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F1 | Barcellona, Libere 2: Leclerc e poi spuntano le Mercedes

Charles impressiona sul giro secco con la F1-75, ma la Ferrari soffre nel long run durante la seconda sessione di prove libere del GP di Spagna. Dietro alla rossa spuntano le due Mercedes di Russell e Hamilton che hanno piazzato la ritrovata W13 davanti a Sainz. Verstappen è solo quinto nella tabella nei tempi, ma l'olandese ha lavorato molto per la gara mostrando un passo insostenibile per tutti gli altri. Positiva la sesta piazza di Alonso che con l'Alpine precede Perez e Vettel con la nuova Aston Martin.

Charles Leclerc, Ferrari F1-75, Max Verstappen, Red Bull Racing RB18

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

La Ferrari si conferma, ma è la Mercedes che presenta il suo biglietto da visita nella seconda sessione di prove libere del GP di Spagna, mentre non brilla Max Verstappen solo quinto con la Red Bull. Barcellona è la pista che è destinata a cambiare i valori della F1 che abbiamo visto fino a oggi?

E' meglio non lasciarsi prendere dalle sensazioni momentanee, anche se il responso del venerdì indica che i pacchetti evolutivi delle monoposto possono ridisegnare i rapporti di forze. Charles Leclerc è stato il più veloce con le gomme soft: il monegasco è arrivato a 1'19"670 sebbene la pista sia sembrata peggiore rispetto al primo turno, dopo che è girato il vento soffiando contro sul rettilineo principale.

Sul giro secco la Ferrari è parsa in grado di avere il passo per puntare alla pole position (fondamentale su una pista come quella di Barcellona dove non è facile superare), ma nella simulazione di long run è sembrata andare in crisi troppo in fretta, sia con le gomme medie (Leclerc), sia con le soft (Sainz). Un brutto segnale per il weekend della rossa che accusa un degrado non previsto. A Maranello dovranno rinunciare a qualcosa sul giro secco per allungare la vita degli pneumatici. Dovranno rinunciare nella velocità massima, caricando un po' la rossa per evitare che scivoli troppo in gara.

La sorpresa è il risveglio della Mercedes che ha portato George Russell a soli 117 millesimi dalla Ferrari, con in scia Lewis Hamilton ad appena 87 millesimi dal più giovane campione del mondo. La W13 con il nuovo fondo e il doppio splitter sembra aver spento il porpoising, permettendo ai tecnici di deliberare un'altezza da terra più bassa che consente di avere più downforce. La prestazione che è emersa ha sorpreso gli stessi tecnici della Stella che hanno ritrovato il sorriso, segno che la strada che hanno imboccato è quella giusta.

Va detto che la freccia d'argento sembra migliore della Ferrari anche nel passo gara: la Mercedes ha fatto un passo avanti, dando consistenza alle sue prestazioni, mentre a Miami c'era stato una fiammata in FP1 quando c'erano condizioni climatiche favorevoli.

Guardando la tabella dei tempi verrebbe da pensare che la Mercedes potrebbe esseree d'aiuto alla Ferrari nel tenere a distanza la Red Bull di Max Verstappen, ma ci si farebbe portare fuori strada da dati poco veritieri. L'olandese è solo quinto con 1'20"006 a soli 16 millesimi dalla Ferrari di Carlos Sainz, ma Max ha lavorato per trovare il giusto carico aerodinamico nel terzo settore, dove la rossa eccelle.

La Red Bull ha impressionato nella simulazione di gara, mostrando un passo insostenibile per tutti: la prestazione è venuta fuori da Max ma è stata confermata anche da Sergio Perez solo settimo  in versione da qualifica. Davanti al messicano c'è Fernando Alonso con un'Alpine a suo agio ne giro secco e in difficoltà sulla durata. La squadra di Estone può contare anche sul nono posto del compagno di squadra Esteban Ocon.

Positiva l'ottava posizione di Sebastian Vettel con l'Aston Martin evoluta che sembra avere un potenziale decisamente maggiore della versione a doppio fondo che è stata abiurata, anche se Lance Stroll non è andato oltre la 13esima piazza.

La top 10 è stata chiusa da Mick Schumacher che trova una giornata nella quale raccoglie ciò che sta seminando: il tedeschino con una Haas del tutto priva di novità tecniche ha trovato una zampata che vale molto ora che è stato messo un po' sotto pressione per la mancanza di risultati. Kevin Magnussen questa volta è dietro, 12esimo, preceduto dall'AlphaTauri di Pierre Gasly, mentre Yuki Tsunoda è 14esimo a tre decimi dal francese.

Male la McLaren che ha portato un grosso pacchetto di novità per la MCL36: Daniel Ricciardo è 15esimo a 1"7 dalla vetta e Lando Norris ha chiuso addirittura ultimo. L'inglese ha completato solo sei giri per aver distrutto il fondo su un cordolo: gli errori si pagano e il costo sembra molto alto perché non ha potuto fare il long run.

Guai anche per Valtteri Bottas che è stato costretto ad accostare la sua Alfa Romeo dopo pochi minuti perché la sua C42 si è ammutolita sul rettilineo dopo un cedimento meccanico alla power unit Ferrari. Il finlandese era sesto nella tabella dei tempi, quando ha lasciato l'abitacolo per essere riportato ai box in motorino: per Valtteri il turno è finito troppo presto. Il nordico è riuscito comunque a stare davanti a Guanyu Zhou, ma il cinese aveva saltato il primo turno per lasciare l'abitacolo a Robert Kubica.

La Williams non cresce: Alexander Albon, 18esimo, si deve accontentare di precedere Nicholas Latifi di quasi nove decimi. Evidentemente non può sperare niente di più ora che gli sviluppi cambiano i rapporti di forze.

Cla Pilota Telaio Giri Tempo Gap Distacco km/h
1 Monaco Charles Leclerc Ferrari 29 1'19.670      
2 United Kingdom George Russell Mercedes 27 1'19.787 0.117 0.117  
3 United Kingdom Lewis Hamilton Mercedes 26 1'19.874 0.204 0.087  
4 Spain Carlos Sainz Jr. Ferrari 31 1'19.990 0.320 0.116  
5 Netherlands Max Verstappen Red Bull 27 1'20.006 0.336 0.016  
6 Spain Fernando Alonso Alpine 26 1'20.203 0.533 0.197  
7 Mexico Sergio Perez Red Bull 30 1'20.632 0.962 0.429  
8 Germany Sebastian Vettel Aston Martin 31 1'20.703 1.033 0.071  
9 France Esteban Ocon Alpine 27 1'20.745 1.075 0.042  
10 Germany Mick Schumacher Haas 25 1'20.757 1.087 0.012  
11 France Pierre Gasly AlphaTauri 28 1'20.917 1.247 0.160  
12 Denmark Kevin Magnussen Haas 24 1'21.013 1.343 0.096  
13 Canada Lance Stroll Aston Martin 32 1'21.249 1.579 0.236  
14 Japan Yuki Tsunoda AlphaTauri 29 1'21.285 1.615 0.036  
15 Australia Daniel Ricciardo McLaren 22 1'21.385 1.715 0.100  
16 Finland Valtteri Bottas Alfa Romeo 3 1'21.828 2.158 0.443  
17 China Guan Yu Zhou Alfa Romeo 30 1'21.866 2.196 0.038  
18 Thailand Alexander Albon Williams 31 1'22.319 2.649 0.453  
19 Canada Nicholas Latifi Williams 25 1'23.197 3.527 0.878  
20 United Kingdom Lando Norris McLaren 6 1'23.388 3.718 0.191  

 

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