Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Ultime notizie

F1 | Pirelli 2023: obiettivo ridurre il sottosterzo. Arriva la C0

Mario Isola, responsabile motorsport di Pirelli, ha annunciato che le gomme 2023 per la F1 saranno realizzate per ridurre il sottosterzo e sarà introdotta una nuova mescola, la C0. Ecco a cosa servirà.

Le gomme della Pirelli

Foto di: Erik Junius

Il tempo per soffermarsi sui riscontri emersi della stagione appena conclusa non è poi tanto. Per la Pirelli il 2023 è partito da un pezzo, e i 13.000 chilometri percorsi nei test disputati martedì scorso ad Abu Dhabi sono già i passi finali verso la definizione degli pneumatici che vedremo in pista il prossimo anno. La novità di spicco della stagione 2023 sarà l’introduzione di una nuova costruzione che punta a risolvere un obiettivo molto preciso: ridurre quel sottosterzo che è stato una costante della stagione conclusasi la scorsa settimana.

“L’obiettivo principale della nuova generazione di costruzione è chiaro – ha spiegato il responsabile del motorsport Pirelli, Mario Isola - ridurre il sottosterzo. È stata una problematica comune nell’arco della stagione, soprattutto nelle curve a bassa velocità. Tra gli obiettivi che ci siamo posti c’è anche la riduzione dell’usura sull’asse anteriore, un aspetto meno che è stato significativo nelle prime gare del 2022 per poi crescere progressivamente durante la stagione di pari passo con lo sviluppo delle monoposto”.

Quella che impegna i tecnici Pirelli è una sfida molto particolare. L’obiettivo di ridurre il sottosterzo emerso nel 2022 deve tenere conto di quali saranno le caratteristiche delle monoposto che vedremo il prossimo febbraio, cercando di stimare quale saranno le tendenze. “Ovviamente le squadre non proferiranno parola – ha confermato Isola - ma le nuove macchine avranno tra le loro caratteristiche di base anche quella di ridurre il sottosterzo, quindi da parte nostra non vogliamo spingerci troppo in questa direzione per non innescare il problema opposto”.

In arrivo la “C zero”, sesta mescola della gamma

 

Tra le novità della stagione ci sarà un sesto compound che si aggiungerà alla tradizionale gamma di scelta sul fronte delle slick. Durante il 2022 il delta in termini di performance tra la C1 e la C2 è stato superiore alle alternative, pur confermando il buon funzionamento di entrambe le mescole. “La C1 2022 ha funzionato molto bene su alcune piste come Zandvoort e Silverstone – ha spiegato Isola – così abbiamo deciso di introdurre una nuova mescola che si collocherà tra le due. L’attuale C1 diventerà la C0, e ci sarà una nuova C1 con più grip rispetto alla precedente. Con sei mescole a disposizione avremo la possibilità di definire delle nuove allocazioni saltando un livello, ci potranno essere dei weekend in cui sceglieremo C0, C2 e C3”.

La necessità di una nuova C1 è emersa in alcune gare, come ad esempio quella di Barcellona. “In quel caso la C1 si è rivelata troppo lenta – ha confermato Isola – e per questo motivo tutte le squadre hanno puntato su una strategia a tre soste pur di evitare le hard. Il delta tra le altre mescole si è invece rivelato in linea con le aspettative, circa mezzo secondo, ma si tratta ovviamente di un margine che varia a seconda della tipologia e della lunghezza delle piste”.

Il 2022 è stato un successo

 

La generazione di pneumatici che ha equipaggiato la nuova generazione di monoposto che ha debuttato nella stagione appena conclusa ha preso forma senza molti riscontri. Gli unici dati a disposizione della Pirelli sono stati quelli emersi dai test con le ‘mule-car’ allestite dalle squadre nella primavera del 2021. “Si trattava di monoposto che avevano un pacchetto aerodinamico che funzionava in modo diverso – ha sottolineato Isola – e per questo motivo una volta scese in pista le vetture definitive è emerso il problema del sottosterzo. Era impossibile per noi da prevedere perché non è emerso con le vecchie macchine”.

Per il resto i riscontri sono stati molto buoni. “Undici Gran Premi sono stati ad una sosta – ha riassunto Isola – in tre occasioni c’è stato un mix di una o due soste, in altre sei abbiamo visto due soste, e in una gara ben tre”. Se nella metà dei Gran Premi le squadre impostano una strategia che prevede un solo cambio gomme è anche per cause non legate agli pneumatici, come ad esempio le difficoltà di sorpasso legate al layout di alcune piste, o il costo in termini di tempo della sosta a seconda dell’ingresso e dell’uscita della pit-lane.

“Sul fronte sorpassi credo che abbiamo dato il nostro contributo – ha chiarito Isola - nel 2021 abbiamo registrato 600 sorpassi, nel 2022 il 30% in più: 785. In generale i piloti hanno dovuto occuparsi meno della gestione-gomma, avendo la possibilità di poter spingere di più rispetto alla stagione precedente. Abbiamo visto che le monoposto sono state in grado di seguirsi a distanza ravvicinata senza perdere carico aerodinamico, e questo ha ovviamente aiutato la gomma a non scivolare e di conseguenza a non surriscaldarsi”.

“Ma non è stato solo una questione di downforce – ha concluso Isola - abbiamo lavorato sulle mescole puntando al contenimento del degrado termico, senza il quale non vedremmo strategie diverse, ma cercando di metterci al riparo dal surriscaldamento. Poi, come sempre, ci sono state monoposto più aggressive sugli pneumatici rispetto ad altre, ma per noi la soddisfazione maggiore è stata vedere piloti poter duellare spingendo al massimo per quattro o cinque giri. Questa è la differenza più grande che ho visto quest'anno rispetto al passato, e non è stato un obiettivo facile da raggiungere”.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente F1 | Piero Ferrari riceve le chiavi di Fiorano dal sindaco
Prossimo Articolo F1 | Vettel e la maglietta ‘Invitation’: ecco cosa significa

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia