MotoGP | Misano: Bagnaia cade e Quartararo è Campione! Marquez firma l'1-2 Honda
Il pilota della Ducati è scivolato a cinque giri dal termine quando era al comando, quindi al francese della Yamaha è bastato il quarto posto per festeggiare il suo primo titolo iridato. Marquez ed Espargaro ne approfittano per regalare una grande doppietta alla Honda, con Bastianini che bissa il podio di un mese fa in rimonta. Valentino Rossi saluta il pubblico italiano con il decimo posto.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Pecco Bagnaia ci ha provato, forse anche troppo, ma Fabio Quartararo è il campione del mondo 2021 della MotoGP, il primo francese della storia a centrare questo traguardo. Il verdetto sulla stagione è arrivato a cinque giri dal termine, quando il ducatista è finito ruote all'aria quando sembrava vicinissimo alla sua terza vittoria stagionale.
Il pilota piemontese aveva fatto tutta la gara con Marc Marquez a marcarlo come un mastino, ma non aveva mai perso la calma, comandando fin dallo spegnimento dei semafori. Proprio quando sembrava che il pilota della Honda stesse accusando un calo, è arrivata la doccia fredda: Pecco ha perso l'anteriore della sua Desmosedici GP e i suoi sogni di gloria si sono spenti nella ghiaia della via di fuga della curva 15. E vederlo in lacrime al ritorno al box, consolato comunque da tutti gli uomini della Ducati, è stata un'immagine che ha davvero spezzato il cuore.
Con il suo ritiro, quale che fosse il suo risultato, Quartararo in quel momento ha avuto la certezza della conquista del suo primo titolo iridato. Un traguardo meritatissimo, come ha confermato anche oggi, rimontando dal 15° posto in griglia fino al quarto finale. Così come è stato meritatissimo il tappeto rosso che lo attendeva dopo il traguardo per andare davanti ad uno schermo gigante che celebrava tutti i momenti più belli della sua carriera, ma anche a ritirare un bel casco celebrativo. Al rientro ai box poi ha trovato anche uno sportivissimo Bagnaia ad abbracciarlo e a congratularsi.
A fare festa a Misano però non è stato solo "El Diablo", perché la Honda si è portata a casa una clamorosa doppietta, con Marquez che si è preso la terza vittoria stagionale, la seconda consecutiva, davanti al compagno di squadra Pol Espargaro. La cosa più importante è che per la prima volta in questa stagione il #93 sia riuscito a correre da protagonista su una pista che gira in senso orario. Il recupero del braccio infortunato, dunque, sembra essere arrivato ad un buon punto e questo deve spaventare la concorrenza. Anche perché arrivano segnali incoraggianti anche dal nuovo telaio della RC213V.
C'è gioia anche per Enea Bastianini, che è riuscito a bissare il podio di un mese fa qui a Misano, sfoderando una rimonta clamorosa dal 16° posto in griglia, coronata con il sorpasso ai danni di Quartararo proprio all'ultimo giro. E' chiaro che Fabio non voleva rischiare, avendo già il titolo in tasca, ma il ducatista dell'Esponsorama Avintia è entrato davvero con grinta. Tra l'altro, con questo risultato, ha superato di 5 lunghezze Jorge Martin, oggi caduto, nella lotta per il titolo di Rookie of the Year.
Detto del quarto posto di Quartararo, a completare la top 5 troviamo l'altra Ducati di Johann Zarco, seguito dalla Suzuki di Alex Rins e dalle due Aprilia di Aleix Espargaro e Maverick Vinales. Il pilota di Granollers è stato in quinta posizione piuttosto a lungo con la sua RS-GP, ma poi ha accusato un calo nella seconda parte della corsa. Stesso discorso che vale per Luca Marini, alla fine nono al traguardo dopo aver preso il via dalla prima fila con una Ducati con una livrea celebrativa per suo fratello.
Anche se la sua non è stata una gara particolarmente spettacolare, perché parliamo di un risultato ottenuto soprattutto a causa dei ritiri altrui, Valentino Rossi è riuscito a centrare l'obiettivo di salutare il pubblico italiano piazzandosi almeno nella top 10. Il saluto che gli ha dedicato la "marea gialla" è stato davvero toccante e il "Dottore" lo ha ricambiato lanciando il suo casco verso la tribuna.
Al traguardo ci sono poi anche Michele Pirro, Andrea Dovizioso e Franco Morbidelli, rispettivamente 12°, 13° e 14°, mentre Danilo Petrucci è stato sfortunato, perché nel giorno del suo compleanno e della sua ultima gara in MotoGP in Italia è stato tirato giù incolpevolmente da Joan Mir nelle prime fasi della corsa. A terra dopo una gara da protagonisti ci sono finiti poi anche Jack Miller e Miguel Oliveira, caduti entrambi quando battagliavano per le posizioni da podio.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Marc Márquez | Honda | 27 | - | 25 | |||
2 | Pol Espargaro | Honda | 27 | 4.859 | 4.859 | 4.859 | 20 | |
3 | Enea Bastianini | Ducati | 27 | 12.013 | 12.013 | 7.154 | 16 | |
4 | Fabio Quartararo | Yamaha | 27 | 12.775 | 12.775 | 0.762 | 13 | |
5 | Johann Zarco | Ducati | 27 | 16.458 | 16.458 | 3.683 | 11 | |
6 | Alex Rins | Suzuki | 27 | 17.669 | 17.669 | 1.211 | 10 | |
7 | Aleix Espargaro | Aprilia | 27 | 18.468 | 18.468 | 0.799 | 9 | |
8 | Maverick Viñales | Aprilia | 27 | 18.607 | 18.607 | 0.139 | 8 | |
9 | Luca Marini | Ducati | 27 | 25.417 | 25.417 | 6.810 | 7 | |
10 | Valentino Rossi | Yamaha | 27 | 27.735 | 27.735 | 2.318 | 6 | |
11 | Brad Binder | KTM | 27 | 27.879 | 27.879 | 0.144 | 5 | |
12 | Michele Pirro | Ducati | 27 | 28.137 | 28.137 | 0.258 | 4 | |
13 | Andrea Dovizioso | Yamaha | 27 | 41.413 | 41.413 | 13.276 | 3 | |
14 | Franco Morbidelli | Yamaha | 27 | 42.830 | 42.830 | 1.417 | 2 | |
15 | Takaaki Nakagami | Honda | 27 | 1'22.462 | 1'22.462 | 39.632 | 1 | |
Francesco Bagnaia | Ducati | 22 | ||||||
Miguel Oliveira | KTM | 22 | ||||||
Jorge Martin | Ducati | 12 | ||||||
Iker Lecuona | KTM | 10 | ||||||
Alex Marquez | Honda | 9 | ||||||
Jack Miller | Ducati | 3 | ||||||
Danilo Petrucci | KTM | 2 | ||||||
Joan Mir | Suzuki | 2 | ||||||
Guarda i risultati completi |
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments