Espargaro: "Aprilia ora è la rivoluzione della MotoGP"
Aleix Espargaro ha detto che i progressi che l'Aprilia è riuscita a fare nel giro di un anno l'hanno trasformata nella "moto della rivoluzione", rendendo quello della Casa di Noale un progetto più interessante in cui essere coinvolti.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Dopo non essere mai riuscito a piazzarsi nella top 6 nel 2020, Espargaro ha chiuso sesto nelle ultime due gare e si è inserito nella top 10 in ognuno dei quattro Gran Premio disputati finora nel 2021.
Questo ha convinto Espargaro che l'Aprilia riuscirà a salire sul podio nel 2021, inoltre i progressi della RS-GP hanno anche attirato un pilota del calibro di Andrea Dovizioso a svolgere dei test privati.
E proprio il forlivese è uno dei tanti nomi, tra cui Cal Crutchlow ed i big della Moto2, Marco Bezzecchi, Joe Roberts e Fabio Di Giannantonio, che avevano rifiutato un ingaggio a tempo pieno da parte dell'Aprilia nel 2021.
Espargaro, dunque, ha notato che l'atteggiamento nei confronti dell'Aprilia sta cambiando ed accredita questo ai suoi sforzi ed a quelli profusi dal marchio italiano.
"Siamo stati molto vicini al vincitore in ogni singola gara, su tre circuiti completamente diversi", ha detto prima del Gran Premio di Francia.
"Non voglio sembrare arrogante, ma sento che una buona parte di questo è dovuta al mio lavoro ed ai grandi sforzi che ho messo nel progetto".
Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
"Quando dico il mio lavoro, intendo anche le persone intorno a me, gli ingegneri, perché siamo tutti sulla stessa barca".
"Ma non è come per esempio la Suzuki, dove i due piloti sviluppano la moto per più di tre o quattro stagioni. Non è come alla Yamaha, dove Maverick (Vinales) lavora lì da molto tempo, o Marc (Marquez) in Honda".
"Ho avuto molti compagni di squadra, ma quello che ha sempre lavorato e messo il massimo impegno in questo progetto sono stato io. Solo un anno fa sembrava che nessuno volesse unirsi a noi: non sembravamo avere un progetto serio o una buona moto".
"E ora Aprilia è come la moto della rivoluzione, i piloti giovani e di talento vogliono unirsi alla nostra squadra. Un grande talento come Dovizioso vuole fare i test per noi, quindi sono molto orgoglioso di questo".
Quando gli è stato domandato dei potenziali compagni di squadra per il 2022, Espargaro ha citato il rookie di Moto2 Raul Fernandez, vincitore in Portogallo il mese scorso, come un nome che Aprilia potrebbe prendere seriamente in considerazione se decidesse di puntare su un giovane.
"Se parliamo dei giovani della Moto2, Raul per me è quello che sta facendo meglio. Tutti parlano di Pedro Acosta, perché è incredibile, ma con tutto il rispetto per lui e per i piloti della Moto3, la Moto2 è più difficile", ha aggiunto.
"Parlare di rookie in Moto3 secondo me non è molto corretto, perché vengono dal CEV o dalla Red Bull Rookies Cup, quindi le moto sono molto simili e conoscono le piste".
"Ma la Moto2 è già una moto più potente e ci sono tanti piloti di talento, quindi quello che sta facendo Raul per me è incredibile. Quindi, speriamo che Aprilia possa firmare uno dei migliori esordienti della Moto2".
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