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Hamilton: "Avrei fatto la stessa cosa di Vettel, ma non cambio opinione"

Il pilota della Mercedes ha ammesso con grande onestà che nella situazione di Vettel anche lui sarebbe andato a chiudere lo spazio all'avversario, ma resta convinto che fosse una manovra da sanzionare. Ma ammette anche che sarebbe stato difficile superare Seb.

Sebastian Vettel, Ferrari, seconda posizione, e Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, prima posizione, sul podio

Sebastian Vettel, Ferrari, seconda posizione, e Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, prima posizione, sul podio

Glenn Dunbar / Motorsport Images

Quello di Montreal è stato un successo molto importante per Lewis Hamilton. La vittoria numero 78 della carriera è arrivata in un weekend in cui riuscire a mettere le mani sul massimo bottino di tappa non era per nulla scontato. Ma è in queste situazioni che Hamilton si esalta ancora di più, e lo conferma anche il margine su Valtteri Bottas, tornato per la prima volta in questa stagione sui margini del 2018. Alla fine Lewis è riuscito a salire sul gradino più alto di un podio che ha mancato il compagno di squadra, e questo è un valore doppio in chiave Mondiale.

Dopo la gara Hamilton ha fatto il punto sul weekend andando anche oltre, invocando una Formula 1 più umana e combattuta, e scagionando Vettel per quanto fatto. Il tutto, però, con la certezza di aver fatto sua la vittoria che lo ha portato a +29 su Bottas nella classifica di campionato, ovvero più di una gara di margine. Una situazione che aiuta anche ad essere generosi con chi dalla domenica di Montreal ha avuto meno, ad iniziare da Sebastian Vettel e dal ‘fattaccio’ del weekend canadese.

"Ho visto i replay – ha attaccato Lewis - e si vede chiaramente quanto fossimo vicini. Quello che posso dire è che se mi fossi trovato in testa alla corsa ed avessi commesso un errore (come accaduto a Vettel) probabilmente avrei fatto la stessa cosa. Sono istanti in cui tutto accade molto in fretta, e credo che un pilota cerchi solo di mantenere la sua posizione, quando dico che avrei fatto la stessa cosa, intendo dire che avrei stretto la traiettoria".

 

"Seb ha disputato una grande gara, e a parte la piccola escursione fuori pista ha fatto un ottimo lavoro, così come la Ferrari che si è confermata molto forte per tutto il weekend. Siamo stati molto, molto fortunati ad essere in battaglia con loro, perché avrebbero potuto chiudere la trasferta con una doppietta se, ad esempio, fossero partiti con entrambi i loro piloti dalla prima fila. Ma fortunatamente sono stato in grado di fermarli".

Quando è accaduto l’episodio incriminato hai subito comunicato alla squadra che Seb dopo l’escursione era rientrato in pista in modo pericoloso. Dopo aver visto i video sei ancora dello stesso parere?
"Di solito il primo istinto è quello giusto, dopo aver visto il replay ho dato un'occhiata ai miei dati constatando che ho dovuto frenare all'uscita della curva 4. Si era creata una situazione di pericolo, e se non l'avessi fatto, ci saremmo schiantati. Non mi sento di aver cambiato opinione".

Pensi di aver pressato Vettel fino a portarlo all’errore?
"Non mi interessa avere un merito in questo senso, non ho bisogno di questo per essere felice. Credo di aver fatto un ottimo lavoro questo fine settimana, non ho lasciato nulla per strada, a parte non essere riuscito a conquistare la pole position. Non sono perfetto, ma non commettevo errori da parecchio tempo. Credo di aver disputato delle belle gare, con velocità e costanza, e anche nei weekend in cui non abbiamo avuto la monoposto migliore, sono comunque stato in grado lottare per le primissime posizioni. Il mio obiettivo in un weekend di gara è quello di fare il meglio che posso per la squadra, estrarre il massimo da ciò che ho a disposizione. Mio padre diceva che il mio primo go-kart era un letto a baldacchino, perché era un go-kart di quinta mano, ma gli piaceva sempre pensare che fossi in grado di metterci del mio, di tirare fuori qualcosa che magari un altro ragazzo non sarebbe riuscito a fare. Mi sento bene nei fine settimana come questo, dove credo di essere riuscito a dare qualcosa in più, quando lasci la pista sapendo di aver preso tutto il possibile".

Come giudichi l’opinione di chi sostiene che nelle ultime stagioni la differenza tra te e Seb sia stata proprio il numero di errori commessi?
"Non mi piace confrontare il mio rendimento a quello di altri piloti. Sono molto orgoglioso del mio lavoro e in particolare del mio curriculum, così come del non commettere molti errori. Sono riuscito a crescere arrivando a un rendimento che reputo molto buono nell’arco dei weekend di gara, ho avuto un piccolo inconveniente venerdì, ma sono stato in grado di riprendere la pista sabato senza ripercussioni. Ci sono 21 gare in calendario, ogni singolo punto conta. La velocità è un elemento ovviamente importante, ma per far crescere il tuo valore e la tua qualità devi essere in grado di lavorare a tutto tondo, cercando di tirar fuori qualcosa che non tutti riescono a trovare".

