MotoGP, Aragon, Libere 1: Yamaha in palla, Ducati in crisi
Le M1 monopolizzano le prime tre posizioni, con Vinales davanti a Morbidelli e Quartararo, caduti entrambi. Mir è sesto, le Ducati patiscono il freddo.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Il freddo ha fatto da padrone nella prima sessione di prove libere del Gran Premio d'Aragon. La temperatura glaciale della mattinata di Alcaniz, infatti, ha imposto di ritardare di mezz'ora il semaforo verde, nell'attesa che l'asfalto arrivasse a toccare almeno la temperatura minima di 10 gradi.
Ma le condizioni erano davvero critiche anche quando finalmente i piloti hanno preso la via della pista, perché oltre al freddo c'era anche un vento piuttosto fastidioso. E la conferma è arrivata anche dal cronometro, con tempi lontani di oltre tre secondi dal record assoluto della pista.
La Yamaha sembra aver trovato il modo per consolarsi per la clamorosa assenza di Valentino Rossi, risultato positivo al COVID-19 nella giornata di ieri. Le M1 hanno infatti monopolizzato le prime tre posizioni, nonostante le due griffate Petronas siano anche finite entrambe ruote all'aria.
Il più veloce è stato Maverick Vinales, bravo a scendere fino ad un crono di 1'49"866 con il quale ha preceduto di 85 millesimi Franco Morbidelli, caduto per una chiusura dell'anteriore alla curva 14. Stesso punto in cui ha avuto un bel brivido anche lo spagnolo, riuscendo però a rimanere in sella.
In terza posizione, ma distante 276 millesimi e quindi sopra al muro dell'1'50", c'è Fabio Quartararo ed anche il leader del Mondiale è andato a fare la conoscenza delle vie di fuga del Motorland, dopo una chiusura dell'anteriore patita alla staccata della curva 8. Anche per "El Diablo" comunque non sembrano esserci state particolari conseguenze.
Le condizioni critiche sembrano continuare a piacere ai piloti della Honda, ed in particolare ad Alex Marquez. Dopo il podio di Le Mans sul bagnato, il campione del mondo della Moto2 si è arrampicato fino alla quarta posizione, a soli 310 millesimi dalla vetta, precedendo l'altra RC213V griffata LCR di Takaaki Nakagami e senza farsi spaventare da una caduta alla curva 2. Nella top 10 però c'è anche Cal Crutchlow, ottavo.
Rispetto a Le Mans, sembra aver patito meno il freddo la Suzuki, con Joan Mir che è riuscito a piazzarsi in sesta posizione, seppur con un ritardo di mezzo secondo. Al momento comunque sarebbe in Q2 anche l'altra GSX-RR di Alex Rins, con lo spagnolo che occupa la nona piazza.
I due piloti che completano il quadro della Q2 provvisoria sono invece i fratelli Espargaro, con Pol che si è preso la palma di miglior pilota KTM con il settimo tempo, staccato di poco meno di sei decimi. L'Aprilia di Aleix invece occupa la decima piazza a 935 millesimi.
E' stata una sessione complicatissima invece per le Ducati, che in particolare hanno avuto problemi a mandare in temperatura la gomma anteriore. La migliore delle Desmosedici GP è stata quella di Jack Miller in 12esima posizione, ma con un ritardo di oltre 1"3. 15esimo invece Danilo Petrucci, con Andrea Dovizioso 17esimo e Pecco Bagnaia addirittura 21esimo ed ultimo ad oltre 2".
Ad avere la peggio però è stato Johann Zarco, 20esimo, ma incappato in una scivolata alla curva 14 nei primi minuti del turno. Ruote all'aria c'è finito anche Iker Lecuona, anche lui vittima di una chiusura dell'anteriore alla curva 2.
Cla | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Maverick Viñales | Yamaha | 17 | 1'49.866 | 166.391 | ||
2 | Franco Morbidelli | Yamaha | 14 | 1'49.951 | 0.085 | 0.085 | 166.263 |
3 | Fabio Quartararo | Yamaha | 20 | 1'50.142 | 0.276 | 0.191 | 165.974 |
4 | Alex Marquez | Honda | 14 | 1'50.176 | 0.310 | 0.034 | 165.923 |
5 | Takaaki Nakagami | Honda | 20 | 1'50.420 | 0.554 | 0.244 | 165.556 |
6 | Joan Mir | Suzuki | 19 | 1'50.425 | 0.559 | 0.005 | 165.549 |
7 | Pol Espargaro | KTM | 16 | 1'50.464 | 0.598 | 0.039 | 165.491 |
8 | Cal Crutchlow | Honda | 11 | 1'50.598 | 0.732 | 0.134 | 165.290 |
9 | Alex Rins | Suzuki | 19 | 1'50.721 | 0.855 | 0.123 | 165.106 |
10 | Aleix Espargaro | Aprilia | 19 | 1'50.801 | 0.935 | 0.080 | 164.987 |
11 | Brad Binder | KTM | 17 | 1'50.973 | 1.107 | 0.172 | 164.731 |
12 | Jack Miller | Ducati | 14 | 1'51.219 | 1.353 | 0.246 | 164.367 |
13 | Iker Lecuona | KTM | 14 | 1'51.241 | 1.375 | 0.022 | 164.335 |
14 | Stefan Bradl | Honda | 18 | 1'51.285 | 1.419 | 0.044 | 164.270 |
15 | Danilo Petrucci | Ducati | 19 | 1'51.340 | 1.474 | 0.055 | 164.188 |
16 | Miguel Oliveira | KTM | 17 | 1'51.357 | 1.491 | 0.017 | 164.163 |
17 | Andrea Dovizioso | Ducati | 15 | 1'51.408 | 1.542 | 0.051 | 164.088 |
18 | Bradley Smith | Aprilia | 10 | 1'51.442 | 1.576 | 0.034 | 164.038 |
19 | Tito Rabat | Ducati | 19 | 1'51.581 | 1.715 | 0.139 | 163.834 |
20 | Johann Zarco | Ducati | 15 | 1'51.807 | 1.941 | 0.226 | 163.503 |
21 | Francesco Bagnaia | Ducati | 17 | 1'51.934 | 2.068 | 0.127 | 163.317 |
22 | Valentino Rossi | Yamaha | 0 | ||||
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