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Honda in crisi: Marquez ritorna sulla RC213V 2019

Nel box di Marc oggi è apparsa una delle moto di Nakagami verniciata di nero per una prova comparativa. Puig ha spiegato che la Honda vuole fare tutte le prove del caso prima di scegliere il pacchetto per il Mondiale.

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Marc Marquez, Repsol Honda Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Questa volta non è pretattica. Marc Marquez e la Honda sono veramente in difficoltà. Le dichiarazioni del campione del mondo erano state abbastanza chiare in questo senso alla conclusione della giornata di ieri, nella quale non era andato oltre al 14esimo tempo, con un secondo di ritardo.

"Certo che sono preoccupato" ha detto il pilota di Cervera. "Il punto debole della moto si manifesta in tutte le curve. Sappiamo di cosa si tratta, ma non come risolverlo" ha aggiunto, ribadendo i problemi già evidenziati anche dal fratello Alex e da Cal Crutchlow.

In casa HRC sembrano aver fatto ricorso al detto "a mali estremi, estremi rimedi". Nel box del #93 oggi è infatti comparsa anche una delle RC213V in versione 2019 di Takaaki Nakagami. E che sia stata una soluzione approntata in fretta e furia lo si può capire guardando la verniciatura nera approssimativa delle carene.

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Lo scopo di questa prova comparativa sarebbe semplice: il campione del mondo in carica vuole capire se le difficoltà incontrate in questo pre-campionato sono dovute all'adattamento alle nuove gomme posteriori Michelin o se, più semplicemente, la RC213V 2020 è peggiore di quella dello scorso anno.

Per ora oggi Marc è tornato in sella alla moto dello scorso anno nel corso del secondo stint, mentre nel primo e nel terzo ha girato con quella nuova, con la quale ha anche ottenuto la sua miglior prestazione odierna.

"Chiaramente non siamo nella situazione migliore, ma è parte del nostro lavoro provare tutto, anche materiale delle ultime due stagioni, e valutare quali siano le migliori opzioni" ha commentato il team manager Alberto Puig.

 

Quando poi gli è stato domandato se c'è la possibilità che la Honda si possa presentare al via della prima gara con la RC213V 2019, Puig ha aggiunto: "Non lo so in questo momento, stiamo provando diverse cose. Potrebbe essere la moto di quest'anno, quella dell'anno scorso o quella dell'anno prossimo. In ogni caso, sarà una Honda".

Riguardo alla nuova costruzione della gomma posteriore introdotta dalla Michelin, ha confermato che probabilmente questa sta condizionando la Honda, ma che l'unica cosa che si può fare è provare ad adattarsi.

"Le gomme nuove hanno più grip, quindi la Michelin ha fatto un buon lavoro, perché le gomme durano anche di più. Tuttavia, se c'è più grip, questo può avere delle conseguenze sulla tua moto. A quanto pare è un aspetto di cui possono risentire di più alcune moto, probabilmente per il tipo di motore. Ma su questo non possiamo fare nulla, se non cercare di adattarci".

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