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Leclerc vince a Spa: finalmente la Ferrari rompe il ghiaccio!

Partito dalla pole, il monegasco ha conquistato la prima vittoria nel GP del Belgio difendendo nel finale il successo dal ritorno di Hamilton che ha preceduto Bottas. Vettel solo quarto alle prese con problemi di gomme. La Ferrari torna al vertice prima di Monza.

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Charles Leclerc, Ferrari SF90

Zak Mauger / Motorsport Images

Il "predestinato" ha rotto il ghaccio. Charles Leclerc si è aggiudicato il GP del Belgio partendo dalla pole position. E la Ferrari alla tredicesima gara conquista la prima vittoria della stagione con la SF90, rompendo una sorta di maledizione per la Rossa a una settimana da Monza. Non poteva esserci pubblicità migliore per il GP d'Italia

Ci sono voluti 34 GP per vedere il 21enne monegasco sul gradino più alto del podio che ha dedicato questa affermazione all'amico Anthoine Hubert, morto tragicamente ieri nella gara di F2: lacrime di gioia e di commozione nel giro di rientro prima del podio. Il ragazzo è rimasto a lungo nell'abitacolo della Rossa prima di scendere e indicare alle telecamere lo sticker sulla Rossa dedicato a Hubert.

La Ferrari ha trovato la sua nuova stella. Il "predestinato" Charles Leclerc deve ringraziare Sebastian Vettel che ha accettato l'ordine di squadra che gli è stato impartito via radio al 26esimo giro, quando il tedesco è andato palesemente in difficoltà dopo il pit stop.

Il monegasco ha imparato a gestire le gomme meglio del quattro volte campione del mondo che ha accettato il ruolo del gregario, rallentando di quanto è bastato il ritorno di Lewis Hamilton che ha concluso secondo a meno di un secondo da Charles.

Leclerc apre un nuovo ciclo per la squadra del Cavallino, la SF90 finalmente dimostra tutto il suo potenziale e riesce a tenersi alle spalle le Mercedes che devono soccombere. Valtteri Bottas non è mai stato in partita: eredita un terzo posto solo per i guai che hanno condizionato Sebastian Vettel costretto ad una seconda sosta subito dopo aver subito il sorpasso al giro 32. Al tedesco rimane la magra soddisfazione del giro più veloce ottenuto con le gomme soft fresche, ma Sebastian il primo errore lo ha commesso già alla prima curva con un bloccaggio delle gomme che gli ha generato delle vibrazioni che sono andate peggiorando man mano.

La Ferrari coglie la 236esima affermazione in F1 e a ritirare il trofeo dei Costruttori è stato il direttore sportivo Laurent Mekies, mandato sul podio dal team principal, Mattia Binotto per evidenziare il nuovo corse del Cavallino.

Leclerc ha saputo gestire la sua Rossa in calo di gomme con la maestria di un campione pur essendo il più giovane pilota ad aver vinto con una Ferrari. Lewis Hamilton chiude con un secondo posto un weekend difficile: e se quando va "male" è piazzato, indica quanto grande sia questo penta-campione che ha cancellato il botto nelle libere tre come se non lo avesse mai fatto! L'inglese incrementa il suo vantaggio mondiale sul rinnovato Bottas e lo porta a 65 punti.

E' mancato nella lotta Max Verstappen che ha esagerato alla prima curva dopo una brutta partenza cercando uno spazio che non c'era perché Kimi Raikkonen ha chiuso la porta senza tanti complimenti: inevitabile il contatto con l'olandese che ha proseguito pur avendo un problema con l'anteriore sinistra forata e Max (sfiorato nuovamente dall'Alfa Romeo di Kimi) si è schiantato all'esterno dell'Eau Rouge. Davanti a una marea di pubblico venuta a Spa solo per lui, Verstappen ha interrotto il suo periodo positivo con un errore di precipitazione.

E così l'onore della Red Bull è stato salvato da Alexander Albon al debutto con la RB15: l'anglo-thailandese ha conquistato il quinto posto risalendo dalla penultima fila per la penalizzazione dovuta a un cambio di power unit Honda.

Albon ha beneficiato del ritiro all'ultimo giro di Lando Norris che ha visto andare in stallo il suo motore  Renault: l'inglese dopo una partenza strepitosa si era portato al quinto posto difendendo con grande autorevolezza il piazzamento per 43 dei 44 giri del GP.

Positiva anche la gara di Sergio Perez sesto con la Racing Point: il messicano ha dato spettacolo con sorpassi all'esterno, poi ha dovuto ridurre il passo nel finale per problemi di benzina cedendo la piazza ad Albon.

La squadra di Silverstone festeggia anche il punto di Lance Stroll. Molto bella la prestazione di Daniil Kvyat settimo con la Toro Rosso, mentre Pierre Gasly ha finito nono dopo la retrocessione dalla Red Bull alla squadra di Faenza.

Punti importanti anche per il giubilato dalla Renault, Nico Hulkenberg, ottavo, mentre Daniel Ricciardo ha concluso 14esimo e doppiato con una R.S.19 in crisi di gomme.

Chi è rimasto con un pugno di mosche in mano è stato Antonio Giovinazzi che si è schiantato con l'Alfa Romeo nelle protezioni nel penultimo giro: l'italiano stava costruendo una prestazione importante per il suo morale e, invece, è arrivato l'errore che rischia di avere molto peso sulla sua carriera a meno che non emerga un problema tecnico che lo avrebbe privato di due punti iridati fondamentali...

Cla Pilota Giri Tempo Gap Distacco km/h Punti
1 Monaco Charles Leclerc 44 1:23'45.710       25
2 United Kingdom Lewis Hamilton 44 1:23'46.691 0.981 0.981   18
3 Finland Valtteri Bottas 44 1:23'58.295 12.585 11.604   15
4 Germany Sebastian Vettel 44 1:24'12.132 26.422 13.837   13
5 Thailand Alexander Albon 44 1:25'07.035 1'21.325 54.903   10
6 Mexico Sergio Perez 44 1:25'10.158 1'24.448 3.123   8
7 Russian Federation Daniil Kvyat 44 1:25'15.367 1'29.657 5.209   6
8 Germany Nico Hulkenberg 44 1:25'32.349 1'46.639 16.982   4
9 France Pierre Gasly 44 1:25'34.878 1'49.168 2.529   2
10 Canada Lance Stroll 44 1:25'35.548 1'49.838 0.670   1
11 United Kingdom Lando Norris 43 1 lap        
12 Denmark Kevin Magnussen 43 1 lap        
13 France Romain Grosjean 43 1 lap        
14 Australia Daniel Ricciardo 43 1 lap        
15 United Kingdom George Russell 43 1 lap        
16 Finland Kimi Raikkonen 43 1 lap        
17 Poland Robert Kubica 43 1 lap        
18 Italy Antonio Giovinazzi 42 2 laps        
19 Spain Carlos Sainz Jr. 1          
20 Netherlands Max Verstappen 0          

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