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Ti è piaciuto trovarti con Seb davanti a tutti a lottare per la vittoria?
"Sapete già che amo combattere con la Ferrari. Onestamente all'inizio del primo stint ho visto che erano molto veloci, e ho fatto fatica a tenere il passo. Ma sono comunque riuscito a restare in contatto, arrivando in scia a Seb alla fine del primo stint. Poi con le gomme hard ho subito trovato un ritmo molto buono, e mi son detto ‘okay, andiamo a giocarcela’, e…mi piace quando mi trovo in queste situazioni. Amo battagliare, ci sono momenti in guidi in solitudine, nella terra di nessuno, e devi solo mantenere la posizione. Spero che chi vara le regole trovi un modo per avere più macchine e più piloti in lotta per la vittoria, se avessimo avuto Valtteri, Max e Daniel tutti vicini in lotta per la prima posizione, sarebbe ancora meglio. Ma su questa pista è ancora molto complesso superare, nonostante i lunghi rettilinei e il DRS. Ci sono spazi per migliorare le corse, di sicuro, e speriamo che nel 2021 ci riescano".

Stupito dal rendimento della power unit Ferrari?
"In qualifica abbiamo visto che possono di colpo trovare dai tre ai sei decimi sui rettilinei, ed anche in gara quando serve sono in grado di allungare sul dritto. Hanno chiaramente fatto un ottimo lavoro con il loro motore, c’è stato in passato un momento in cui Mercedes era avanti a tutti su questo fronte, ma oggi sono loro ad essere il riferimento".

La maggior parte delle persone è rimasta delusa dall’esito della gara. Credi che non sia stato un gran giorno per la Formula 1?
"Forse erano dei fan della Ferrari!".

Credi che senza la penalità inflitta a Seb saresti stato in grado di superarlo?
"Non sarebbe stato semplice, forse avrei potuto provare nei giri finali, quando ha alzato il ritmo. In quel frangente ero più veloce, ma anche dopo essere stato informato dei cinque secondi di penalità di Seb, ho provato comunque a spingere fino alla fine. Come ho detto, erano troppo veloci sui rettilinei, come io lo ero nei tratti lenti, ma in generale non credo che sarebbe stato semplice provare e riuscire a piazzare un sorpasso".

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, prima posizione, festeggia con il suo compagno di squadra sul podio

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, prima posizione, festeggia con il suo compagno di squadra sul podio

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, prima posizione, esce dalla sua auto al Parc Ferme

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, prima posizione, esce dalla sua auto al Parc Ferme

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, prima posizione, da la mano a Sebastian Vettel, Ferrari, seconda posizione, dopo la gara

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, prima posizione, da la mano a Sebastian Vettel, Ferrari, seconda posizione, dopo la gara

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Charles Leclerc, Ferrari, terza posizione, e Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, prima posizione, sul podio

Charles Leclerc, Ferrari, terza posizione, e Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, prima posizione, sul podio

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 festeggia dietro il podio con il trofeo

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 festeggia dietro il podio con il trofeo

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10 festeggia con il suo team al Parc Ferme

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10 festeggia con il suo team al Parc Ferme

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 festeggia sul podio con il trofeo

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 festeggia sul podio con il trofeo

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 e Charles Leclerc, Ferrari alla conferenza stampa

Sebastian Vettel, Ferrari, Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 e Charles Leclerc, Ferrari alla conferenza stampa

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari, seconda posizione, e Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, prima posizione, sul podio

Sebastian Vettel, Ferrari, seconda posizione, e Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, prima posizione, sul podio

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, prima posizione, festeggia sull'arrivo al Parc Ferme

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, prima posizione, festeggia sull'arrivo al Parc Ferme

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, passa alla sua pit board

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, passa alla sua pit board

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, Charles Leclerc, Ferrari SF90, Daniel Ricciardo, Renault R.S.19, Pierre Gasly, Red Bull Racing RB15, Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, Nico Hulkenberg, Renault R.S. 19,e il resto delle auto all'inizio della gara

Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, Charles Leclerc, Ferrari SF90, Daniel Ricciardo, Renault R.S.19, Pierre Gasly, Red Bull Racing RB15, Valtteri Bottas, Mercedes AMG W10, Nico Hulkenberg, Renault R.S. 19,e il resto delle auto all'inizio della gara

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, prima posizione, prende la bandiera a scacchi

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10, prima posizione, prende la bandiera a scacchi

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF90 lotta con Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Sebastian Vettel, Ferrari SF90 lotta con Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W10

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

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