Le Mans | 21a Ora: Toyota controlla, Porsche e Aston prime in GTE
Le GR010 fanno l'andatura fra le LMH davanti alla Glickenhaus, Jota e APR sempre davanti nelle due classi LMP2, la Ferrari #51 fora e deve cedere di nuovo il passo alla 911 #91. La Vantage di TF Sport conduce in GTE AM, fuori la WRT #31 con Safety Car entrata in pista.
Foto di: JEP / Motorsport Images
Mancano solo 180' al termine della 24h di Le Mans, terzo evento stagionale del FIA World Endurance Championship che si avvia alla conclusione con ancora diverse cose da dire.
Sul Circuit de la Sarthe non mancano episodi controversi che cambiano ancora la classifica in alcune parti. Una novità per quanto riguarda la 90a edizione della corsa francese è stato l'ingresso della Safety Car alla 19a ora per l'incidente con protagonista Robin Frijns, a muro ad 'Indianapolis' con la Oreca #31 della WRT ponendo fine alla rincorsa al podio LMP2.
Problemi anche per la Oreca #22 della United Autosports USA, che ha rallentato nell'ora successiva per un problema tecnico crollando nelle retrovie della categoria.
#31 WRT Orea 07 Gibson LMP2 di Sean Gelael, Robin Frijns, René Rast
Photo by: JEP / Motorsport Images
Tutto invariato in Classe Hypercar, dove la Toyota GR010 Hybrid #8 di Buemi/Hartley/Hirakawa resta saldamente al comando seguita dalla #7 di López/Kobayashi/Conway.
La Glickenhaus 007 LMH #709 di Westbrook/Briscoe/Mailleux è ancora sul terzo gradino del podio, giù dal quale c'è la #708 di Pla/Dumas/Derani.
Dopo l'incidente della 18a ora, la Alpine A480 LMP1 #36 del Team Signatech ha ripreso la sua corsa con il trio Negrão/Lapierre/Vaxivière, ma ormai si tratta solo di raggiungere il traguardo per soddisfazione personale.
In Classe LMP2 non ci sono novità per quanto riguarda il podio, con la Oreca 07-Gibson #38 della Jota guidata da Da Costa/Gonzalez/Stevens che gestisce il cospicuo vantaggio sulla #9 di Prema (Kubica/Colombo/Delétraz), che a sua volta ha distanziato la #28 di Aberdein/Rasmussen/Jones (Jota).
Bene anche la #37 della Cool Racing (Ye/Taylor/Kruetten) e la #13 di TDS Racing X Vaillante (De Vries/Beche/Van Der Helm) in Top5, con dietro la #5 del Team Penske (Cameron/Nasr/Collard) e la #23 di United Autosports USA (Jarvis/Lynn/Pierson).
Con il K.O. della #31 di WRT (Rast/Frijns/Gelael), guadagna l'ottava posizione la #32 del Team WRT (Bortolotti/Vanthoor/Ineichen), che ha passato la #1 del Richard Mille Racing Team (Ogier/Milesi/Wadoux). Entra in Top10 la #48 di Idec Sport con il trio Pilet/Chatin/Lafargue.
Tra i PRO/AM la #45 di Algarve Pro Racing (Thomas/Allen/Binder) ha preso il largo e conduce sulla rediviva #3 di DKR Engineering (Glorieux/Cougnaud/Horr).
L'incidente che ha mandato a muro la Corvette #64 nella 18a ora ha provocato una penalità di 3' di Stop&Go alla #83 di AF Corse (Perrodo/Nielsen/Rovera), che sta cercando in tutti i modi di riprendersi almeno il podio, sul quale è salita la #24 di Nielsen Racing (Sales/Bell/Hanley).
A seguirla abbiamo ancora la #39 di Graff Racing (Droux/Page/Trouillet) e la #44 di ARC Bratislava (Konopka/Viscaal/Vautier).
#91 Porsche GT Team Porsche 911 RSR LMGTE Pro di Gianmaria Bruni, Richard Lietz, Frederic Makowiecki
Photo by: Rainier Ehrhardt
In Classe LMGTE PRO - come prevedibile - è durato poco il sogno della Ferrari, che torna dietro alla Porsche. La 911 RSR-19 #91 preparata dal Team Manthey per Bruni/Lietz/Makowiecki va nettamente più forte causa BoP della 488 #51 di Calado/Pier Guidi/Serra, che per altro sono incappati in una foratura lenta che ha costretto la Rossa ad un pit-stop aggiuntivo.
Oltretutto la Safety Car sopracitata non ha beneficiato per niente all'equipaggio di AF Corse, che nel raggruppamento ha perso i già risicati 12" che aveva nei confronti della Porsche, passata successivamente in testa e ora fuggita via.
Terza rimane la Ferrari #52 di Fuoco/Molina/Rigon, quarta la Porsche #92 di Estre/Christensen/Vanthoor e quinta la Ferrari #74 della Riley Motorsport (Bird/Van Gisbergen/Fraga).
Ritirate mestamente le Chevrolet Corvette C8.R della Pratt&Miller #63 (Taylor/Catsburg/Garcia) e #64 (Milner/Tandy/Sims).
#51 AF Corse Ferrari 488 GTE Evo LMGTE Pro of Alessandro Pier Guidi, James Calado, Daniel Serra
Photo by: JEP / Motorsport Images
In Classe LMGTE AM la Aston Martin Vantage #33 di TF Sport (Keating/Chaves/Sørensen) ha sfruttato la Safety Car per allungare sensibilmente sulle Porsche #79 di WeatherTech Racing/Proton (MacNeil/Andlauer/Merrill) e #77 di Dempsey-Proton Racing (Tincknell/Ried/Priaulx).
Scende giù dal podio la Aston Martin #98 di NorthWest AMR (Dalla Lana/Thiim/Pittard), mentre una foratura alla posteriore destra ha fatto perdere ulteriore terreno alla Porsche #99 di Hardpoint/Absolute Racing (Haryanto/Picariello/Rump), comunque in Top5.
La prima delle Ferrari continua ad essere la #54 di AF Corse (Cassidy/Castellacci/Flohr) al sesto posto, con un buon vantaggio sulla Porsche #88 di Dempsey-Proton Racing (Root/Poordad/Heylen).
Completano la Top10 di categoria la Ferrari #85 delle Iron Dames Frey/Gatting/Bovy, la Porsche #88 di GR Racing (Wainwright/Barker/Pera) e la Ferrari #21 di AF Corse (Vilander/Mann/Ulrich).
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