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F1 | Red Bull: quanto vale la doppietta pur con i problemi?

La Ferrari nel primo tratto di gara ha dimostrato con Leclerc una superiorità netta che Christian Horner, team principal di Milton Keynes non registra, mentre riconosce alla Scuderia la palma della sfortuna. Il manager inglese, raggiante per l'uno due, subito dopo il podio ha voluto chiarire la posizione della squadra nei confronti di Sergio Perez che si è attenutio per due volte agli ordini non senza lasciar trasparire la sua contrarietà.

Max Verstappen, Red Bull Racing, primo classificato, festeggia all'arrivo al Parc Ferme

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

In questa prima parte di stagione, quando Max Verstappen ha visto il traguardo lo ha sempre fatto da vincitore. Il quarto successo stagionale, quello che gli ha consentito di completare il sorpasso su Charles Leclerc (52 punti recuperati nelle ultime quattro tappe) è stato probabilmente il più sofferto, arrivato al termine di una gara resa tutt’altro che lineare da problemi tecnici ed errori.
“Grazie ragazzi, ma la prima parte della corsa non è stata per nulla semplice”, ha commentato Max via-radio dopo la bandiera a scacchi, ed in effetti ad un certo punto della gara la Red Bull numero 33 si è trovata non solo lontana dalla prima posizione (a causa di un errore di Max alla curva 4) ma anche a rischio ritiro per un problema al solito sistema DRS.

Il team Red Bull festeggia la doppietta nel GP di Spagna nella pit lane di Barcellona

Il team Red Bull festeggia la doppietta nel GP di Spagna nella pit lane di Barcellona

Photo by: Carl Bingham / Motorsport Images

Dopo un terzo di gara, sia Verstappen sia la Red Bull avrebbero sicuramente firmato per una seconda posizione, ma lo scenario è cambiato di colpo con il ritiro della Ferrari di Leclerc, trasformando una domenica fino a quel momento di sofferenza, in una giornata trionfale conclusa con la seconda doppietta stagionale.

Un risultato che ha portato un enorme sorriso sul volto di Christian Horner, raggiante a fine gara. “Fortuna e sfortuna si bilanciano sempre nel corso della stagione – ha commentato – la Ferrari è stata sfortunata oggi, noi lo siamo stati in due gare precedenti, ma siamo ancora all'inizio, e il fattore affidabilità continuerà a essere determinante per l’esito finale”.

Un commissario FIA ha verificato la conformità dell'ala posteriore prima del via dopo la sostituzione del DRS

Un commissario FIA ha verificato la conformità dell'ala posteriore prima del via dopo la sostituzione del DRS

Photo by: Giorgio Piola

A complicare non poco la gara di Verstappen è stato il funzionamento difettoso del sistema DRS, un problema emerso nelle prove di venerdì, ripresentatosi poi in qualifica e confermatosi in gara, con il rischio di far sfumare la quarta vittoria stagionale.

Stupisce non poco che in due giorni la Red Bull non sia riuscita a trovare una soluzione al problema, ma l’ala mobile è stata una delle componenti interessate al piano di perdita di peso della RB18.

“Faremo un’analisi approfondita – ha commentato Horner – ma stiamo cercando di eliminare ogni grammo possibile dalla monoposto, e forse in questo caso abbiamo peccato di presunzione. Pensavamo di avere una soluzione, ma sfortunatamente non si è rivelata affidabile per l'intera gara”.

Sergio Perez festeggia con Max Verstappen la doppietta nel GP di Spagna

Sergio Perez festeggia con Max Verstappen la doppietta nel GP di Spagna

Photo by: Steve Etherington / Motorsport Images

Alla luce degli imprevisti che Verstappen ha dovuto affrontare nei sessantasei giri di gara, la vittoria (abbinata al ritiro di Leclerc) è uno scenario che va oltre la più rosea delle previsioni fatte da Horner ed Helmut Marko alla vigilia della corsa.

È un gran colpo quello messo a segno dalla Red Bull, balzata in testa alla classifica Costruttori grazie anche al contributo di Sergio Perez.

In gara il messicano ha confermato un buon ritmo, ma complice l’errore di Verstappen (finito alle sue spalle dopo l’uscita alla curva 4) per due volte si è sentito dire dall’ingegnere di non complicare la rimonta di Max.

George Russell, Mercedes W13, precede le due Red Bull di Sergio Perez, e Max Verstappen

George Russell, Mercedes W13, precede le due Red Bull di Sergio Perez, e Max Verstappen

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Perez ha obbedito, ed è stata una scelta strategica per il suo ruolo nel team, poiché l’alternativa sarebbe stata vedere Verstappen strappargli la posizione di forza. A fine gara, però, Checo non era dell’umore migliore, e ha subito detto via radio di voler parlare con la squadra.

Horner lo ha anticipato, e ha chiarito tutto appena Perez è sceso dalla monoposto.
“Si, gli ho spiegato tutto subito – ha confermato il team principal della Red Bull – il problema è che nessun pilota quando è in pista ha una visione chiara della corsa. Le strategie differenti hanno portato Max dietro a Sergio con un vantaggio importante di performance legato alle gomme più fresche, e non aveva alcun senso lasciare i piloti liberi di confrontarsi perché non avrebbe cambiato l’ordine d’arrivo ma avrebbe comportato una perdita di tempo”.

Per la Red Bull l’unica nota poco rassicurante (in prospettiva) emersa in Spagna, è il passo confermato dalla Ferrari ‘rivisitata’ dagli aggiornamenti tecnici, ma Horner poco dopo aver festeggiato la seconda doppietta del 2022 non sposa questa analisi:
“Se guardiamo il degrado che ha accusato Carlos nella seconda metà della gara, penso che in realtà siamo andati molto bene. Penso che sia un peccato non aver potuto vedere il confronto diretto tra Charles e Max, perché penso che sarebbe stato molto ravvicinato".

"Forse i tre stop avrebbero funzionato meglio rispetto ai due che hanno scelto loro, ma in generale penso che le macchine siano ancora molto vicine”.

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I numeri in questo caso smentiscono Horner (quando Leclerc si è ritirato al giro 28 il margine che aveva su Verstappen era di 13 secondi con in più anche un vantaggio di strategia) ma non sono queste le cifre che interessano oggi alla Red Bull, che dopo sei gare ha colmato il gap di punti dalla Ferrari e messo a segno il sorpasso.

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