GP Qatar: rigettato il reclamo contro Dovizioso, ma c'è un appello
Honda, Suzuki, Aprilia e KTM avevano presentato una protesta contro l'ala montata sul forcellone della Ducati, che è stata respinta. La vittoria di Dovizioso per il momento resta, ma ora dovrà pronunciarsi la Corte d'Appello.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Andrea Dovizioso e la Ducati possono tirare un sospiro di sollievo, almeno per il momento: il reclamo presentato da Honda, Suzuki, Aprilia e KTM contro l'ala che la Casa di Borgo Panigale ha montato sul forcellone delle Desmosedici GP è stato respinto, dopo aver sentito le ragioni di tutte le parti in causa, ma i quattro costruttori hanno presentato appello alla decisione dei commissari.
Secondo i rivali, una componente di questo tipo può essere montata solamente in caso di pioggia, per evitare che vada troppa acqua sulla gomma posteriore, ma il regolamento parla solo delle appendici montate nella parte sottostante della carena. In questo caso però quella della Ducati è montata sotto al forcellone e quindi è per questo che dovrebbe essere stata considerata regolare.
La vittoria di Andrea Dovizioso davanti a Marc Marquez nel GP del Qatar è confermata per il momento, così come il sesto posto di Danilo Petrucci, ma si ora dovrà attendere l'esito della procedura d'appello per avere una decisione definitiva.
Il comunicato diffuso nella tarda serata dalla Dorna poi non ha chiarito troppo i contorni della vicenda: ci si aspettava una spiegazione più chiara dei motivi per cui il reclamo è stato rigettato, ma viene solo detto che la parte contestata è stata ritenuta dai commissari conforme con i regolamenti attualmente vigenti in MotoGP.
Successivamente è stato aggiunto con un secondo comunicato che, dopo un primo procedimento d'appello che non è stato risolutivo, è stato deciso di passare il caso alla Corte d'Appello, che si potrà pronunciare dopo aver esaminato ulteriore documentazione tecnica.
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