quindi se ci si ritrova di fronte ad una classifica che davanti a tutti non ha uno dei protagonisti abituali: il più veloce è stato infatti Iker Lecuona, che ormai ci ha abituati ad essere uno degli specialisti del bagnato, e probabilmente vuole provare a lasciare un segno prima di emigrare in Superbike nel 2022.
Lo spagnolo della KTM Tech3, che a Valencia gioca in casa, ha fermato il cronometro su un tempo di 1'40"569 ed ha preceduto di 155 millesimi un altro specialista come Jack Miller. L'australiano della Ducati però ha dovuto rinunciare ai minuti conclusivi a causa di una caduta alla curva 1: è andato lungo in staccata e quando è arrivato a toccare la vernice della via di fuga non ha potuto fare nulla per tenere in piedi la sua Desmosedici GP.
In terza posizione troviamo un'altra KTM, quella di Miguel Oliveira, con il portoghese che ha chiuso a 161 millesimi. Nelle prime posizioni è soprattutto un derby austo-italiano, perché in quarta piazza troviamo la Ducati Pramac di Johann Zarco, con quella ufficiale di Pecco Bagnaia in sesta davanti a quella griffata Sky VR46 Avintia di Luca Marini.
Purtroppo, entrambi i piloti italiani si sono iscritti all'elenco dei piloti che sono finiti ruote all'aria: il vice-campione del mondo ha forzato troppo la staccata alla curva 2 ed ha fatto i conti con una chiusura d'anteriore. Stessa dinamica anche per il rookie, che però è scivolato nella via di fuga della curva 6.
Tra le Rosse si è infilato Joan Mir, che bisogna dire che piano piano sta facendo progressi sul bagnato con la sua Suzuki, perché il quinto tempo a 374 millesimi non è affatto male. Chi invece continua a faticare tanto in queste condizioni è il campione del mondo Fabio Quartararo, che non è riuscito a fare meglio del 15° tempo, chiudendo con un gap di oltre 1"5.
Ma in generale sono le Yamaha a non digerire la pista bagnata e questa non è una novità. La migliore delle M1 è quella di Franco Morbidelli, ottavo a 631 millesimi. Ma fa strano vedere uno che ha anche vinto delle gare sul bagnato come Andrea Dovizioso in 18esima posizione a 1"6. Non è valutabile invece Valentino Rossi, perché il "Dottore" ha preferito non rischiare ed ha completato appena 4 giri, senza mettere a referto un riferimento rilevante.
Non sono state particolarmente brillanti neppure le Honda però, con Pol Espargaro e Takaaki Nakagami che completano la top 10, ma con un gap di oltre sette decimi. Bisogna scorrere la classifica fino alla 16° piazza per trovare Alex Marquez e bisogna purtroppo ricordare l'assenza di suo fratello Marc, fermato da un problema di diplopia identico a quello che aveva accusato nel 2011. Tra le altre cose, questa volta la HRC non lo ha sostituito con il collaudatore Stefan Bradl.
Mattinata complicata anche per l'Aprilia, che purtroppo sta finendo la stagione in calando dopo un campionato in cui ha saputo essere protagonista, conquistando anche il podio con Aleix Espargaro a Silverstone. Il pilota di Granollers stamattina si è piazzato 13°, ma le difficoltà più grandi sembra averle Maverick Vinales, 20° ad oltre 2". E' vero però che lo spagnolo non ha mai brillato in queste condizioni neppure con la Yamaha.
Per completare il quadro dei piloti italiani, Enea Bastianini occupa la 14° posizione con la Ducati di Avintia Esponsorama. E' andata peggio a Danilo Petrucci, scivolato alla curva 4 con la sua KTM. Il pilota di Terni non è più tornato in pista dopo la caduta e quindi è 19°a 1"8.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Iker Lecuona | KTM | 19 | 1'40.569 | 143.364 | ||
2 | Jack Miller | Ducati | 12 | 1'40.724 | 0.155 | 0.155 | 143.143 |
3 | Miguel Oliveira | KTM | 19 | 1'40.730 | 0.161 | 0.006 | 143.135 |
4 | Johann Zarco | Ducati | 20 | 1'40.940 | 0.371 | 0.210 | 142.837 |
5 | Joan Mir | Suzuki | 17 | 1'40.943 | 0.374 | 0.003 | 142.833 |
6 | Francesco Bagnaia | Ducati | 13 | 1'41.015 | 0.446 | 0.072 | 142.731 |
7 | Luca Marini | Ducati | 14 | 1'41.104 | 0.535 | 0.089 | 142.605 |
8 | Franco Morbidelli | Yamaha | 17 | 1'41.200 | 0.631 | 0.096 | 142.470 |
9 | Pol Espargaro | Honda | 19 | 1'41.300 | 0.731 | 0.100 | 142.329 |
10 | Takaaki Nakagami | Honda | 19 | 1'41.486 | 0.917 | 0.186 | 142.068 |
11 | Alex Rins | Suzuki | 16 | 1'41.512 | 0.943 | 0.026 | 142.032 |
12 | Jorge Martin | Ducati | 18 | 1'41.547 | 0.978 | 0.035 | 141.983 |
13 | Aleix Espargaro | Aprilia | 14 | 1'41.889 | 1.320 | 0.342 | 141.506 |
14 | Enea Bastianini | Ducati | 14 | 1'41.974 | 1.405 | 0.085 | 141.388 |
15 | Fabio Quartararo | Yamaha | 21 | 1'42.081 | 1.512 | 0.107 | 141.240 |
16 | Alex Marquez | Honda | 16 | 1'42.158 | 1.589 | 0.077 | 141.134 |
17 | Brad Binder | KTM | 19 | 1'42.168 | 1.599 | 0.010 | 141.120 |
18 | Andrea Dovizioso | Yamaha | 12 | 1'42.182 | 1.613 | 0.014 | 141.101 |
19 | Danilo Petrucci | KTM | 6 | 1'42.438 | 1.869 | 0.256 | 140.748 |
20 | Maverick Viñales | Aprilia | 15 | 1'42.767 | 2.198 | 0.329 | 140.297 |
Valentino Rossi | Yamaha | 4 | 1'52.981 | 12.412 | 10.214 | 127.614 | |
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