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Bagnaia: "Ora ho la consapevolezza di essere davvero forte"

A Portimao, il pilota della Ducati ha riscattato alla grande la delusione di Misano, conquistando la sua terza vittoria stagionale e diventando vice-campione, oltre a regalare il titolo Costruttori alla Rossa. Ma la cosa più importante è che pensa di aver costruito delle basi davvero solide per dare la caccia al Mondiale nel 2022.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Pecco Bagnaia non avrebbe potuto chiedere davvero niente di più al weekend di Portimao. Nel Gran Premio dell'Algarve si è portato a casa la quinta pole di fila, la terza vittoria stagionale e si è assicurato di essere vice-campione del mondo. Facendo tutto questo, però, ha anche regalato alla Ducati il titolo Costruttori con una gara d'anticipo.

Un fine settimana davvero perfetto, del quale aveva bisogno per riscattare la grande delusione di due settimane fa a Misano, quando con una scivolata a cinque giri dal termine aveva visto andare in fumo in un colpo solo una probabile vittorie e le sue chance iridate.

Oggi c'è stato anche il brivido di una gara interrotta dalla bandiera rossa per un incidente che ha avuto per protagonisti Miguel Oliveira ed Iker Lecuona. Entrambi i piloti della KTM però sono ok, quindi per il piemontese e per tutti gli uomini della Rossa è potuta iniziare la festa.

"Sono davvero contentissimo. Prima di tutto sono felice che la bandiera rossa non sia stata esposta per qualcosa di grave. Prima di festeggiare infatti ho aspettato di capire che fosse tutto a posto", ha detto Bagnaia ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD.

"Mi sarebbe piaciuto festeggiare con la bandiera a scacchi, ma la vittoria va bene anche così. E' stato un weekend incredibile, mi sono goduto ogni singola sessione, perché mi sono trovato subito a meraviglia con la moto. Sono veramente felice", ha aggiunto.

Pecco è orgoglioso per il modo in cui è riuscito a reagire al KO di Misano, perché in Algarve ha sempre avuto la sensazione di essere davvero a postissimo in ogni singola sessione.

"Questo è stato il weekend in cui mi sono sentito più forte quest'anno. A Misano mi sentivo molto forte, però Quartararo era molto vicino. Qui invece mi veniva tutto facile ed ho spinto tutta la gara, perché volevo andare via. Stavolta non mi potevo permettere una 'cappella' come quella di Misano, ho spinto ed è andato tutto per il meglio".

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Rispetto alla prima gara sul saliscendi portoghese è riuscito a trovare anche una chiave tecnica che ha reso la sua Desmosedici GP davvero un missile.

"Questo weekend siamo partiti con il setting di Misano su una delle due moto e con quello della gara di aprile sull'altra. Ho fatto un turno con entrambe e poi ho deciso di proseguire con quella di Portimao, facendo un po' un mix con le regolazioni che utilizziamo di solito, ed è quello che ci ha permesso di fare uno step rispetto a sei mesi fa".

Il Mondiale non potrà essere suo quest'anno, ma soprattutto la seconda parte di stagione gli ha permesso di trovare una forza mentale che sicuramente gli potrà essere molto utile per riprovarci nel 2022.

"Ho trovato la consapevolezza di essere davvero forte. Dopo due stagioni difficili come le mie prime due in MotoGP non era semplice, ma ci sono riuscito. Questa è una cosa che mi dà tantissima carica e che mi aiuta moltissimo, anche per pensare al prossimo anno".

Oltre a questo, però, anche la Ducati ha fatto un passo nella sua direzione ed ora il suo feeling con la moto è davvero pazzesco. La base da cui ripartire il prossimo anno quindi è sicuramente di quelle importanti.

"Abbiamo fatto un lavoro incredibile, perché abbiamo adattato molto la moto alle mie esigenze. Quest'anno la Ducati ha aperto un po' la mente ed abbiamo lavorato sui nostri punti di forza. Sicuramente io ho adattato molto la staccata a questa moto rispetto a quello che facevo in Moto2, ma ora riesco ad essere molto incisivo. Ma l'ingresso in curva e la percorrenza arrivano dal mio stile di guida, quindi abbiamo trovato un grande mix. Ora dobbiamo continuare così, perché credo che abbiamo davvero un'ottima base per il prossimo anno", ha concluso.

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Francesco Bagnaia, Ducati Team

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

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