MotoGP | Bagnaia: "Penalità Quartararo ingiusta ma da sfruttare"
Il pilota della Ducati spera di ripartire da dove aveva lasciato ad Assen, magari trovando un po' più di costanza rispetto alla prima parte di stagione. Pur ammettendo di ritenere ingiusta la penalità inflitta a Quartararo, è conscio che rappresenta una grande occasione per provare a ridurre i 66 punti che li dividono nel Mondiale
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La pausa estiva è stata davvero lunga per la MotoGP e soprattutto per Pecco Bagnaia, che con la vittoria di Assen ed il contemporaneo zero in classifica di Fabio Quartararo aveva assaporato l'idea di darsi ancora una chance nella corsa al titolo 2022. 66 punti restano ancora tanti, ma il pilota della Ducati sembra ricominciare con lo spirito giusto, su una pista come Silverstone dove lo scorso anno non era riuscito a raccogliere quanto avrebbe meritato.
"Sono contento che si ricominci, perché cinque settimane sono davvero lunghe, quindi non vedevo l'ora di arrivare qui. Silverstone è una delle piste preferite della maggior parte dei piloti e l'anno scorso ero stato piuttosto competitivo fino alla gara, quando poi ho avuto un problema alla gomma posteriore. In ogni caso, penso che quest'anno, con i miglioramenti che abbiamo fatto alla nostra moto, potremo essere più competitivi fin dall'inizio del weekend", ha detto Bagnaia durante la conferenza stampa che ha aperto il weekend del Gran Premio di Gran Bretagna.
La prima metà di campionato è stata contraddistinta da troppi alti e bassi. Le soddisfazioni non sono mancate, perché sono arrivate ben tre vittorie, ma anche la bellezza di quattro zero ed un 15° posto che di fatto le hanno rese quasi vane in ottica campionato. Per questo l'obiettivo per queste ultime 9 gare è quello di riuscire ad essere più costante.
"Se voglio avere ancora una chance di vincere il campionato, devo concludere più gare. Va bene vincere, ma è anche importante finire le gare quando non sei in grado di vincerle. Nelle ultime sei gare ne ho vinte tre, ma sono anche caduto nelle altre tre. Due volte per errori miei ed un'altra per altri motivi. Questa seconda parte di stagione sarà importante per me, perché dovrò trovare la costanza, cercando però di essere sempre competitivi come lo siamo stati nella prima parte".
Anche il vice-campione del mondo si è unito al coro dei colleghi che si sono detti contrari alla penalità inflitta a Fabio Quartararo per il contatto di cui è stato protagonista con Aleix Espargaro ad Assen. A stonare è l'incoerenza dei commissari, che in tanti casi, su tutto quello della carambola innescata da Takaaki Nakagami a Barcellona, invece chiudono un occhio.
"E' difficile comprendere questo tipo di penalità. In Qatar io avevo fatto più o meno la stessa cosa e non ho avuto penalità. A Barcellona abbiamo visto un grosso incidente, quella sì che è stata davvero una guida irresponsabile, ma Nakagami non ha ricevuto alcuna penalità".
Resta il fatto che la long lap penalty al pilota della Yamaha offre una grande occasione per provare a ricucire ulteriormente il gap nel Mondiale, quindi non può permettersi di non approfittarne: "Non sono d'accordo con la penalità inflitta a Fabio, ma sicuramente noi dobbiamo provare a trarre vantaggio da questa situazione per provare a recuperare più punti possibile nei suoi confronti".
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Il grande protagonista della giornata è stato però Andrea Dovizioso. Il tre volte vice-campione del mondo ha annunciato che si ritirirà subito dopo la gara di Misano, quindi dirà addio alla MotoGP tra meno di un mese. Inevitabilmente anche a Pecco è stato chiesto un pensiero sul forlivese.
"E' difficile sapere perché abbia preso questa decisione, ma se ha scelto di ritirarsi dopo Misano avrà sicuramente le sue ragioni e non posso che essere d'accordo con lui. Pensando alla sua carriera, è stato uno dei piloti italiani più importanti ed un esempio positivo per tutti noi, perché in Ducati ha fatto un lavoro davvero fantastico".
Le vacanze di Bagnaia sono state segnate anche dall'incidente ad Ibiza, quando è finito fuori strada con un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge spagnola. Un episodio che il diretto interessante ha garantito di aver archiviato e che non influirà sulla sua ripartenza.
"Ho già detto e scritto sui miei canali social quello che pensavo, ma sono già passate tre o quattro settimane da quel momento. Inoltre è un qualcosa che non ha toccato la sfera della MotoGP, quindi per me è stato semplice tornare a pensare alle gare e non a quello che è successo. E' stato un errore, ma l'ho ammesso".
Infine, ha commentato anche la notizia che l'anno prossimo il campionato inizierà a Portimao, quindi in Europa: "Diciamo sempre che quando arriviamo in Europa vediamo il vero potenziale di tutti i piloti, quindi vedremo se cambierà qualcosa. Io sono felice comunque, perché Portimao è una pista che mi piace".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments