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Ferrari: Vettel richiamato per l'ordine non rispettato

Mattia Binotto dopo le polemiche del GP di Russia ha voluto parlare con i due piloti in momenti separati. Sebastian a Suzuka ha ammesso di non essere stato corretto nel rispetto dell'ordine via-radio per scambiare le posizioni a Sochi, ma non vuole che rinasca un caso.

Sebastian Vettel, Ferrari cammina sulla pista

Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images

I panni sporchi si lavano a casa, ovvero a Maranello. In questo caso si parla di qualche ‘schizzo’, ma Mattia Binotto non ha voluto attendere per far entrare in azione lo… smacchiatore.

Sebastian Vettel tra Sochi e Suzuka ha dovuto render conto della sua condotta di gara nel Gran Premio di Russia, ovvero i ‘no’ arrivati in risposta al muretto-box quando gli è stato chiesto di dare strada al compagno Leclerc.

Nel dopo-gara russo il team ha minimizzato, come è giusto che fosse, ma a bocce ferme Binotto ha voluto mettere tutto in chiaro, con un colloquio separato con entrambi i suoi piloti che a detta sia di Vettel che Leclerc ha chiarito tutta la situazione.

“Penso che sia chiaro dall'inizio della stagione che dobbiamo rispettare gli ordini di squadra – ha commentato Leclerc - ma si è visto che (in Russia) non era chiaro per entrambi i piloti, quindi ne abbiamo parlato e ci siamo assicurati che questa situazione non si ripeterà più in futuro".

"Quando Seb (dopo Sochi) è stato a Maranello non abbiamo avuto la possibilità di vederci perché ero impegnato su altri fronti, ma ho avuto un incontro con Mattia il giorno seguente quello di Seb”.

Vettel ha inizialmente focalizzato l’attenzione sugli aspetti tecnici del weekend russo, ma alla fine ha detto la sua anche sull’ordine ignorato:
“Parlare di quale accordo ci fosse o non fosse (prima del via del GP di Russia) o di chi avesse ragione e chi no, forse oggi non è così importante. Ma ovviamente ho ricevuto un ordine via-radio per scambiare le posizioni, e non l'ho fatto. E questo non è stato corretto. In generale, tutto è chiaro. Ci siamo parlati, come sempre, c’è stata una conversazione su questo così come su altri temi. Non farei tanto clamore per l'intera storia”.

Il weekend che prenderà il via domani in Giappone sarà una ripartenza da un foglio bianco. Le scorie di Monza (la scia non data da Leclerc a Seb) e quelle di Sochi di fatto si bilanciano, quindi c’è tutto per un reset che chiamerà Vettel e Leclerc a ricordarsi per chi corrono.

Sotto osservazione ci sarà soprattutto Seb, ma anche Leclerc è stato richiamato all’ordine per i team-radio che tra Sochi e Singapore hanno tenuto banco.

Suzuka sa tanto di esame di riparazione, in vista di un finale di stagione in cui la Ferrari non vuole assolutamente lasciare per strada punti a causa della tensione tra i suoi due piloti.

Charles Leclerc, Ferrari, Mattia Binotto, e Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari cammina sulla pista
Sebastian Vettel, Ferrari fa un selfie con un fan
Sebastian Vettel, Ferrari SF90
Sebastian Vettel, Ferrari SF90, precede Charles Leclerc, Ferrari SF90
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