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F1 | Regole 2023: con il fondo rialzato si perde mezzo secondo

Nikolas Tombazis, responsabile tecnico della FIA nel settore monoposto, ha valutato in circa 15-20 punti di galleria del vento l'impatto che avranno sulle F1 2023 le nuove regole aerodinamiche. Secondo l'ingegnere greco c'è stata la perdita di mezzo secondo al giro all'inizio dello sviluppo delle norme che impongono i bordi del marciapiede del fondo rialzato di 15 mm e il gomito del diffusore sollevato di 10 mm. I tecnici delle squadre, però, assicurano di aver già recuperato questo gap.

Confronto tra i fondi della Ferrari F1-75

Foto di: Giorgio Piola

Le nuove regole aerodinamiche quanto influenzeranno le monoposto 2023? Secondo Nikolas Tombazis, responsabile tecnico della FIA nel settore monoposto, le novità al fondo introdotte per limitare gli effetti del porpoising potrebbero costare circa mezzo secondo al girl prossimo campionato.

La FIA è intervenuta l’anno scorso con l’obiettivo di ridurre i saltellamenti: l’intenzione del legislatore è di controllare il porpoising nella consapevolezza che non sarà facile debellare completamente il fenomeno.

In occasione del GP del Belgio a Spa-Francorchamps la Federazione Internazionale aveva introdotto la TD39 che ha imposto una metrica di oscillazione aerodinamica (AOM), e ha limitato la flessione della tavola, obbligando le monoposto a scendere in pista con altezze da terra maggiorate.

Per il 2023 sono stati approvati altri due provvedimenti: i bordi del pavimento del fondo dovranno essere rialzati di 15 mm rispetto allo scorso anno e anche il fondo nel gomito che genera l’estrattore sarà più alto di 10 mm. L’intenzione è di scoraggiare i team a riportare le monoposto a essere radenti l’asfalto.

Il regolamento 2023 impone di alzare il bordo del marciapiede di 15 mm e il gomito dell'estrattore di 10 mm

Il regolamento 2023 impone di alzare il bordo del marciapiede di 15 mm e il gomito dell'estrattore di 10 mm

Photo by: Giorgio Piola

Nikolas Tombazis è sicuro che le modifiche alle norme siano essenziali per il controllo del saltellamento e ha indicato quella che potrebbe essere la perdita di performance delle monoposto dopo il cambiamento della norma.

"Non ho dubbi: abbiamo fatto la cosa giusta - ha detto Nikolas - abbiamo cercato di trovare una soluzione pragmatica a breve termine e poi una soluzione a medio termine. Non necessariamente dissiperà completamente il porpoising, ma lo limiterà molto”.

Avete valutato quale sarà la perdita di carico aerodinamico?
“Certo, ma non sarà troppo. Avrei pensato ad un calo di 15 - 20 punti di carico aerodinamico, che potrebbe corrispondere a circa mezzo secondo al giro o qualcosa del genere. Poi, ovviamente, i team riusciranno a colmare il gap con lo sviluppo in galleria del vento”.

Nikolas Tombazis, responsabile tecnico della FIA nel settore monoposto

Nikolas Tombazis, responsabile tecnico della FIA nel settore monoposto

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Molte squadre sono state colte di sorpresa dal porpoising perché il fenomeno non si osserva in galleria del vento, per cui certi team sono stati presi in contropiede dai saltellamenti…

"Ha colto tutti un po' di sorpresa - ha proseguito Tombazis - In effetti nessuno l'aveva previsto nella sua effettiva portata”.

“Una volta che si è compreso con chiarezza come nasce il fenomeno, abbiamo preso alcune contromisure, mentre i team, nel frattempo, avevano imparato molto al riguardo. C'è stato un enorme miglioramento rispetto a quello che si era visto a Baku ".

Il porpoising, comunque, non dovrà essere sottovalutato perché non scomparirà in modo definitivo…
"Penso che con le modifiche 2023 il saltellamento sarà molto ridotto – ha concluso il greco - ma dovremo scoprire se siamo riusciti a spegnere il fenomeno o se dovremo farci i conti occasionalmente. Vedremo…”.

Motorsport.com ha fatto una verifica sui dati espressi da Tombazis e da esponenti di tre squadre diverse sono arrivate indicazioni simili: la perdita aerodinamica all’inizio del lavoro in galleria con il regolamento 2023 è stata effettivamente quella indicata da Nikolas, ma come ha ammesso lo stesso responsabile tecnico della FIA, gli ingegneri hanno cercato di recuperare i valori perduti.

Tutti ritengono di essere tornati ai numeri precedenti, per cui sarà interessante scoprire chi sarà riuscito a fare un salto di qualità in questo campo così delicato nella definizione delle prestazioni…

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